Congestione nasale (naso chiuso)

La congestione nasale (o naso chiuso) è una condizione molto comune che si verifica quando le mucose del naso diventano infiammate e gonfie, spesso con un accumulo di muco, e ostacolano il passaggio dell’aria.

Esistono un gran numero di cause possibili per la congestione nasale, che nei fatti costituisce un sintomo più che una patologia vera e propria, ma tutte hanno come effetto principale una respirazione difficile e la sensazione di pressione o pienezza nel naso. La congestione è un disturbo molto diffuso, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.
 

Cause

Come detto in precedenza, la congestione nasale può avere un gran numero di cause, sia legate a infezioni che a stimoli ambientali o a malformazioni congenite. Tra le più comuni rientrano:
 

• infezioni respiratorie, come raffreddore, influenza e altre tipologie di infezioni, siano esse virali che batteriche;
• allergie, soprattutto se causate da allergeni aerodispersi come pollini, pelo di animale, muffe;
• irritanti ambientali, come l’inquinamento atmosferico, vapori acidi o fumo di sigaretta;
• riniti vasomotorie, in cui la congestione è legata a congestione intermittente dei vasi sanguigni presenti nel naso ma senza cause dimostrate;
• deviazione del setto nasale, che possono costituire un ostacolo fisico al passaggio dell’aria;
• reflusso gastroesofageo, legato all’effetto irritante dei succhi gastrici;
• corpi estranei nel naso, più comune nei bambini, costituiscono un ostacolo fisico al passaggio dell’aria;
• ingrossamento delle adenoidi, anch’esso che offre ostacolo fisico al passaggio dell’aria;
• sinusiti, ossia l’infiammazione dei seni paranasali.

La congestione nasale può portare a un’infiammazione della mucosa nasale che causa una produzione eccessive di muco, peggiorando il problema. Il muco può essere chiaro, giallo o verde a seconda dell'origine dell'infiammazione e dell’eventuale presenza di un’infezione. 
 

Sintomi

La congestione nasale è essa stessa un sintomo di una condizione sottostante ma si può manifestare in varie forme. Uno dei sintomi più evidenti della congestione nasale è la difficoltà a respirare attraverso il naso. Ciò può causare sensazioni di scomodità durante il giorno e disturbi del sonno durante la notte, poiché la respirazione nasale è spesso preferibile alla respirazione attraverso la bocca. Inoltre, la congestione nasale può portare a una sensazione di pienezza o pressione intorno al naso e ai seni paranasali, e può influenzare anche il senso dell'olfatto, riducendo la capacità di percepire gli odori. Talvolta, possono comparire anche starnuti o secrezioni mucose (noto comunemente come naso che cola).

Generalmente, alla congestione nasale si associano anche diversi sintomi generali, quali: 
 

• dolori al petto e al volto;
• malessere generale;
• cefalea, condizione nota anche come mal di testa;
• tosse.

Diagnosi

La diagnosi della congestione nasale è in genere clinica ma è utile effettuare un’accurata anamnesi del paziente per ottenere informazioni dettagliate sulla storia clinica del paziente, compresi sintomi correlati, durata della congestione, possibili fattori scatenanti, come allergeni o cambiamenti stagionali, ed eventuali trattamenti già provati. 

Nei casi di congestioni con sospetta origine allergica, è utile svolgere dei test cutanei o test del sangue per identificare specifici allergeni responsabili della reazione allergica. Viceversa, se si sospetta che la congestione sia causata da un disturbo delle adenoidi, può essere utile effettuare una rinofaringoscopia, al fine di individuare l’ingrossamento di queste ultime. Infine, potrebbe essere utile valutare la funzione respiratoria del paziente attraverso test come la spirometria, in modo da valutare eventuali ostruzioni delle vie aeree.
 

Rischi

La congestione nasale può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono, in quanto può interferire con le attività quotidiane, ridurre l'energia e la concentrazione, e disturbare il sonno. Inoltre, può causare irritabilità, mal di testa, secchezza delle fauci e mal di gola dovuti alla respirazione attraverso la bocca.

Nei casi più gravi, la congestione nasale persistente può contribuire allo sviluppo di condizioni come l'apnea notturna e l'insonnia. Inoltre, questa condizione patologica può essere alla base anche di russamenti, che possono costituire un fastidio anche per i partner dei pazienti.

La congestione nasale, se non è conseguente a patologie particolari, si risolve da sola quando la sollecitazione viene meno. Nei casi, però, in cui questa si prolunga nel tempo, può essere sintomo di un’infiammazione dei seni paranasali (sinusite) e l’accumulo di muco può dar luogo alla comparsa di infezioni ripetute.  
 

Cure e Trattamenti

La congestione nasale, come detto, tende spesso a risolversi spontaneamente; tuttavia, in alcuni casi, si può fare ricorso ad accorgimenti o trattamenti per accelerare la guarigione. Il trattamento della congestione nasale dipende dalla causa sottostante e può includere diverse strategie. Nei casi di origine virale, come il raffreddore comune, il trattamento è generalmente mirato a gestire i sintomi e può includere il riposo. Tra le altre strategie possibili rientrano:
 

• farmaci decongestionanti (ad esempio, spray a base di pseudo-efedrina) o antinfiammatori (quali, per esempio, l’ibuprofene o il paracetamolo);
• antistaminici o corticosteroidi, sia ad azione locale che sistemica, per ridurre l’entità della reazione allergica;
• lavaggi nasali con soluzioni saline, che possono aiutare a liberare le vie respiratorie, rimuovendo gli agenti irritanti e il muco accumulato;
• riduzione dell’esposizione agli allergeni, in quanto riduce l’attivazione delle reazioni allergiche.

Oltre ai trattamenti medici, ci sono anche misure di carattere generale che possono aiutare a gestire la congestione nasale. Queste includono il mantenimento di un'adeguata idratazione tramite l'umidificazione dell'aria ambiente con vaporizzatori o umidificatori e il lavaggio regolare delle mani per prevenire la diffusione di infezioni virali e batteriche.
 

Bibliografia

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