Rash cutaneo
Dr. Stefano Maria Serini
Dermatologo Medico Chirurgo, specialista in Dermatologia e Venereologia - Agopuntura Creato il: 06/05/2024Cause
Essendo generalmente una manifestazione sintomatica di un’infiammazione a carico della pelle, i rash cutanei possono derivare da un gran numero di cause che scatenano la suddetta infiammazione. Tra le cause più comuni, rientrano:- reazioni allergiche: sono la causa generalmente più comune di rash cutanei; in genere sono causate dal contatto cutaneo con particolari tipi di sostanze (pensiamo ad esempio, ai metalli, ai farmaci, al lattice, agli agenti chimici, ecc.) a cui l’organismo si presenta ipersensibilizzato;
- infezioni: alcuni agenti patogeni, come virus, batteri, parassiti o funghi, possono causare infiammazioni a carico della pelle; tra le patologie infettive più comuni in questo senso rientrano il morbillo, la scarlattina, la scabbia o la candidosi;
- malattie autoimmuni: condizioni come il lupus eritematoso sistemico e l’artrite reumatoide possono essere associate a infiammazioni generalizzate dell’organismo, colpendo anche la pelle in alcuni casi;
- malattie della pelle: malattie come l’acne o la psoriasi causano come primo sintomo l’infiammazione della pelle, favorendo la comparsa di foruncoli infetti o chiazze rossastre.
Sintomi
In presenza di un rash cutaneo la pelle appare in genere irritata e gonfia, producendo sensazioni di fastidio o prurito o, in casi più seri, di dolore vero e proprio. Questi sintomi sono in genere associati ad alterazioni della superficie cutanea, con la comparsa di lesioni come bolle, pustole, papule, squame o foruncoli a seconda della causa scatenante.Nei casi in cui il rash è associato ad allergie, queste possono produrre anche altri sintomi tipici, come starnuti, congestione nasale, lacrimazione e prurito oculare. Se invece il rash è di origine infettiva, possono comparire anche sintomi tipici come febbre e malessere generale.
Diagnosi
La diagnosi del rash cutaneo di solito coinvolge un esame fisico da parte di un medico o di un dermatologo, che consiste nell’osservazione diretta della zona infiammata, prestando attenzione a forma, dimensione, colore e distribuzione delle lesioni cutanee, nonché ad altri sintomi associati. Tramite un’accurata anamnesi del paziente, poi, si possono individuare le eventuali cause scatenanti, come esposizioni recenti a sostanze, farmaci o fattori ambientali che potrebbero aver contribuito allo sviluppo del rash.In alcuni casi, possono essere necessari test di laboratorio aggiuntivi per determinare la causa sottostante del rash. Questi test possono includere:
- test allergici, in modo da individuare l’eventuale agente responsabile del rash; questi possono includere dei prick test, che consistono nella deposizione di alcuni allergeni sulla cute, o in prelievi del sangue per l’esecuzione di test molecolari che possono individuare eventuali anticorpi specifici per determinati allergeni;
- esami del sangue e delle urine, che possono permettere di individuare eventuali infezioni o malattie autoimmuni;
- biopsia cutanea, che viene impiegata raramente, ma che permette di caratterizzare a livello cellulare il tessuto lesionato.
Rischi
Per quanto i rash cutanei possano apparire come una condizione più fastidiosa che grave, è bene notare che, in assenza di trattamenti adeguati, anche questi possono produrre complicanze rilevanti. Tra le più frequenti rientrano, per esempio:- infezioni secondarie: queste possono comparire soprattutto quando il paziente gratta la zona interessata, causando ulteriori lesioni che possono favorire l’ingresso di altri agenti patogeni nella pelle, come funghi o batteri;
- diffusione del rash: soprattutto quando il rash è di origine infettiva, toccare la zona lesionata e poi zone sane del corpo può favorire la diffusione dei patogeni, aumentando l’estensione dell’infiammazione;
- cicatrici o iperpigmentazione: se le lesioni cutanee persistono a lungo o vengono ripetutamente sollecitate (per esempio, pensiamo all’azione di grattarle), il rischio è che la pelle, anche dopo la guarigione, non recuperi la sua condizione originale, con la comparsa di cicatrici persistenti o di cambiamenti della colorazione cutanea.
Cure e Trattamenti
Avendo alla base un gran numero di cause possibili, i rash cutanei presentano un altrettanto grande numero di possibili trattamenti, che possono essere scelti in base alla gravità, all’estensione e alla causa scatenante del rash stesso. Le opzioni di trattamento più comuni includono:- farmaci topici: l'applicazione di creme, lozioni o unguenti sulla pelle può aiutare a ridurre l'infiammazione, il prurito e il rossore associati al rash cutaneo; questi possono essere semplici agenti emollienti per le dermatiti lievi, antistaminici e corticosteroidi per le allergie, antibiotici, antiparassitari o antifungini in caso di infezioni;
- farmaci sistemici: in alcuni casi, possono essere necessari farmaci per via orale o per via endovenosa per trattare il rash cutaneo, specialmente se è causato da un’infezione batterica importante, per cui è generalmente necessario un antibiotico, o una malattia autoimmune, per la quale è necessario ricorrere generalmente a corticosteroidi o immunosoppressori.
Bibliografia
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- Allmon A, Deane K, Martin KL. Common Skin Rashes in Children. Am Fam Physician. 2015 Aug 1;92(3):211-6.
- Mahajan VK, Sharma NL. Scarlet fever. Indian Pediatr. 2005 Aug;42(8):829-30.
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