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Colesterolo totale alto

Dr.ssa Alessia Pannone

Dr.ssa Alessia Pannone

Dietologo Medico Chirurgo, specialista in Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione Clinica Creato il: 10/09/2024
Il colesterolo è una sostanza cerosa e grassa che si trova in tutte le cellule del corpo. È fondamentale per la formazione delle membrane cellulari, la produzione di alcuni ormoni e la sintesi della vitamina D. Tuttavia, un alto livello di colesterolo totale nel sangue può configurare una condizione nota come ipercolesterolemia, che può portare a gravi problemi di salute, in particolare a malattie cardiovascolari.
Il colesterolo totale è la somma di tre componenti principali: il colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità), il colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità) e i trigliceridi. 

Il colesterolo LDL è spesso chiamato "cattivo" perché può accumularsi sulle pareti delle arterie, formando delle placche che possono restringere o bloccare il flusso sanguigno. Il colesterolo HDL, invece, è noto come "buono" perché lega a sé il colesterolo in eccesso nelle arterie e ne favorisce lo smaltimento. I trigliceridi, infine, sono un tipo di grasso non legato al colesterolo ma che in quantità eccessive può comunque causare malattie cardiache. 

In genere, si considera moderatamente elevato un livello di colesterolo totale nel sangue superiore a 200 mg/dL mentre si considera elevato un livello superiore a 240 mg/dL. In questi casi, il rischio di malattie cardiovascolari aumenta sensibilmente. 
 
Colesterolo totale alto

Cause Cause

Il colesterolo totale alto può derivare da numerosi fattori, per la maggior parte legati a uno stile di vita non sano. Tra le cause più comuni, infatti, rientrano: 
 
  • dieta: un eccessivo consumo di alimenti ricchi di grassi saturi e trans-insaturi, presenti in alimenti come carne rossa, latticini ad alto contenuto di grassi, prodotti da forno e cibi fritti, può aumentare il colesterolo LDL. Anche un'elevata assunzione di carboidrati raffinati e zuccheri può aumentare i trigliceridi; 
  • obesità: un peso troppo elevato può aumentare i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi e ridurre i livelli di colesterolo HDL; 
  • inattività fisica: la mancanza di esercizio fisico contribuisce all'aumento di peso e può ridurre i livelli di colesterolo HDL;
  • fumo: il fumo di sigaretta danneggia le pareti delle arterie, facilitando l'accumulo delle placche di colesterolo su di esse e quindi favorendo l’aterosclerosi; 
  • genetica: alcune persone ereditano una condizione chiamata ipercolesterolemia familiare, che causa livelli elevati di colesterolo LDL fin dalla giovane età;
  • età e sesso: con l'avanzare dell'età, i livelli di colesterolo tendono ad aumentare. Per esempio, le donne in menopausa tendono ad avere livelli di colesterolo più alti rispetto a quelle in età fertile;
  • condizioni mediche: alcune malattie, come il diabete, l'ipotiroidismo e la sindrome metabolica sono associate a livelli elevati di colesterolo.

Sintomi Sintomi

Il colesterolo totale alto non presenta sintomi evidenti di per sé. Infatti, senza una diagnosi precoce, molte persone ignorano di avere livelli elevati di colesterolo fino a quando non sviluppano alcune complicanze gravi, come un infarto o un ictus
 

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi del colesterolo totale alto si basa principalmente sull’esecuzione di esami del sangue, che misurano i livelli di colesterolo totale, LDL, HDL e trigliceridi. Questo test è noto come profilo lipidico o pannello lipidico. Il medico può raccomandarlo come parte di un controllo di routine o se si sospetta un rischio di natura cardiovascolare. In genere, i valori ottimali sono:
 
  • colesterolo totale: meno di 200 mg/dL è considerato normale; 200-239 mg/dL è moderatamente alto; oltre i 240 mg/dL è alto;
  • colesterolo LDL: meno di 129 mg/dL è considerato normale; 130-159 mg/dL è moderatamente alto; più di 160 mg/dL è alto;
  • colesterolo HDL: sopra i 60 mg/dL è considerato protettivo; sotto i 40 mg/dL per gli uomini e i 50 mg/dL per le donne è considerato rischioso;
  • trigliceridi: meno di 150 mg/dL è considerato normale; 150-199 mg/dL è moderatamente alto; da 200 mg/dL in su è elevato. 
Oltre ai test del sangue, nella stima del rischio cardiovascolare è bene svolgere un’anamnesi accurata per valutare anche altri fattori di rischio, come la storia familiare, l'età, il sesso, il peso, la dieta, l'attività fisica e il consumo di alcol e tabacco. 
 
Colesterolo totale alto

Rischi Rischi

Il colesterolo totale alto è considerato un importante fattore di rischio per numerose malattie cardiovascolari. Senza un trattamento adeguato, infatti, il colesterolo si può accumulare sulle pareti arteriose e produrre potenzialmente un gran numero di patologie, come: 
 
  • coronaropatie: ossia una riduzione del flusso sanguigno che giunge al cuore a causa di placche nelle arterie coronarie; questa è considerata una condizione propedeutica per lo sviluppo di angina e infarti del miocardio;
  • ictus: ossia un’interruzione del flusso sanguigno al cervello, spesso causato da un blocco nelle arterie carotidi o cerebrali, che può portare danni neurologici permanenti o anche al decesso senza un trattamento immediato; 
  • infarto miocardico: ossia un’interruzione dell’afflusso di sangue al muscolo cardiaco con conseguente morte delle cellule; senza un trattamento adeguato può portare a un’insufficienza cardiaca fatale

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Sia nella prevenzione che nella cura del colesterolo totale alto, seguire una dieta sana ed equilibrata e svolgere attività fisica regolare è considerato fondamentale, così come perdere peso e smettere di fumare e consumare alcolici. 

In genere, una dieta ottimale per chi soffre di colesterolo totale alto prevede una riduzione di carboidrati raffinati (per esempio bibite gassate, pane bianco e dolci), grassi saturi (ossia carne rossa e latticini grassi) e trans-insaturi (ossia fritti e prodotti da forno) in favore di un maggior consumo di grassi cis-insaturi (contenuti in oli vegetali, frutta secca, pesce e semi) e fibre (frutta, verdura, cereali integrali). Questa viene spesso associata ad almeno due ore di attività fisica moderata ogni settimana. Se il paziente soffre di obesità, questo approccio può essere utile anche per il trattamento di quest’ultima. 

In alcuni casi, i cambiamenti nello stile di vita non sono sufficienti per ridurre significativamente i livelli di colesterolo, e il medico può prescrivere farmaci. I principali tipi di farmaci per il colesterolo includono le statine, che riducono la produzione di colesterolo e favoriscono l’eliminazione di quello già in circolo nel sangue, i sequestranti della bile, che riducono il colesterolo assorbito dai cibi a livello intestinale, e la niacina, che riduce i livelli di colesterolo LDL in favore di quello HDL.
 

Bibliografia

  • Bouhairie VE, Goldberg AC. Familial hypercholesterolemia. Cardiol Clin. 2015 May;33(2):169-79
  • Zubielienė K, Valterytė G, Jonaitienė N, Žaliaduonytė D, Zabiela V. Familial Hypercholesterolemia and Its Current Diagnostics and Treatment Possibilities: A Literature Analysis. Medicina (Kaunas). 2022 Nov 17;58(11):1665.
  • Pedro-Botet J, Pintó X. LDL-cholesterol: The lower the better. Clin Investig Arterioscler. 2019 Dec;31 Suppl 2:16-27.

L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.

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