Balanite
Dr. Alessandro Greco
Urologo Medico Chirurgo, specialista in Urologia Creato il: 29/02/2024Le cause più comuni della balanite includono l'infezione da batteri, funghi o virus, la dermatite da contatto, l'irritazione causata da detersivi o saponi aggressivi e l'accumulo di smegma, una sostanza biancastra che si forma in prossimità del prepuzio.
Si tratta di un disturbo comune negli uomini tra i 15 e i 70 anni, con un’incidenza maggiore tra i soggetti diabetici e non circoncisi.
Cause
La balanite è un’infiammazione generalmente causata da un batterio o da un fungo. Tra gli agenti responsabili più comuni troviamo:- Neisseria gonorrhoeae: il batterio responsabile della gonorrea, un’infezione sessualmente trasmessa attraverso rapporti non protetti con la persona infetta. Nei casi di gonorrea, il batterio si insedia nella mucosa degli organi genitali, provocando sintomi come dolore durante la minzione, scarico uretrale o vaginale e dolore addominale. Tuttavia, è possibile che l’infezione sia asintomatica, il che rende importante una diagnosi precoce per prevenire complicazioni;
- Chlamydia trachomatis: responsabile della Clamidia. Questo batterio può infettare gli organi riproduttivi femminili e maschili, causando malattie come la cervicite (infiammazione del collo dell'utero) o epididimite (infiammazione dell'epididimo). Negli uomini, l'infezione da Chlamydia può causare l'infiammazione del glande, nota come balanite;
- Candida albicans: il fungo responsabile della candida, normalmente presente nel corpo in piccole quantità. Quando le condizioni favorevoli permettono al fungo di proliferare. La Candida albicans può causare infezioni come la candidosi vaginale nelle donne o la balanite da candida negli uomini.
Sintomi
Il principale sintomo della balanite è il dolore localizzato a livello del glande. Ad esso possono associarsi:- irritazione e arrossamento del glande;
- prurito o bruciore intenso nella regione del glande;
- dolore durante la minzione o i rapporti sessuali;
- secrezioni dal prepuzio;
- ulcere e piccole macchie;
Diagnosi
La diagnosi viene posta a partire dall’anamnesi, in cui lo specialista raccoglie informazioni circa la storia medica dettagliata del paziente, concentrandosi soprattutto sui sintomi riferiti. Vengono considerati anche fattori di rischio, come precedenti malattie sessualmente trasmesse, malattie croniche, uso di farmaci o sostanza irritanti.L’indagine diagnostica è poi approfondita mediante l’esame obiettivo, in cui lo specialista analizza il paziente per valutare l'aspetto del pene, compresi il glande e il prepuzio. Vengono considerati segni di infiammazione, infezione o altri sintomi come arrossamento, gonfiore, eruzione cutanea e secrezioni.
Ulteriori esami laboratoriali saranno necessari per evidenziare il batterio o il fungo causa dell’infiammazione. Nello specifico:
- colture batteriche: se è presente un'infezione sospetta, il medico può prelevare campioni di tessuto o di secrezioni dal pene per eseguire colture batteriche o fungine. Questi campioni vengono inviati in laboratorio per un'analisi più dettagliata che può aiutare a identificare il patogeno responsabile dell'infiammazione;
- test diagnostici: in alcuni casi, possono essere necessari ulteriori test diagnostici per confermare o escludere altre condizioni di salute. Ad esempio, potrebbe essere richiesto un esame del sangue per valutare la presenza di malattie sessualmente trasmesse o problemi di salute generale, come il diabete.
Rischi
La balanite può estendersi ed evolvere fino alla comparsa di:- balanopostite: se non trattata, l'infiammazione può estendersi e coinvolgere altri distretti dell'area genitale come, ad esempio, il prepuzio. Una balanite estesa al prepuzio prende il nome di balanopostite;
- fimosi: l'infiammazione cronica causata dalla balanite può portare allo sviluppo di un tessuto cicatriziale che restringe l'apertura del prepuzio. Questa condizione è nota come fimosi e può causare difficoltà nel tirare il prepuzio indietro, facilitando l'accumulo di batteri e aumentando il rischio di infezioni;
- ulcerazioni: la balanite può causare ulcerazioni superficiali, specie se associata ad una infezione batterica o fungina;
- adenopatie inguinali: ovvero l'infiammazione dei linfonodi inguinali. La balanite è un'infiammazione della testa del pene (glande) che può estendersi ai linfonodi circostanti, causando dolore e ingrossamento delle ghiandole linfatiche.
Cure e Trattamenti
Il trattamento della balanite può variare a seconda delle cause sottostanti l'infiammazione, che possono includere infezioni fungine, batteriche o virali, irritazioni chimiche o allergiche. Generalmente, l'approccio farmacologico è sufficiente per trattare la patologia. Si utilizzano perlopiù:- antimicotici: se la balanite è causata da una infezione fungina (come la Candida albicans) è possibile utilizzare creme o unguenti antimicotici per combattere l'infezione. Questi possono essere applicati direttamente sulla pelle interessata per un periodo di tempo specifico, come indicato dal medico specialista;
- antibiotici: se la balanite è dovuta a una infezione batterica, possono essere prescritti farmaci antibiotici. Questi farmaci possono essere somministrati per via orale o applicati topicamente, a seconda della gravità dell'infiammazione;
- farmaci antinfiammatori: questa tipologia di farmaci possono essere utilizzati per ridurre il gonfiore, il rossore e il prurito associati alla balanite. Possono essere applicati come creme o unguenti sulla pelle interessata o somministrati per via orale;
- corticosteoridi: se la balanite è causata da una reazione allergica, il medico specialista può prescrivere corticosteroidi per ridurre l'infiammazione e alleviare i sintomi.
Trattandosi di un’infezione spesso causata da batteri sessualmente trasmissibili o da scarsa igiene intima, la prevenzione è importante tanto quanto la cura.
Una corretta igiene del pene è fondamentale per il trattamento e la prevenzione della balanite. È importante lavare accuratamente il glande e il prepuzio con acqua tiepida e un sapone delicato, evitando l'uso di detergenti aggressivi o profumati che possono irritare la pelle sensibile.
Bibliografia
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- Perkins OS, Cortes S. Balanoposthitis. 2023 Aug 8. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan–. PMID: 31971711.
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