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Radiologia tradizionale a Roma

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Radiologia tradizionale a Roma

La Radiologia tradizionale delle ossa e dell'apparato scheletrico è la più antica applicazione dei raggi X allo studio del corpo umano.

Tale studio è possibile grazie al comportamento delle ossa all'attraversamento delle radiazioni ionizzanti (raggi X), le quali dato l'elevato contenuto in carbonato di calcio nella loro composizione, arrestano in maniera selettiva e netta le radiazioni, impedendone il passaggio. Le alterazioni ossee visibili con l'indagine radiografica sono diverse, tra cui le malformazioni scheletriche, le conseguenze di traumi recenti o pregressi (fratture, lussazioni etc.), le flogosi ossee o articolari, i processi degenerativi o neoplastici dell'apparato osteoarticolare.

La radiologia ossea viene effettuata secondo tecniche consolidate per cui l'esame di ogni elemento scheletrico deve essere eseguito, quando possibile, in due incidenze proiettive perpendicolari fra loro, con l'obiettivo di ottenere una visione geometricamente completa della parte anatomica. La radiografia dello scheletro espone un soggetto alle radiazioni ionizzanti; tuttavia la dose di raggi X che viene di solito somministrata per questo tipo di indagini, impiegando tecniche corrette, è comunque limitata e, in molti casi, può essere ulteriormente ridotta riducendo il campo di irradiazione alla sola parte da esaminare, schermando quando possibile gli organi più radiosensibili.

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