Cerca uno specialista, una prestazione medica, una patologia o il nome del medico

Disturbi del metabolismo del ferro

Dr. Michele Bertoni

Dr. Michele Bertoni

Allergologo Medico Chirurgo, specialista in Allergologia e Immunologia Clinica ed in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Creato il: 26/08/2024
I disturbi del metabolismo del ferro sono condizioni mediche caratterizzate da un’alterazione dell’assorbimento, della distribuzione e/o dell’utilizzo del ferro nel corpo.

Il ferro è un elemento essenziale coinvolto in molte funzioni biologiche, tra cui il trasporto dell’ossigeno, la sintesi dell’emoglobina e la produzione di energia cellulare.

Gli squilibri nel metabolismo del ferro possono portare a una serie di disturbi, tra cui:
 
  • anemia da carenza di ferro: è una condizione in cui il corpo non ha abbastanza ferro per produrre emoglobina in quantità sufficiente. L’emoglobina è una proteina nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo. L’anemia da carenza di ferro può causare stanchezza, debolezza, pallore e altri sintomi;
  • emocromatosi ereditaria: è un disturbo genetico caratterizzato da un eccessivo assorbimento del ferro da parte dell’intestino. Questo può portare a un accumulo eccessivo di ferro nei tessuti e negli organi, causando danni a lungo termine. Gli individui con emocromatosi ereditaria possono sviluppare problemi come fegato ingrossato, insufficienza epatica, diabete e alterazioni della pigmentazione della pelle;
  • talassemia: le talassemie sono un gruppo di disturbi genetici che influenzano la produzione dell’emoglobina;
  • anemia sideroblastica: questa è una forma di anemia in cui le cellule del midollo osseo, chiamate sideroblasti, accumulano eccessivamente il ferro. Questo disturbo può essere causato da diverse condizioni, tra cui problemi genetici, esposizione a sostanze tossiche o malattie del midollo osseo;
  • malattia di storage del ferro (siderosi): la siderosi si riferisce all’accumulo eccessivo di ferro nei tessuti del corpo, inclusi fegato, cuore e pancreas. Può verificarsi come conseguenza di diverse condizioni, tra cui emorragie croniche, trasfusioni frequenti o assunzione eccessiva di integratori di ferro.
La diagnosi e il trattamento dei disturbi del metabolismo del ferro richiedono una valutazione medica dettagliata e, in alcuni casi, un approccio multimodale che può includere esami del sangue specifici, analisi genetiche e altri test diagnostici.
 

Cause Cause

Le cause specifiche dei disturbi del metabolismo del ferro possono variare notevolmente. Tra le più comuni si segnalano:
 
  • anemia: una delle cause principali di disturbi del metabolismo del ferro è la carenza di ferro;
  • celiachia: la malattia celiaca è un disturbo autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente la mucosa dell’intestino tenue in risposta al glutine. Questo può influenzare l’assorbimento del ferro e portare a una carenza della molecola;
  • emocromatosi ereditaria: l’emocromatosi è una condizione ereditaria caratterizzata da un eccessivo assorbimento di ferro nell’intestino. Questo porta a un accumulo eccessivo di ferro nei tessuti e negli organi del corpo;
  • talassemia: le talassemie sono un gruppo di malattie genetiche che influenzano la produzione dell’emoglobina;
  • anemia sideroblastica: questa forma di anemia è caratterizzata da un accumulo eccessivo di ferro nelle cellule del midollo osseo chiamate sideroblasti;
  • malattia di storage del ferro (siderosi): la siderosi è caratterizzata dall’accumulo eccessivo di ferro nei tessuti del corpo, inclusi fegato, cuore e pancreas;
  • sindrome da sovraccarico di ferro: può verificarsi quando il ferro si accumula nel corpo in quantità superiore alla capacità del corpo di eliminarlo.
Ciascuna condizione conosce a sua volta diversi fattori favorenti come, ad esempio:
 
  • dieta: una dieta povera di ferro può determinare la carenza di questa molecola nel corpo umano;
  • perdite di sangue eccessive possono contribuire ad abbassare sensibilmente i livelli di ferro nel sangue;
  • sostanze tossiche: alcune sostanze possono favorire l’accumulo di ferro nei sideroblasti e causare anemia sideroblastica;
  • malattie del midollo osseo;
  • trasfusioni frequenti;
  • integratori di ferro: un’eccessiva assunzione di integratori di ferro può favorire l’accumulo di questa molecola nel corpo;
  • condizioni mediche precedenti: come le emoglobinopatie, le malattie epatiche croniche e le malattie emolitiche croniche.
I disturbi del metabolismo del ferro sono condizioni e la loro diagnosi richiede spesso una valutazione medica approfondita. L’attenta analisi dei sintomi e la scoperta della causa sottostante sono fondamentali per la pianificazione del trattamento adeguato.
 

