Morbo di Scheuermann

Il morbo di Scheuermann è una osteocondrosi, che si manifesta con un'eccessiva curvatura in avanti della colonna vertebrale. La condizione interessa perlopiù la parte superiore della colonna vertebrale, solitamente nella zona toracica. 

Il morbo, spesso si manifesta durante l’adolescenza, quando la crescita scheletrica è ancora in corso. La causa esatta non è ancora del tutto compresa, ma si ritiene sia influenzato da una combinazione di fattori genetici e ambientali. 

Il trattamento è possibile e può includere terapie fisiche, per migliorare la forza muscolare, supporti ortopedici o interventi chirurgici per correggere la curvatura. 

La gestione della condizione è generalmente efficace: se trattate in modo adeguato, molte persone riescono a condurre una vita normale. 
 

Cause

La causa precisa del morbo di Scheuermann non è completamente compresa, ma si ritiene che sia influenzato da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Tra i principali fattori favorenti lo sviluppo della condizione, si segnalano: 
 

• predisposizione genetica: si sospetta una tendenza familiare nel morbo di Scheuermann, suggerendo che ci potrebbe essere una componente genetica che aumenta la suscettibilità alla condizione; 
• problemi legati alla crescita: la condizione si manifesta spesso durante l’adolescenza, un periodo in cui la crescita scheletrica è in corso. Si ritiene che eventuali problemi durante questa fase di crescita possano contribuire allo sviluppo del morbo di Scheuermann; 
• alterazioni dello sviluppo delle vertebre: l’irregolare formazione delle vertebre, come la presenza di cunei vertebrali, è una caratteristica distintiva del morbo di Scheuermann. Queste alterazioni possono influire sulla normale curvatura della colonna vertebrale; 
• fattori ambientali: alcuni fattori ambientali, come posture prolungate o movimenti ripetitivi che mettono sotto stress la colonna vertebrale, potrebbero contribuire allo sviluppo della condizione.

Tra tutti, la predisposizione genetica sembra giocare un ruolo significativo. Nonostante ciò, essa da sola non sembra bastare a innescare la condizione. Il modo in cui gli altri fattori interagiscono con la genetica del paziente, contribuendo allo sviluppo del morbo, non è ancora completamente chiaro. 
 

Sintomi

I sintomi del morbo di Scheuermann possono variare da persona a persona e possono includere: 
 

• curvatura eccessiva della colonna vertebrale: la caratteristica principale è una cifosi eccessiva, cioè una curvatura pronunciata della parte superiore della colonna vertebrale, spesso evidenziata da una gibbosità nella parte centrale della schiena; 
• dolore dorsale: molte persone con il morbo di Scheuermann sperimentano dolore nella zona interessata, che può essere accentuato durante l’attività fisica o dopo periodi di inattività; 
• rigidità della colonna vertebrale: la colonna vertebrale può diventare rigida e meno flessibile; 
• fatica muscolare: a causa della postura alterata, i muscoli possono affaticarsi più rapidamente durante l’attività fisica; 
• sensazione di tensione muscolare: si può avvertire una sensazione di tensione muscolare nella regione dorsale; 
• formazione di cunei vertebrali: nelle vertebre coinvolte, possono formarsi cunei, contribuendo alla curvatura eccessiva.
• difficoltà respiratorie: in alcuni casi gravi, la curvatura della colonna vertebrale può influire sulla capacità dei polmoni di espandersi completamente, causando problemi respiratori.

I sintomi possono variare di intensità di paziente in paziente ed è importante rivolgersi ad un medico specialista alla loro prima comparsa. 

Il morbo di Scheuermann è una condizione complessa che, se non trattata, può avere conseguenze gravi per la salute del paziente. Al contrario, persone trattate tempestivamente, possono condurre una vita normale. 
 

