Spasmo esofageo
Dr. Saverio Siciliano
Gastroenterologo Medico Chirurgo, specialista in Chirurgia Generale - Gastroenterologo Creato il: 21/05/2024Nota anche come disturbo motorio esofageo, questa anomalia è parte di uno spettro di disturbi della motilità variamente caratterizzati, quali l’acalasia e l’esofagite eosinofila.
Tali disturbi provocano generalmente disfagia, pirosi, dolore toracico e altri sintomi sgradevoli, compromettendo la qualità della vita di chi ne è affetto.
Cause
La causa specifica dello spasmo esofageo non è ancora nota. Si riconoscono tuttavia alcuni fattori favorenti, tra cui si segnalano:- stati emotivi particolari come, ad esempio, l’ansia e lo stress;
- disturbi della funzione neuromuscolare: quali, ad esempio, la miastenia grave, la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), ictus, malattia di Parkinson;
- malattie sistemiche: come sclerosi sistemica e malattia di Chagas.
Sintomi
I sintomi dello spasmo esofageo possono variare da lievi a gravi, a seconda dei casi specifici. Il paziente può riferire una sintomatologia che presente una serie di manifestazioni, tra le quali è possibile includere:- difficoltà nella deglutizione: questa sintomatologia può essere presente come disfagia o come dolore durante la deglutizione. Nel primo caso, il paziente prova disagio durante la deglutizione di cibo solido e/o liquido, avendo la sensazione che questo non riesca a scendere bene. Nel secondo caso, il paziente prova dolore più o meno intenso durante la deglutizione di cibo e della normale saliva;
- sensazione di costrizione: alcune persone con spasmo esofageo possono avvertire una sensazione di “blocco” o “strozzamento” nella gola, anche quando non stanno mangiando o bevendo;
- dolore toracico: il dolore toracico può essere presente e acuirsi durante la notte;
- sensazione di fiato corto: in alcuni casi, lo spasmo esofageo può causare una sensazione di fiato corto o difficoltà a respirare;
- sintomi atipici: in alcuni casi, lo spasmo esofageo può causare sintomi atipici come tosse cronica e raucedine.
Diagnosi
La diagnosi dello spasmo esofageo si pone mediante vista specialistica e non può prescindere dall’anamnesi e dall’esame fisico, durante il quale lo specialista raccoglie informazioni sulla storia clinica del paziente e sui sintomi, valutando eventuali esposizioni a fattori di rischio per la condizione.Ulteriori test di laboratorio e strumentali possono essere utili per confermerare il sospetto diagnostico e risalire alle cause scatenanti. Tra questi, troviamo:
- esame del sangue;
- endoscopia superiore: per rilevare eventuali anomalie strutturali;
- manometria esofagea: per valutare i movimenti muscolari e la pressione nell’esofago;
- pH-metria esofagea: è un esame utile per monitorare i livelli di acido nello stomaco e nell’esofago;
- test di deglutizione: con bario, in modo da avere una visione dettagliata del passaggio del cibo attraverso l’esofago;
- imaging: la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica possono essere utili per evidenziare altre possibili cause del dolore toracico.
Rischi
Tra i principali rischi correlati allo spasmo esofageo, laddove non trattato adeguatamente o comunque trascurato, si segnalano:- disfagia grave: se non trattata adeguatamente, la disfagia può portare a una riduzione dell’assunzione alimentare, carenze nutrizionali e perdita di peso;
- rischi di aspirazione: le contrazioni spasmodiche dell’esofago possono causare la rigurgito del cibo o dei liquidi, aumentando il rischio di aspirazione, cioè l’inalazione di cibo o liquidi nelle vie respiratorie. Questo può portare a complicazioni respiratorie come polmonite aspirativa;
- malnutrizione: a causa della disfagia e delle difficoltà nell’alimentarsi, le persone con spasmo esofageo possono essere a rischio di malnutrizione a causa dell’inadeguata assunzione di cibo e nutrienti;
- difficoltà nella gestione di altre condizioni: lo spasmo esofageo può complicare la gestione di altre condizioni mediche, come il reflusso gastroesofageo, poiché i sintomi possono sovrapporsi o essere scambiati per quelli di altre condizioni.
Cure e Trattamenti
Il trattamento dello spasmo esofageo è finalizzato a ridurre i sintomi, a migliorare la funzione dell’esofago e a prevenire le complicanze. Alcune delle opzioni di trattamento comuni includono:- terapia farmacologica: i farmaci anticolinergici possono essere prescritti per rilassare i muscoli dell’esofago e ridurre gli spasmi;
- dilatazione esofagea: in alcuni casi, può essere raccomandata una procedura di dilatazione dell’esofago per allargare la parte stretta dell’esofago e migliorare il flusso del cibo;
- chirurgia: la chirurgia può essere considerata solo nei casi più gravi e refrattari ai trattamenti conservativi. La procedura più comune è la miotomia di Heller, in cui i muscoli dell’esofago vengono incisi per ridurne la contrazione.
Bibliografia
- Patel DA, Yadlapati R, Vaezi MF. Esophageal Motility Disorders: Current Approach to Diagnostics and Therapeutics. Gastroenterology. 2022 May;162(6):1617-1634. doi: 10.1053/j.gastro.2021.12.289. Epub 2022 Feb 25. PMID: 35227779; PMCID: PMC9405585.
- Goel S, Nookala V. Diffuse Esophageal Spasm. 2023 Jul 2. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan–. PMID: 31082150.
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