Muco nelle feci
Dr. Alberto Larghi
Gastroenterologo Medico Chirurgo, specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Creato il: 29/08/2024In condizioni normali, una piccola quantità di muco nelle feci è del tutto fisiologica e spesso non viene notata. Tuttavia, quando la sua quantità aumenta visibilmente si verifica una condizione, definita mucorrea, che può essere un segnale di un'alterazione del normale funzionamento del tratto gastrointestinale, spesso associata a una qualche patologia.
Cause
Le cause patologiche che possono portare all’accumulo di muco nelle feci sono numerose. Una delle più comuni è la sindrome dell’intestino irritabile, una condizione cronica che colpisce l'intestino crasso e si manifesta con sintomi come dolore addominale, gonfiore, diarrea o stitichezza, e spesso un aumento del muco nelle feci. Le cause precise della sindrome non sono completamente comprese, ma si ritiene che fattori come stress, dieta, e alterazioni della motilità intestinale possano contribuire al suo sviluppo.Un’altra causa rilevante della presenza di muco nelle feci è legata alle malattie infiammatorie intestinali croniche, tra cui le più importanti sono la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica intestinale che causa infiammazione e ulcere nel colon e nel retto. I pazienti affetti da colite ulcerosa spesso presentano feci sanguinolente e con muco. Il muco in eccesso è prodotto come risposta all'infiammazione cronica della mucosa intestinale. Il morbo di Crohn è un'altra malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale ma si manifesta soprattutto nella parte terminale dell’intestino tenue. Anche in questo caso, l'infiammazione cronica della mucosa può portare a un aumento della produzione di muco nelle feci.
Altre cause frequenti includono le infezioni causate da batteri, virus o parassiti, come la salmonellosi, che sono note per provocare spesso una diarrea con muco, la proctite, un’infiammazione del retto che può avere molteplici cause, la diverticolite e numerose intolleranze alimentari, come quelle al lattosio o al glutine; tutte queste condizioni provocano un’infiammazione più o meno seria di vari tratti mucosa intestinale, provocando una risposta infiammatoria che si manifesta con un aumento della produzione di muco, talvolta accompagnato da sanguinamenti.
Più raramente, il muco nelle feci può essere segno di una malattia emorroidaria o di cancro del colon-retto; in questi casi, non è raro osservare anche la presenza di sangue nelle feci (solitamente di colore più chiaro nel primo caso e più scuro nel secondo).
Sintomi
La presenza di muco nelle feci può essere accompagnata da una varietà di sintomi a seconda della causa sottostante. Il dolore addominale è quello più comune, in quanto tipico di molte delle condizioni che causano la mucorrea. Altrettanto frequenti sono i disturbi dell’alvo, ossia diarrea e stipsi (stitichezza), con la prima particolarmente frequente in caso di intolleranze alimentari o infezioni. Queste ultime, non raramente, comportano anche un accumulo importante di gas nell’intestino, producendo una sensazione di gonfiore addominale che può essere anche molto invalidante.Una sensazione di urgenza nel defecare può accompagnare la mucorrea specialmente in condizioni come la colite ulcerosa e la proctite, dove l'infiammazione del retto stimola una maggiore motilità intestinale.
Sebbene rara, come detto in precedenza, insieme al muco si può osservare la presenza di sangue nelle feci; questo è in genere associato a emorroidi, malattie infiammatorie intestinali o, in rari casi, cancro del colon-retto.
Diagnosi
La diagnosi della presenza di muco nelle feci richiede un approccio sistematico per identificare la causa sottostante. Il processo diagnostico si avvale innanzitutto di un'accurata anamnesi, fondamentale per comprendere l’entità della mucorrea, da quanto è presente, l'associazione con altri sintomi (come dolore addominale, diarrea, o sangue nelle feci) e la storia medica del paziente, incluse eventuali condizioni croniche o precedenti episodi simili.Successivamente, un esame fisico, che può includere la palpazione dell'addome e un’ispezione rettale, può fornire indizi sulle cause del muco nelle feci, come la presenza di emorroidi, masse addominali o segni di infiammazione.
In molti casi, l'analisi delle feci è un test cruciale per identificare la presenza di infezioni, sangue occulto, parassiti o altre anomalie. Un esame delle feci può includere test per la ricerca di leucociti (indicativi di infiammazione), batteri patogeni, virus o parassiti. In altri casi, invece, se si sospettano delle intolleranze alimentari, possono essere effettuati test specifici per identificare sensibilità al glutine (celiachia), al lattosio o ad altri alimenti.