Diagnosi

La diagnosi del morbo di Scheuermann coinvolge tipicamente una combinazione di anamnesi, esame clinico e imaging. L’iter si articola generalmente come segue: 
 

• anamnesi e valutazione clinica: l’ortopedico, o lo specialista affine, raccoglie informazioni dettagliate sulla storia clinica del paziente, compresi i sintomi, la loro durata e l’intensità del dolore. La valutazione clinica includerà anche un esame fisico per rilevare eventuali anomalie nella postura, nella flessibilità spinale e nella presenza di curvatura eccessiva; 
• imaging radiografico: le radiografie della colonna vertebrale sono spesso utilizzate per confermare la presenza del morbo di Scheuermann e valutare l’estensione della curvatura. Queste immagini possono rivelare la presenza di cunei vertebrali caratteristici; 
• RM o TC: in alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire ulteriori esami come la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata per ottenere immagini più dettagliate delle strutture spinali, in particolare se ci sono preoccupazioni riguardo eventuali ernie del disco o problemi nervosi; 
• esami funzionali: in alcuni casi, il medico potrebbe valutare la flessibilità e la funzione della colonna vertebrale attraverso esami specializzati, come flessioni laterali e rotazioni.

Una volta ottenute le informazioni da questi passaggi, lo specialista può porre la diagnosi del morbo di Scheuermann. La gestione della condizione può coinvolgere terapie conservative e l’uso di supporti ortopedici, ma in alcuni casi gravi l’intervento chirurgico potrebbe essere considerato. In ogni caso, il coinvolgimento attivo del paziente nella pianificazione del trattamento adeguato è essenziale. 
 

Rischi

Il morbo di Scheuermann può comportare alcuni rischi e complicanze, tra cui: 
 

• dolore persistente: molte persone con il morbo di Scheuermann sperimentano dolore persistente nella zona interessata, specialmente durante l’attività fisica o in seguito a periodi di inattività; 
• limitazioni funzionali: la curvatura eccessiva della colonna vertebrale può causare limitazioni nella flessibilità e nella funzionalità della schiena, influenzando la capacità di eseguire alcune attività quotidiane; 
• problemi respiratori: in casi più gravi, la deformità della colonna vertebrale può influire sulla capacità polmonare, causando difficoltà respiratorie;  
• scoliosi associata: in alcuni casi, il morbo di Scheuermann può essere associato a una curvatura laterale della colonna vertebrale nota come scoliosi; 
• degenerazione precoce dei dischi spinali: la curvatura eccessiva può mettere sotto stress i dischi spinali, contribuendo alla degenerazione precoce e aumentando il rischio di problemi spinali a lungo termine;
• compromissione dell’immagine corporea: la presenza di una gibbosità o di una curvatura evidente può influire sull’immagine corporea e sulla percezione del sé, potenzialmente influenzando la psiche del paziente.

Al fine di evitare queste spiacevoli e invalidanti conseguenze, è bene che i pazienti sintomatici si rivolgano quanto prima ad uno specialista per poter accedere ad un trattamento adeguato ed efficace al miglioramento della condizione. 
 

Cure e Trattamenti

Il trattamento del morbo di Scheuermann può variare in base alla gravità dei sintomi e alla risposta del paziente alle terapie. Alcune opzioni di trattamento comuni includono: 
 

• fisioterapia: programmi di fisioterapia mirati possono essere utilizzati per migliorare la flessibilità, rafforzare i muscoli circostanti e migliorare la postura; 
• supporti ortopedici: l’uso di corsetti ortopedici o supporti può essere consigliato per ridurre la curvatura e fornire sostegno alla colonna vertebrale durante la crescita; 
• farmaci: in alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci antidolorifici o antinfiammatori non steroidei (FANS) per alleviare il dolore associato al morbo di Scheuermann; 
• gestione del dolore: metodi di gestione del dolore, come il riposo, l’applicazione di ghiaccio o il calore, possono essere consigliati per ridurre i sintomi; 
• chirurgia: in situazioni più gravi o persistenti, quando il dolore è significativo o c’è una grave deformità, l’intervento chirurgico potrebbe essere considerato. La chirurgia mira a correggere la curvatura attraverso la fusione vertebrale e l’uso di impianti. 

La scelta del trattamento dipende da vari fattori, compresa la gravità della curvatura, la presenza di sintomi dolorosi e la risposta alle terapie conservative. La scelta del trattamento sarà discussa con l’attivo coinvolgimento del paziente nella pianificazione dello stesso.
 

Bibliografia

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