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Tracheite

Dr.ssa Angela Stabile

Dr.ssa Angela Stabile

Pediatra Medico Chirurgo, specialista in Pediatria ed in Ematologia ed Oncologia pediatrica Creato il: 08/03/2024
La tracheite consiste in un'infiammazione della trachea, il condotto che porta l'aria dai polmoni verso l’esterno (espirazione) e dall’esterno verso i polmoni (inspirazione). Questa condizione può essere acuta o cronica e può essere causata da una varietà di fattori, tra cui infezioni virali o batteriche, irritazioni dovute a fumo, inalazione di sostanze irritanti o allergie. 
 
Tracheite

Cause Cause

In genere è bene suddividere le tracheiti in primarie, ossia causate da infezioni esclusivamente a carico della trachea, e secondarie, ossia derivanti da altre infiammazioni alle vie aeree che si propagano alla trachea. Tra le cause più comuni includono:
 
  • infezioni virali: virus respiratori comuni, come il virus respiratorio sinciziale, il virus dell'influenza, i rhinovirus, gli adenovirus e i coronavirus possono causare tracheiti soprattutto durante i mesi invernali;
  • infezioni batteriche: streptococcus pneumoniae, haemophilus influenzae e moraxella catarrhalis possono causare tracheiti, per quanto meno spesso dei virus sopra citati; 
  • irritazioni chimiche: l'esposizione a sostanze irritanti, come il fumo di sigaretta, l'inquinamento atmosferico, i gas industriali e i vapori di sostanze chimiche, può irritare la trachea e causare l’infiammazione;
  • reazioni allergiche: l'esposizione ad allergeni ambientali come polline, polvere, peli di animali o muffe può scatenare reazioni allergiche che portano a un'infiammazione della trachea; 
  • reflusso gastroesofageo: la risalita di succhi gastrici dallo stomaco nelle vie respiratorie è una possibile causa di irritazione delle vie aeree;  
  • traumi o danni fisici: lesioni dirette alla trachea, come quelle causate da corpi estraneo o traumi meccanici, possono irritare la trachea e favorire l’infiammazione.

Sintomi Sintomi

La sintomatologia della tracheite è molto simile a quella di altre infiammazioni delle vie aeree e in generale non mostra sostanziali variazioni tra le forme non infettive e quelle infettive. I sintomi più comuni sono rappresentati da:
 
  • tosse secca o produttiva: la tosse è il sintomo più comune della tracheite. Può essere secca all'inizio e poi diventare produttiva con la presenza di catarro o espettorato;
  • dolore toracico: il dolore o disagio nella regione toracica può peggiorare con la tosse o la respirazione profonda;
  • raucedine e disfagia: l’irritazione della trachea può rendere difficoltoso il passaggio dell’aria ma anche di liquidi e solidi, causando abbassamenti di voce e difficoltà a deglutire;
  • mal di gola: specialmente durante la deglutizione o la tosse è possibile avvertire fastidio o dolore alla gola;
  • febbre: in caso di infezione batterica, l’infiammazione sistemica può portare a rialzi di temperatura;
  • difficoltà respiratorie: nelle forme gravi di tracheite o in caso di ostruzione delle vie aeree, il paziente può sperimentare difficoltà respiratorie, con respiro sibilante o affannoso.

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi della tracheite viene generalmente posta sulla base di un’accurata anamnesi in cui vengono valutati i sintomi, la storia clinica e i fattori di rischio del paziente, inclusa l'esposizione a sostanze irritanti o allergeni.

La valutazione spesso è di tipo clinico, con l’esame della gola, del torace e dell'apparato respiratorio tramite cui vengono individuati eventuali segni di infiammazione, quali, ad esempio, tosse, raucedine, respiro sibilante o difficoltà respiratorie.

In alcuni casi possono essere utili esami del sangue o delle secrezioni respiratorie, in modo da poter eseguire test colturali e individuare l’eventuale patogeno responsabile dell’infiammazione. In casi gravi o per escludere altre condizioni, infine, possono essere necessari degli esami strumentali, quali radiografie del torace o TAC della trachea e dei polmoni.
 
Tracheite

Rischi Rischi

La tracheite non è sempre una condizione grave, ma in quei casi in cui non viene trattata rapidamente e correttamente può produrre delle complicanze significative; tra queste rientrano:
 
  • ostruzione delle vie aeree, in quanto l'infiammazione della trachea può portare comprimere la trachea e impedire il passaggio dell’aria; questo si traduce in una cianosi, con la pelle che assume un colorito bluastro; 
  • polmonite, che può manifestarsi se l'infiammazione si estende ai polmoni; non è una circostanza particolarmente frequente ma tende a comparire maggiormente in bambini, anziani e pazienti immunocompromessi.

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

La tracheite può essere trattata in un gran numero di modi a seconda delle cause scatenanti e della sua gravità. In generale, comunque, qualsiasi trattamento è accompagnato da misure di supporto come l’idratazione costante, che può aiutare ad alleviare la tosse e ridurre l’irritazione delle vie respiratorie, e il riposo, che è considerato fondamentale per consentire al corpo di combattere l'infezione.  

Solitamente la prima terapia che si segue è quella farmacologica. Se la tracheite è di origine virale, il trattamento si concentra sul controllo dei sintomi e può includere farmaci anti-tosse (mucolitici o sedativi), antinfiammatori non steroidei per ridurre il dolore e la febbre. 

Nei casi di tracheite batterica, invece, il trattamento di riferimento è costituito dalla somministrazione di antibiotici; la scelta di questi ultimi è generalmente basata sul tipo di agente batterico che ha causato l’infiammazione della trachea. In questi casi, l’uso di antinfiammatori può essere utile per alleviare i sintomi. 

Se la tracheite è di origine allergica, è bene evitare di esporsi all’allergene in questione e occasionalmente fare ricorso a farmaci antistaminici o cortisonici che riducono la reazione allergica e quindi la sintomatologia infiammatoria.

Come ulteriori misure di supporto può essere utile mantenere le stanze adeguatamente umidificate o inalare vapori caldi per ridurre l’irritazione; inoltre, è bene evitare il fumo e l’esposizione ad agenti irritanti per evitare di aggravare l’infiammazione.  

Nel caso in cui il quadro clinico può presentarsi particolarmente serio, può essere necessario il ricovero ospedaliero. In questi casi, le strategie terapeutiche includono terapie antibiotiche endovena e, in casi estremi, la ventilazione artificiale.
 

Bibliografia

  • DeBlasio D, Real FJ. Tracheitis. Pediatr Rev. 2020 Sep;41(9):495-497.
  • Rabie I, McShane D, Warde D. Bacterial tracheitis. J Laryngol Otol. 1989 Nov;103(11):1059-62.
  • Heilman JA, Chandran SK, Sataloff RT. Acute tracheitis. Ear Nose Throat J. 2010 Jul;89(7):E39.

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