TAC addome o torace senza mezzo di contrasto

TAC addome o torace senza mezzo di contrasto a Roma

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Radiologo diagnostico

Dr.ssa Maria Luisa De Cicco

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Radiologo diagnostico

Dr. Furio Sandrucci

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- Roma - Eur-Torrino Via delle Costellazioni, 306
150 €
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- Roma - Eur Viale Africa, 32
150 €

Centro medico

Ars Medica

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400 €

Centro medico

Arsbiomedica

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- Roma - Vigna Clara Via Luigi Bodio, 58
530 €

Centro medico

Aster Diagnostica

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- Roma - Eur-Torrino Via delle Costellazioni, 306, 00144
150 €

Centro medico

Karol Wojtyla Hospital

- TAC addome o torace senza mezzo di contrasto
- Roma - Eur Viale Africa, 32
150 €

TAC addome o torace senza mezzo di contrasto a Roma

La TAC addome o torace senza mezzo di contrasto è uno strumento diagnostico che ha l’obiettivo, a seconda della zona anatomica oggetto dell’indagine, di individuare malattie a carico degli organi e delle strutture dell’addome (stomaco, intestino, pancreas, fegato, reni, vescica, ecc.), nonché patologie, e anomalie in generale, relative alla zona polmonare e del mediastino (in caso della TAC torace).

Questo tipo di strumento diagnostico è definito di secondo livello, in quanto approfondisce i risultati ottenuti da altri test, quali ad esempio le ecografie o le radiografie. La TAC utilizza le radiazioni dei Raggi X, allo scopo di riprodurre sezioni di parti anatomiche del torace o dell’addome dell’individuo, a seconda dell’indagine in corso, elaborandole poi in immagini tridimensionali (3D).

Questo esame (indolore e non invasivo) permette uno studio dell’area interessata dagli accertamenti in maniera ideale, con la massima definizione e precisione. Prima di cominciare il test, il Radiologo effettua una breve anamnesi, circa la storia clinica del paziente, informandosi nello specifico in merito a patologie presenti e passate (ad esempio, allergie), ma anche su eventuali cure farmacologiche in corso.

Dopodiché, il paziente è invitato a togliersi gli indumenti, e ad indossare un apposito camice, e a rimuovere ogni possibile oggetto metallico (piercing, gioielli, ecc.), che possa influire sulla corretta esecuzione dell’esame. Il paziente viene fatto accomodare sul lettino del macchinario e fatto distendere in posizione supina, con le braccia allungate dietro la testa.

Il lettino scorre all'interno del gantry e un tubo radiogeno, presente all’interno, ruota attorno al paziente. A quest’ultimo, è richiesta una minima partecipazione, ossia quella di restare immobile per tutta la durata del test, al fine di conseguire un risultato ottimale.