Colpo di frusta

Il colpo di frusta è un trauma che si verifica a carico delle vertebre cervicali. Si manifesta quando la testa si piega bruscamente indietro e poi in avanti, tendendo eccessivamente i muscoli e i legamenti del collo. 

Le lesioni da colpo di frusta coinvolgono spesso la colonna cervicale e i tessuti molli circostanti (muscoli, legamenti, dischi intervertebrali) e i sintomi possono includere cervicobrachialgia, vertigini, disturbi visivi e, in alcuni casi anche una sintomatologia di tipo neurologica. 

Si tratta di un trauma molto comune tra i soggetti che risultano coinvolti in incidenti stradali. Per prevenirlo, è importante regolare sempre il poggiatesta alla giusta altezza, in modo che possa attutire gli eventuali urti. 
 

Cause

Il colpo di frusta è una condizione che si verifica quando la testa subisce un improvviso movimento in avanti e all’indietro, causando una estensione eccessiva del collo. Le cause di tale movimento possono essere: 
 

• incidenti d’auto: il colpo di frusta è spesso associato alle collisioni automobilistiche, soprattutto quando un veicolo viene colpito da dietro. Durante un incidente, il corpo può subire un movimento improvviso in avanti e all’indietro, causando uno stiramento eccessivo dei tessuti del collo; 
• percosse: le aggressioni fisiche possono essere causa di un movimento improvviso della testa e del collo, provocando lesioni da colpo di frusta; 
• sport da contatto: lesioni da colpo di frusta possono verificarsi anche durante attività sportive o fisiche, specialmente quando c’è un’improvvisa accelerazione o cambiamento di direzione. Ad esempio, può verificarsi durante alcune attività come l’equitazione, la boxe o il karate, arti marziali in generale e altri sport ancora. 

Per prevenire il colpo di frusta è possibile adottare una serie di precauzioni utili, quali, ad esempio: 
 

• utilizzo delle cinture di sicurezza; 
• poggiatesta adeguati; 
• guida prudente; 
• utilizzo di attrezzature protettive nel caso si pratichi uno sport potenzialmente rischioso in questo senso; 
• prestare attenzione alle superfici scivolose; 
• attenersi e rispettare le norme di sicurezza sul lavoro.

Sintomi

Il sintomo principale è il dolore, più o meno intenso a seconda della violenza dell’impatto. Il dolore al collo può essere localizzato nella parte posteriore dello stesso o irradiarsi fino a raggiungere le spalle. Ulteriori sintomi di questa condizione possono essere: 
 

• vertigini: alcune persone possono sperimentare vertigini o sensazioni di stordimento a causa di un colpo di frusta; 
• visione offuscata;
• mal di testa;
• stanchezza; 
• difficoltà di concentrazione;
• sintomi neurologici: in alcuni casi, possono verificarsi sintomi neurologici come problemi di memoria o cambiamenti nell’umore.

Generalmente, i sintomi compaiono entro le 24 ore dall’impatto e decorrono nel giro di due settimane. 
 

Diagnosi

La diagnosi del colpo di frusta prevede una valutazione specialistica approfondita, che comunemente si articola mediante varie fasi, tra cui: 
 

• anamnesi: l’ortopedico, o lo specialista analogo, raccoglie una dettagliata storia clinica, chiedendo al paziente di descrivere l’incidente o l’evento che ha causato il colpo di frusta. Questo può includere informazioni sulla dinamica dell’incidente, la direzione dell’impatto e i sintomi presentati; 
• esame fisico: in alcuni casi, possono essere richiesti esami di imaging, come radiografie del collo, tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM), per escludere fratture, lesioni spinali o altri danni strutturali; 
• esami neurologici: se ci sono segni di compromissione neurologica, possono essere effettuati esami neurologici per valutare la funzione nervosa, la forza muscolare e i riflessi; 
• esami supplementari: a seconda dei sintomi presentati, potrebbero essere effettuati esami supplementari, come esami audiologici o test visivi, se ci sono sintomi associati a problemi uditivi o visivi.

Rischi

I rischi del colpo di frusta sono a carico delle ossa, dei muscoli e dei nervi presenti nel tratto cervicale. Sottoposte a sollecitazione, queste strutture possono lacerarsi o comprimersi.

Tra le conseguenze più comuni del colpo di frusta si segnalano: 
 

• ernia del disco: a seguito di un colpo di frusta, il paziente potrebbe andare incontro a serie lesioni strutturali della colonna vertebrale, come l’ernia del disco, le fratture vertebrali o danni ai legamenti; 
• problemi alla vista e all’udito: alcuni pazienti possono riscontrare un serio abbassamento della vista e sviluppare acufeni a seguito del colpo di frusta; 
• problemi di memoria: alcuni pazienti possono sperimentare problemi di memoria o seria difficoltà di concentrazione. 

Cure e Trattamenti

Il trattamento del colpo di frusta prevede un approccio multimodale.

Generalmente, si consigliano riposo e l’utilizzo di un collarino ortopedico che stabilizzi il collo.  L’applicazione di ghiaccio o calore può anche contribuire a ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore nelle prime fasi.

Si potrà poi procedere con un trattamento sintomatico volto a ridurre il dolore attraverso: 
 

• farmaci antinfiammatori e analgesici: l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l‘ibuprofene e/o analgesici come il paracetamolo possono aiutare a gestire il dolore e l’infiammazione; 
• farmaci miorilassanti: se il dolore fosse grave, il medico potrebbe prescrivere farmaci per il controllo del dolore più potenti;
• interventi infiltrativi: in alcuni casi, possono essere eseguiti interventi infiltrativi nella zona interessata per ridurre l’infiammazione.

Dopo la fine del trattamento è generalmente consigliato il ricorso a: 
 

• fisioterapia: la fisioterapia può svolgere un ruolo cruciale nel recupero. Gli esercizi mirati possono aiutare a rafforzare i muscoli del collo, migliorare la flessibilità e ridurre il rischio di complicanze a lungo termine;
• terapia manuale: tecniche di terapia manuale come la mobilizzazione articolare o la terapia di massaggio possono essere utilizzate per migliorare la mobilità del collo e ridurre la tensione muscolare. 

Bibliografia

• Astrup J, Gyntelberg F. The Whiplash Disease Reconsidered. Front Neurol. 2022 Mar 10;13:821097. doi: 10.3389/fneur.2022.821097. PMID: 35359634; PMCID: PMC8960646.
• de Zoete RMJ, Coppieters I, Farrell SF. Editorial: Whiplash-associated disorder-advances in pathophysiology, patient assessment and clinical management. Front Pain Res (Lausanne). 2022 Nov 10;3:1071810. doi: 10.3389/fpain.2022.1071810. PMID: 36438446; PMCID: PMC9686416.