Anche alcuni esami strumentali, come TAC, risonanze magnetiche ed ecografie addominali possono essere utili per individuare eventuali problematiche che interessano l'intestino e altre strutture addominali, permettendo di osservare eventuali ostruzioni, ascessi, o segni di malattie infiammatorie intestinali.
Tuttavia, l’esame definitivo per individuare la causa del muco nelle feci è costituito dalla colonscopia, che può essere indicata soprattutto in pazienti oltre i 40 anni con sanguinamenti rettali o a rischio di cancro del colon-retto. Questo è un esame diagnostico che permette di visualizzare dall’interno la parete del colon e del retto. Viene utilizzata per identificare infiammazioni, ulcere, polipi, tumori o altre anomalie strutturali. Durante la colonscopia, è possibile anche prelevare campioni di tessuto (biopsie) per un'ulteriore analisi. Simile nella metodica, ma limitata al retto e alla parte terminale del colon, è la sigmoidoscopia.
Rischi
Il muco nelle feci, se persistente o associato a condizioni patologiche, può portare a varie complicanze a seconda della causa sottostante. In condizioni come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa, per esempio, l'infiammazione cronica dell'intestino può interferire con l'assorbimento dei nutrienti, portando a carenze nutrizionali. Ciò può causare debolezza, perdita di peso e problemi di crescita nei bambini. Inoltre, queste condizioni possono aumentare il rischio di sviluppare tumori del colon-retto.In casi gravi di diverticolite, invece, l'infiammazione cronica può indebolire la parete intestinale, portando alla sua perforazione. Questa è una condizione pericolosa per la vita che richiede un intervento chirurgico immediato, in quanto può provocare una peritonite e aumentare il rischio di sepsi, un’infiammazione sistemica che può essere fatale se non trattata rapidamente.
Le infezioni non trattate, come quelle da diverticolite o da malattie infiammatorie croniche, possono portare alla formazione di ascessi, raccolte di pus che possono richiedere drenaggio chirurgico, o anche infezioni del sangue (setticemie) che, a loro volta, possono portare alla sepsi.
Infine, se la mucorrea è originata da un cancro del colon-retto, il rischio maggiore è costituito dalla sua progressione. Infatti, questa forma di cancro è molto aggressiva e che, senza un trattamento precoce, può portare a prognosi infauste. Per questo motivo, se si è a rischio di sviluppo è bene eseguire controlli preventivi regolari.
Cure e Trattamenti
Il trattamento del muco nelle feci dipende dalla causa sottostante e può variare da semplici cambiamenti nella dieta a terapie farmacologiche e, in casi gravi, interventi chirurgici.Per molte persone, i cambiamenti nella dieta possono ridurre i sintomi. Questo può includere un aumento del contenuto di fibre (utile in caso di stipsi ma da evitare in condizioni come la diverticolite e le malattie infiammatorie intestinali), l’eliminazione di alimenti irritanti, che possono includere cibi speziati, alcolici, grassi, latticini (in caso di intolleranza) e altri che possono provocare un accumulo di gas. In ogni caso, è sempre bene mantenere una buona idratazione, bevendo molta acqua durante i pasti e fuori da essi.
In alcuni casi, invece, può essere necessario un trattamento farmacologico, che può includere la somministrazione di antibiotici (per le infezioni batteriche), corticosteroidi o salicilati o immunosoppressori (per le malattie infiammatorie intestinali) o probiotici e antidiarroici (per la sindrome dell’intestino irritabile) .
Nei casi in cui le terapie farmacologiche non siano sufficienti, o in presenza di complicanze, può essere necessario un intervento chirurgico. Le opzioni includono soprattutto la resezione della parte malata dell’intestino, che viene impiegata soprattutto nel caso del morbo di Crohn con ostruzione intestinale o di un cancro del colon-retto in fase precoce.
Bibliografia
- Song C, Chai Z, Chen S, Zhang H, Zhang X, Zhou Y. Intestinal mucus components and secretion mechanisms: what we do and do not know. Exp Mol Med. 2023 Apr;55(4):681-691.
- Johansson ME, Sjövall H, Hansson GC. The gastrointestinal mucus system in health and disease. Nat Rev Gastroenterol Hepatol. 2013 Jun;10(6):352-61.
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