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Malattie sessualmente trasmesse

Dr.ssa Sara Melzi

Dr.ssa Sara Melzi

Infettivologo Medico Chirurgo, specialista in Malattie Infettive e Tropicali Creato il: 29/06/2017 Ultimo aggiornamento: 27/12/2023

Quando parliamo di una malattia sessualmente trasmessa, conosciuta anche come malattia venerea, ci riferiamo ad un’infezione trasmissibile attraverso un contagio diretto durante un’attività sessuale di qualsiasi tipo (comprendendo anche rapporti orali ed anali).Tali infezioni possono essere veicolate attraverso liquidi organici infetti (come secrezioni vaginali e/o sperma) o tramite il sangue.

Questo tipo di patologie, un tempo quasi sparite, risultano essere, ad oggi, largamente diffuse anche a causa della globalizzazione. Ciononostante, di frequente, non vengono riconosciute.

Malattie sessualmente trasmesse

Cause Cause

Tra le cause principali di tali patologie si annoverano batteri, parassiti, virus e funghi. Elencando alcune tra le patologie più note, possiamo suddividere le malattie sessualmente trasmesse in quattro grandi categorie relativamente alla loro origine:

  • origine batterica: categoria alla quale appartengono gonorrea, sifilide, infezioni da clamidia e ureaplasma;
  • origine fungina: tra le quali è presente la candidosi;
  • origine parassitaria: tra le quali rientrano la tricomoniasi e la scabbia;
  • origine virale: gruppo che comprende i condilomi e l’AIDS.

Sintomi Sintomi

Generalmente, il sospetto di una malattia sessualmente trasmessa insorge quando il paziente presenta:

  • arrossamento e prurito penieno del prepuzio, del glande e/o dell’orifizio uretrale (ad es. nella candidosi);
  • perdite uretrali, vaginali caratterizzate da muco e/o pus (come nei casi della gonorrea o della clamidia);
  • ulcera genitale e vescicole – sia singole che raggruppate – quando il paziente è infetto da herpes genitale;
  • ulcera dura (sifiloma) nel caso sia presente un’infezione da Treponema (sifilide);
  • verruche o similari su pene, uretra, vagina e/o vulva (es. papilloma virus);
  • pollachiuria, termine con il quale si indica l’aumento eccessivo del numero di minzioni nell’arco delle 24 ore.

Diagnosi Diagnosi

Dopo aver riscontrato la presenza di uno o più sintomi ed essersi rivolto ad un medico specialista, per diagnosticare effettivamente la presenza di una malattia sessualmente trasmissibile, il paziente deve sottoporsi a specifici esami di laboratorio, tra i quali:

  • prelievo di sangue per ricerca di anticorpi specifici;
  • tampone balano/prepuziale
  • tampone uretrale;
  • tampone vaginale finalizzato alla ricerca dei batteri che causano candida, tricomoniasi, clamidia e ureaplasma; 
  • tipizzazione del DNA virale, esame che consente di individuare la presenza del papilloma virus in maniera attendibile.

Rischi Rischi

Il rischio maggiore è, nel caso in cui entrambi i partner non si siano sottoposti ad una terapia o uno dei due non abbia debellato completamente il virus, la possibilità di reinfezione (il cosiddetto Effetto Ping-Pong). 

Vi è, inoltre, il pericolo di contrarre un’infezione da microrganismi misti. In quest'ultimo caso, gli esami di laboratorio dovranno analizzare - al fine di debellare - diverse specie microbiche. 

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Per quanto riguarda la cura delle malattie veneree, il trattamento adeguato deve essere stabilito caso per caso, in base alla patologia da cui è affetto il paziente. Si tratta di terapie antibiotiche mirate, che siano capaci di debellare il virus, il batterio o il fungo che gli accertamenti, in particolare attraverso l’antibiogramma, hanno riscontrato. L'uso indiscriminato degli antibiotici ha, infatti, reso possibile l'isolamento di agenti microbici multi-resistenti e, per questo motivo, è fortemente sconsigliato il "Fai da te" terapeutico.

Si sottolinea, inoltre, come sia raccomandato estendere tale trattamento anche ai partners sessuali con cui il paziente ha avuto rapporti negli ultimi mesi.

Bibliografia

  • Workowski KA, Bachmann LH, Chan PA, et al: Sexually Transmitted Infections Treatment Guidelines, 2021. MMWR Recomm Rep 70(4):1-187, 2021. doi:10.15585/mmwr.rr7004a1.
  • Sexually transmitted diseases.Squeri L. Ann Ig. 1991. May-Aug;3(3-4):234-8. PMID: 1726290.
  • Concerning sexually transmitted diseases: mucocutaneous manifestations of HIV infection G C Chieregato, D Schena, A Leoni. PMID: 2599286.
  • https://www.epicentro.iss.it/ist/.

L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.

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