Eiaculazione dolorosa
Dr. Dario Concone
Urologo Medico Chirurgo, specialista in Urologia - Andrologo Creato il: 28/05/2024Nota anche come “dolore all’eiaculazione” o “disuria post-eiaculatoria”, questa esperienza può essere fisica, ma può coinvolgere anche una componente emotiva del paziente.
Cause
L’eiaculazione dolorosa è una patologia che presenta delle origini multifattoriali. Tra le cause più comuni si segnalano:- prostatite: l’infiammazione della prostata può causare dolore durante e dopo l’eiaculazione. La prostatite può essere di origine batterica o non batterica;
- infezioni del tratto urinario: infezioni come uretriti, cistiti o pielonefrite possono provocare dolore durante l’eiaculazione;
- stenosi uretrale: una condizione in cui l’uretra si restringe e che può causare dolore durante il rilascio dello sperma;
- epididimite: un'eiaculazione dolorosa può essere sintomo di epididimite, l’infiammazione del piccolo tubo situato sulla parte posteriore di ciascun testicolo;
- orchite: un’eiaculazione dolorosa può essere sintomo di orchite, l’infiammazione dei testicoli spesso causata da un'infezione virale.
Sintomi
La sintomatologia specifica della condizione patologica in questione può prevedere diverse manifestazioni. Il sintomo caratteristico dell’eiaculazione dolorosa, tuttavia, è rappresentato dal dolore, che si manifesta ad ogni fuoriuscita dello sperma.Ulteriori segni di interesse clinico possono essere i seguenti:
- disagio nei testicoli: il paziente può riferire un dolore che può estendersi ai testicoli e anche all’uretra;
- bruciore durante la minzione: in alcuni casi, l’eiaculazione dolorosa può essere associata anche al bruciore o al dolore durante la minzione;
- sensazione di pressione o gonfiore: alcuni pazienti possono avvertire una sensazione di pressione o gonfiore a carico dell’area genitale.
Diagnosi
La diagnosi di eiaculazione dolorosa coinvolge una valutazione attenta da parte del medico specialistico. L’iter diagnostico prevede generalmente i seguenti passaggi:- anamnesi: il medico raccoglie informazioni complete circa la storia clinica del paziente. Tra queste, sono comprese le informazioni sulla frequenza e la gravità dell’eiaculazione dolorosa, la sua durata, la presenza di altri sintomi ed eventuali fattori di rischio ai quali il soggetto è o è stato esposto;
- esame fisico: lo specialista valuta la presenza di gonfiore, sensibilità o altri segni fisici, analizzando l’area anatomica interessata dal disturbo, ovvero quella genitale;
- esame del sangue e delle urine: analisi del sangue e delle urine possono essere richiesti per identificare eventuali segni di infezione, infiammazione o altri segni indicativi della causa sottostante;
- esami microbiologici: se si sospetta un’infezione, può essere eseguita una spermiocoltura per identificare il tipo di patogeno responsabile e determinarne la sensibilità agli antibiotici;
- esami di imaging: in alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire esami di imaging come l’ecografia della prostata per via endo-rettale, per valutare le strutture del tratto genitale (testicoli, epididimo e uretra).
Rischi
L’eiaculazione dolorosa, se trattata adeguatamente o in maniera tempestiva, non è di per sé pericolosa per la salute, ma può compromettere la regolare attività sessuale del paziente, influenzandola in maniera negativa.Il principale rischio è rappresentato dal fatto che il disturbo è sintomo di una grave patologia precedente. In questi casi, si potrebbe andare incontro a:
- complicazione delle infezioni: se l’eiaculazione dolorosa è causata da un’infezione, come, ad esempio, la prostatite o epididimite, la mancanza di trattamento adeguato può portare a complicazioni come la diffusione dell’infezione e la formazione di ascessi nell’area genitale;
- infertilità: alcune condizioni che causano l’eiaculazione dolorosa, come epididimite o orchite, possono influire sulla produzione di sperma e aumentare così il rischio di infertilità maschile;
- disfunzione erettile: in alcune condizioni, l’eiaculazione dolorosa può influire sulla funzione erettile, creando difficoltà nell’ottenere o mantenere un’erezione.
Cure e Trattamenti
Il trattamento dell’eiaculazione dolorosa viene deciso caso per caso. Tra le possibili cause e relative opzioni di trattamento si segnalano:- trattamento antibiotico: gli antibiotici sono spesso prescritti per l’eiaculazione dolorosa causata da infezione del tratto genitale (prostatite, epididimite, uretrite);
- psicoterapia: in presenza di componenti psicologiche, la consulenza psicologica o la terapia sessuale possono rivelarsi utili per il paziente.
Bibliografia
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