Sintomi Sintomi

I disturbi del metabolismo del ferro possono essere asintomatici nelle fasi iniziali, o presentare sintomi lievi che progrediscono lentamenteSintomi comuni e tipici di un disturbo del metabolismo del ferro sono generalmente:
 
  • affaticamento e debolezza;
  • pallore della pelle e delle mucose;
  • vertigini;
  • cefalea;
  • difficoltà di concentrazione;
  • unghie fragili;
  • irritabilità;
  • dolore addominale;
  • dolore articolare.
I pazienti interessati da emocromatosi ereditaria, talassemia e malattia di storage del ferro potrebbero inoltre fare esperienza di: 
 
  • epatomegalia: ingrossamento del fegato;
  • splenomegalia: ingrossamento della milza;
  • insufficienza epatica: soprattutto nelle fasi avanzate di malattia di storage;
  • deformità ossea: soprattutto nelle forme gravi di talassemia.
I sintomi dei disturbi del metabolismo possono variare notevolmente da persona a persona, in base alla gravità della condizione e alla presenza di eventuali complicazioni.

Per queste ragioni, se si sospetta un disturbo del metabolismo del ferro o se si manifestano sintomi correlati, è consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di gestione adeguato.
 

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi dei disturbi del metabolismo del ferro richiede una valutazione medica approfondita, basata sull’analisi dei sintomi e confermata da specifici esami. Il processo diagnostico, generalmente, prevede una serie di fasi, quali:
 
  • anamnesi: il medico raccoglie la storia clinica del paziente e altre informazioni utili sui sintomi e la loro durata, sulla presenza in famiglia di malattie ematiche o sull’esposizione a specifici fattori di rischio;
  • esami del sangue: questi esami misurano la quantità di ferro presente nel sangue, determinano se essa è effettivamente disponibile all’organismo o meno e rilevano le dimensioni e la quantità di globuli rossi nel corpo;
  • esami genetici: per disturbi ereditari come l'emocromatosi, possono essere eseguiti test genetici per identificare le mutazioni associate al disturbo;
  • biopsia del fegato: in alcuni casi di emocromatosi o di siderosi, può essere eseguita una biopsia del fegato per valutare la quantità di ferro presente nei tessuti;
  • test diagnostici avanzati: per alcune condizioni più specifiche (es. talassemia) possono essere necessari test avanzati come l’elettroforesi dell’emoglobina;
  • esami delle feci: questi esami rilevano la presenza di sangue occulto nelle feci, sintomo tipico di alcuni disturbi gastrointestinali capaci di favorire la carenza di ferro;
  • imaging: la risonanza magnetica o l’ecografia possono evidenziare ingrossamenti del fegato e della milza, spesso causati da un accumulo di ferro nei tessuti che li compongono.
La scelta dei test dipenderà dalla situazione clinica del paziente, dalle sospette cause sottostanti e dalla presenza o meno di eventuali complicazioni. In base ai risultati ottenuti, il medico svilupperà un piano di trattamento personalizzato e adeguato alla gestione della condizione.
 
Disturbi del metabolismo del ferro

Rischi Rischi

I disturbi del metabolismo del ferro possono comportare diversi rischi a seconda della causa sottostante e della gravità della condizione. Tra i rischi più comunemente associati alla condizione si segnalano:
 
  • complicanze durante la gravidanza: a causa della ridotta capacità del sangue di trasportare ossigeno, tipica di chi soffre di anemia da carenza di ferro, potrebbero verificarsi complicanze durante la gravidanza e il parto;
  • insufficienza epatica: l’accumulo di ferro nei tessuti, tipico dell’emocromatosi e della siderosi, può causare insufficienza epatica nel paziente;
  • complicanze cardiache: l’eccesso di ferro può influire sul cuore e causare problemi cardiaci; 
  • danni agli organi: l’accumulo eccessivo di ferro nei tessuti e negli organi può causare danni a lungo termine al fegato, al cuore, alle articolazioni e alla pelle.
È importante sottolineare che i rischi specifici variano a seconda del tipo di disturbo del metabolismo del ferro e delle condizioni individuali del paziente.

