TAC massiccio facciale senza e con MdC a Roma
La TAC massiccio facciale con o senza mdc (mezzo di contrasto) è uno strumento diagnostico che, grazie all’utilizzo dei Raggi X, consente di studiare lo stato di salute delle ossa che compongono il viso, in modo da individuare possibili anomalie (ad esempio, fratture, malformazioni, poliposi nasale, sinusite, lesioni neoplastiche benigne o maligne, ecc.).
Contestualmente, permette anche di valutare eventuali interventi maxillo-facciali, di ortodonzia, implantologia e diversi altri. L’utilizzo del mezzo di contrasto consente al Radiologo di poter studiare l’area anatomica di interesse in maniera più chiara e dettagliata, migliorando la precisione diagnostica.
Se l’esame prevede la somministrazione del mezzo di contrasto (in genere in via endovenosa), prima dello svolgimento dello stesso, il Radiologo eseguirà una anamnesi della storia clinica del paziente. Durante il colloquio informativo, lo specialista si accerterà che non ci siano particolari condizioni che impediscano l’assunzione del mezzo di contrasto.
Al paziente sarà consigliato di presentarsi a digiuno da almeno 6 ore. Successivamente, alla persona interessata dall’indagine medica viene raccomandato di rimuovere ogni oggetto metallico (piercing, occhiali, ecc.), che possa interferire con il corretto svolgimento dell’esame.
Al tempo stesso, al fine di ottenere un risultato ottimale, al paziente è richiesto di mantenere l’immobilità durante l’acquisizione delle immagini. Una volta distesosi in posizione supina sul lettino, quest'ultimo verrà fatto scivolare all’interno del gantry, che ruota intorno al paziente, scansionando la zona massiccio facciale.
Le immagini vengono poi ottenute ed elaborate tridimensionalmente al computer. Si tratta di un esame diagnostico indolore e non invasivo.