Deformità
Dr.ssa Giuseppina Di Stefano
Fisiatra Medico Chirurgo, specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione – Medico Agopuntore Creato il: 01/07/2024Le deformità possono essere congenite o acquisite; possono coinvolgere diversi sistemi del corpo e manifestarsi in varie forme. Alcuni esempi di deformità includono:
- deformità scheletriche: alterazioni nella forma delle ossa o delle articolazioni, come la scoliosi, la displasia dell’anca o la sindrome del piede torto;
- deformità congenite: difetti strutturali presenti alla nascita, come il labbro leporino o la spina bifida;
- deformità della pelle: modifiche nella forma o nella struttura della pelle, come cicatrici, contratture o alterazioni dovute a malattie della pelle;
- deformità muscolari: cambiamenti nella forma o nella funzione dei muscoli, come la distrofia muscolare o le contratture muscolari;
- deformità facciali: modifiche nella forma del viso o delle strutture facciali, come nel caso di malformazioni cranio-facciali;
- deformità dentarie: anomalie nella struttura o nella posizione dei denti, come malocclusioni o denti irregolari.
Alcune possono richiedere interventi medici o chirurgici correttivi, mentre altre possono essere gestite con terapie conservative. La gestione delle deformità dipende dalla loro causa, dalla loro localizzazione e dalla loro influenza sulla salute e sulla qualità della vita della persona interessata.
Cause
Le deformità possono essere congenite o acquisite ovvero presenti sin dalla nascita o conseguenti malattie, lesioni o altri fattori. Tra le cause più comuni si segnalano:- fattori genetici: le anomalie genetiche possono essere ereditate e portare a deformità congenite. Esempi includono il labbro leporino, la spina bifida e diversi altri;
- malformazioni durante lo sviluppo embrionale: alterazioni nello sviluppo embrionale possono portare a difetti strutturali che si manifestano come deformità congenite;
- traumi e lesioni: incidenti traumatici, come fratture ossee mal consolidate o lesioni ai tessuti molli, possono causare deformità acquisite;
- malattie congenite: alcune malattie congenite possono portare a deformità. Ad esempio, la displasia dell’anca può essere associata a una predisposizione genetica;
- malattie infiammatorie e autoimmuni: condizioni come l’artrite reumatoide possono causare deformità articolari a causa dell’infiammazione e della distruzione del tessuto articolare;
- malattie neurologiche: disturbi neurologici possono influenzare il controllo muscolare e portare a deformità muscolari o scheletriche, come nel caso della paralisi cerebrale;
- disturbi metabolici: alcune malattie metaboliche possono influenzare la crescita e lo sviluppo normale, portando a deformità;
- tumori: tumori ossei o tessutali possono causare deformità locale a causa della crescita anomala o della distruzione del tessuto circostante;
- cambiamenti legati all’età: l’invecchiamento può portare a cambiamenti degenerativi nelle articolazioni e nei tessuti, contribuendo a deformità come l’artrosi.
Sintomi
I sintomi di una deformità dipendono dalla natura della condizione e dalla parte del corpo coinvolta.Nella maggior parte dei casi, questa condizione si manifesta attraverso:
- cambiamenti nella forma o nella struttura: una deformità spesso si manifesta attraverso cambiamenti visibili nella forma o nella struttura di un’area specifica del corpo. Ad esempio, una deformità scheletrica potrebbe causare una curvatura anomala delle ossa;
- dolore: molti pazienti con deformità possono sperimentare dolore, specialmente quando la deformità influisce sulla normale funzione dell’area colpita;
- difficoltà di movimento: le deformità possono limitare la gamma di movimento delle articolazioni o dei tessuti interessati, portando a difficoltà nel compiere certe attività;
- irritazione o infiammazione: alcune deformità possono causare irritazione o infiammazione nei tessuti circostanti, portando a sintomi come arrossamento e gonfiore;
- deformità muscolari: le deformità muscolari possono causare cambiamenti nella forza muscolare e nella simmetria del corpo;
- sintomi neurologici: in alcune condizioni, come le deformità della colonna vertebrale, possono verificarsi sintomi neurologici, inclusi formicolii, debolezza o perdita di sensibilità;
- problemi estetici: a parte i sintomi funzionali, alcune deformità possono avere un impatto sull’aspetto estetico, causando preoccupazioni a livello psicologico.
Al fine di ottenere il trattamento più adeguato possibile, è consigliabile cercare l’opinione di uno specialista per una valutazione clinica completa e una diagnosi precisa.
