Tumore dell'uretra
Dr. Giacomo Maria Pirola
Urologo Medico Chirurgo, specialista in Urologia e Andrologia Creato il: 12/06/2024In genere, i carcinomi dell’uretra possono essere a cellule squamose, se interessano le zone vicine alla vescica (nelle donne) o all’interno del pene (negli uomini), o a cellule transizionali se colpiscono l’esterno dei genitali femminili o la zona che attraversa la prostata negli uomini. Gli adenocarcinomi, invece, colpiscono principalmente le ghiandole uretrali, in entrambi i sessi.
Cause
Le cause specifiche del tumore dell’uretra non sono completamente comprese, ma alcuni fattori di rischio sono stati identificati come potenzialmente attivi nella comparsa della malattia. Tra i fattori che possono contribuire alla manifestazione del tumore che stiamo trattando, troviamo:- infezioni da papillomavirus: alcuni studi hanno suggerito una correlazione tra l’infezione da HPV e il tumore dell’uretra, analogamente a quanto avviene con altre forme di tumori genitali (pensiamo, ad esempio, al tumore del pene). Il virus, infatti, può causare delle alterazioni nelle cellule dell’uretra che contribuiscono all’insorgenza della condizione patologica che stiamo trattando;
- infezioni ricorrenti alle vie urinarie, che possono provocare intensi stress a livello cellulare, favorendo la comparsa di mutazioni di tipo tumorale;
- fattori genetici, in quanto i pazienti che hanno familiarità per tumori, soprattutto il tumore della vescica, possono avere una maggiore predisposizione a svilupparli nel tempo.
Sintomi
Generalmente, i tumori dell’uretra hanno un esordio asintomatico e la sintomatologia più comune può essere facilmente confusa con quella di una generica infiammazione delle vie urinarie. Tra le manifestazioni cliniche più diffuse rientrano, infatti, segni clinici quali:- presenza di sangue nelle urine (ematuria), che può essere associata a vari tipi di malattie delle vie urinarie, inclusi i tumori;
- alterazioni del flusso urinario (per esempio, potrebbe presentarsi ridotto o intermittente) possono essere sintomi di un’alterazione a carico delle vie urinarie, uretra inclusa;
- aumento della frequenza di minzione (pollachiuria) e della necessità di urinare, anch’esso potenzialmente correlato ad alterazioni delle vie urinarie;
- dolore pelvico che può manifestarsi durante la minzione o durante l’attività sessuale;
- secrezioni dall’uretra, legato alla presenza di piaghe o ulcere.
Diagnosi
La diagnosi di tumore dell’uretra può essere posta in seguito a un’accurata e scrupolosa visita specialistica, che non può prescindere, nelle sue fasi iniziali, dal colloquio anamnestico con il paziente, necessario per ottenere informazioni accurate sulla sintomatologia, sulla sua insorgenza e sull’eventuale presenza di quelli che possono essere considerati fattori di rischio per lo sviluppo della patologia.L’esame fisico da parte di un urologo è fondamentale, in quanto consente di individuare eventuali noduli o masse presenti nell’uretra. Gli esami del sangue possono essere utilizzati per misurare eventuali marcatori tumorali.
La conferma della diagnosi si ottiene generalmente in seguito a una cistouretroscopia. Durante questo procedimento, un tubo sottile e flessibile con una telecamera alla fine, chiamato cistoscopio, viene inserito nell’uretra per esaminare direttamente l’interno dell’uretra e della vescica. In alcuni casi, può essere eseguita una biopsia durante la cistoscopia per prelevare un campione di tessuto per l’analisi.
Esami di diagnostica per immagini, come TAC, radiografie o risonanze magnetiche della zona pelvica e dell’addome possono essere utili per valutare l’estensione del tumore e determinare se si è diffuso a organi circostanti.
Rischi
Come molti tumori, laddove non diagnosticati e/o trattati in modo tempestivo, anche il tumore dell’uretra può rapidamente invadere i tessuti circostanti; generalmente, il tumore si diffonde prima verso i linfonodi inguinali e poi può estendersi, formando metastasi anche a distanza.Inoltre, l’accrescimento della massa tumorale può provocare un’ostruzione a livello dell’uretra, rendendo più difficile la minzione e favorendo la comparsa di possibili infezioni delle vie urinarie.
Cure e Trattamenti
La scelta dei trattamenti per il tumore dell’uretra è direzionata da alcuni parametri, tra i quali rientrano:- la sede del tumore;
- la sua stadiazione;
- lo stato generale di salute del paziente.
In seguito alla rimozione dell’uretra diventa quindi necessaria una procedura di urostomia, utile per ricreare un passaggio per garantire l’espulsione dell’urina.
Chemioterapia o la radioterapia possono rendersi necessarie in casi di tumori particolarmente estesi e possono avere carattere sia risolutivo che di aiuto alla chirurgia. Allo stato attuale, sono in fase di studio anche terapie immunologiche mirate.
Bibliografia
- Cancro dell'uretra, Thenappan Chandrasekar, MD, Thomas Jefferson University.
- Grivas PD, Davenport M, Montie JE, Kunju LP, Feng F, Weizer AZ. Urethral cancer. Hematol Oncol Clin North Am. 2012 Dec;26(6):1291-314.
- Yang S, Wan S, Zheng D, Yin Y, Li W, Shang P. Treatment and outcomes of primary urethral cancer. Asian J Surg. 2022 Sep;45(9):1726-1727.
- Tumore dell'uretra. www.airc.it
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