La diagnosi precoce e il trattamento mirato sono cruciali per migliorare la qualità della vita e prevenire danni irreversibili. Per questo motivo, è essenziale consultare un medico se si sospetta di avere un disturbo del metabolismo del ferro o se si manifestano i sintomi.
 

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Il trattamento dei disturbi del metabolismo del ferro dipende dalla causa specifica del disturbo. Tra i possibili approcci si segnalano:
 
  • integratori di ferro: nei casi di carenza di ferro, l’assunzione di integratori di ferro può essere prescritta per aumentare i livelli di ferro nel corpo. Questi possono essere somministrati per via orale o, in alcuni casi, per via endovenosa, a seconda della gravità della carenza;
  • terapia chelante: nei casi di accumulo eccessivo di ferro nei tessuti o negli organi, come nella emocromatosi o nella siderosi, può essere necessaria la terapia chelante. Questa terapia coinvolge l’uso di farmaci chelanti che legano il ferro in eccesso nel corpo e lo rimuovono attraverso l’urina;
  • gestione delle condizioni sottostanti: nei disturbi del metabolismo del ferro causati da condizioni specifiche come le talassemie o le malattie emolitiche croniche, il trattamento può includere la gestione della condizione sottostante. Ad esempio, nelle talassemie, possono essere necessarie trasfusioni di sangue regolari;
  • dieta ricca di ferro: nei casi in cui la carenza di ferro è legata a una dieta povera di ferro, il miglioramento delle abitudini alimentari, per includere alimenti ricchi di ferro, può essere consigliato. Questi alimenti includono carne rossa, fagioli, lenticchie e spinaci;
  • gestione del sanguinamento cronico: nei casi di sanguinamento cronico, come nel caso dei sanguinamenti gastrointestinali, può essere necessario identificare e trattare la causa del sanguinamento per prevenire ulteriori perdite di ferro.
La scelta del trattamento dipenderà dalla causa sottostante il disturbo, dalla presenza di complicazioni e dalle esigenze del paziente. Per una migliore e personalizzata esperienza di cura, il medico specialista dovrà informare correttamente il paziente su tutti gli approcci possibili per il trattamento della sua condizione e discutere con lui il piano terapeutico.
 

Bibliografia

  • Zheng J, Conrad M. The Metabolic Underpinnings of Ferroptosis. Cell Metab. 2020 Dec 1;32(6):920-937. doi: 10.1016/j.cmet.2020.10.011. Epub 2020 Nov 19. PMID: 33217331.
  • Zhang Y, Lu Y, Jin L. Iron Metabolism and Ferroptosis in Physiological and Pathological Pregnancy. Int J Mol Sci. 2022 Aug 20;23(16):9395. doi: 10.3390/ijms23169395. PMID: 36012659; PMCID: PMC9409111.
  • Tang D, Chen X, Kang R, Kroemer G. Ferroptosis: molecular mechanisms and health implications. Cell Res. 2021 Feb;31(2):107-125. doi: 10.1038/s41422-020-00441-1. Epub 2020 Dec 2. PMID: 33268902; PMCID: PMC8026611.
  • Chen Y, Li X, Wang S, Miao R, Zhong J. Targeting Iron Metabolism and Ferroptosis as Novel Therapeutic Approaches in Cardiovascular Diseases. Nutrients. 2023 Jan 23;15(3):591. doi: 10.3390/nu15030591. PMID: 36771298; PMCID: PMC9921472.

L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.

Cerca i migliori specialisti che si occupano di Disturbi del metabolismo del ferro nelle province di: Roma, Brescia, Milano, Padova

Vuoi una parlare con uno specialista?
Hai bisogno di un Dottore per Disturbi del metabolismo del ferro?

Trova il Medico più adatto alle tue esigenze.

Hai bisogno di un Dottore per Disturbi del metabolismo del ferro?
Caricamento...