TAC rocche e mastoidi a Roma
La TAC rocche e mastoidi è uno strumento diagnostico utile per valutare e analizzare strutture anatomiche particolarmente complesse e di piccole dimensioni, presenti nell’orecchio medio e interno, indagando su possibili patologie, e anomalie in generale, a loro carico.
Si tratta di una tecnica di imaging, indolore e non invasiva, che sfrutta l’impiego dei Raggi X. Per lo svolgimento del test, al paziente verrà raccomandato di mantenere la posizione di immobilità per tutta la durata dell’esame.
Contestualmente, al soggetto sottoposto ad accertamento è richiesto anche di rimuovere eventuali oggetti metallici (piercing, occhiali, collane, ecc.), che possano influire sulla corretta elaborazione delle immagini. Successivamente, il paziente è invitato a sdraiarsi in posizione supina sul lettino, con il capo che gli verrà posizionato su uno specifico supporto che consenta una corretta immobilizzazione e un esatto posizionamento del capo.
A quel punto, il lettino verrà fatto scorrere in un apparecchio circolare (il gantry), dove una fonte dei Raggi X ruoterà intorno al paziente. Le apposite apparecchiature di rilevazione acquisiscono i dati e li inviano a un computer, che a sua volta le trasformerà in immagini della zona anatomica oggetto di indagine, ossia le rocche e le mastoidi.