Diagnosi
La diagnosi di una deformità avviene perlopiù in un contesto multidisciplinare e prevede l’integrazione di diverse fasi:- anamnesi: il medico raccoglie informazioni sulla storia clinica del paziente, compresi eventuali traumi, malattie pregresse o condizioni congenite;
- esame fisico: un esame fisico mirato è essenziale per valutare la deformità. Il medico può esaminare la struttura dell’area colpita, oppure la funzione, a seconda dei sintomi presentati;
- esami di imaging: immagini diagnostiche come raggi X, tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM) possono fornire una visione dettagliata delle strutture coinvolte. Questi esami sono spesso utilizzati per valutare deformità scheletriche o articolari;
- esami di laboratorio: in alcuni casi, possono essere richiesti esami del sangue o altri test di laboratorio per indagare su cause specifiche o condizioni associate alla deformità, come le malattie autoimmuni o metaboliche;
- valutazione funzionale: la valutazione della funzione dell’area colpita è importante per comprendere come la deformità influisce sulle attività quotidiane del paziente;
- esami genetici: se si sospetta una causa genetica, possono essere consigliati esami genetici per identificare eventuali anomalie cromosomiche o mutazioni genetiche.
Una diagnosi precisa è fondamentale per determinare il piano di trattamento appropriato al paziente.
Rischi
I rischi associati alle deformità dipendono dalla natura specifica della condizione, dalla sua localizzazione e dalla sua gravità. Alcuni dei rischi comuni associati alle deformità includono:- dolore e disagio: molte deformità possono causare dolore cronico o persistente, influenzando la qualità della vita del paziente e limitando la sua capacità di svolgere normali attività quotidiane;
- limitazioni funzionali: le deformità possono portare a limitazioni nella gamma di movimento delle articolazioni o nell’uso delle parti del corpo colpite, influenzando la capacità del paziente di eseguire attività fisiche e funzioni quotidiane;
- problemi estetici e impatto psicologico: le deformità possono avere un impatto significativo sull’aspetto estetico, causando disagio psicologico, depressione o problemi di autostima;
- complicanze articolari e muscolari: alcune deformità possono portare a cambiamenti nella biomeccanica del corpo, aumentando il rischio di complicanze articolari e muscolari a lungo termine;
- difficoltà nella deambulazione: deformità alle gambe o ai piedi possono influire sulla capacità di camminare normalmente, aumentando il rischio di cadute e lesioni;
- complicazioni neurologiche: deformità che coinvolgono il sistema nervoso, come compressioni nervose, possono portare a sintomi neurologici come debolezza, formicolio o perdita di sensibilità.
Cure e Trattamenti
La cura di una deformità dipende dalla natura della condizione, dalla sua localizzazione e dalla sua gravità. Nella maggior parte dei casi, il trattamento avviene in un contesto multidisciplinare e vede la combinazione di una terapia causale e una terapia sintomatica. Gli approcci sono generalmente i presenti:- terapia fisica: può essere utile per migliorare la forza muscolare, la flessibilità e la funzionalità dell’area colpita;
- apparecchi ortopedici: in alcuni casi, gli apparecchi ortopedici come tutori, steccature o scarpe speciali possono essere prescritti per correggere o migliorare la deformità;
- terapia farmacologica: alcuni farmaci possono essere utilizzati per gestire il dolore, l’infiammazione o altre condizioni associate alla deformità;
- chirurgia: in alcune situazioni, soprattutto quando la deformità è grave o causa gravi problemi funzionali, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggere o migliorare la situazione;
- interventi terapeutici: alcuni tipi di terapie, come la terapia occupazionale o la terapia riabilitativa, possono essere utili per migliorare la qualità della vita e la funzionalità in presenza di deformità.
Bibliografia
- Chu A, Chan J, Baxi O. Congenital Deformities of the Hands. Pediatr Clin North Am. 2020 Feb;67(1):85-99. doi: 10.1016/j.pcl.2019.09.011. PMID: 31779839.
- Arlet V, Odent T, Aebi M. Congenital scoliosis. Eur Spine J. 2003 Oct;12(5):456-63. doi: 10.1007/s00586-003-0555-6. Epub 2003 Jun 14. PMID: 14618384; PMCID: PMC3468011.
- Chu A. Managing Pediatric Foot and Ankle Deformity. Foot Ankle Clin. 2015 Dec;20(4):xiii-xiv. doi: 10.1016/j.fcl.2015.09.014. PMID: 26589089.
L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.
Cerca i migliori specialisti che si occupano di Deformità nelle province di: Roma, Milano, Torino, Brescia
Articoli correlati
Trova il Medico più adatto alle tue esigenze.