Artrosi alle mani

L’artrosi alle mani è una malattia degenerativa delle articolazioni che colpisce le dita delle mani, ma anche i polsi, ed è caratterizzata da danni alla cartilagine e da un'infiammazione delle strutture articolari. L'artrosi è più frequente nei pazienti anziani (specialmente oltre i 70 anni). Questa condizione patologica può causare dolore, rigidità e gonfiore.
 

Cause

Le mani presentano un gran numero di articolazioni che garantiscono il movimento sia delle mani stesse che delle singole dita. Ognuna di queste articolazioni è dotata di rivestimenti cartilaginei che ne permettono lo scorrimento senza attrito.

L’artrosi delle mani si sviluppa, quindi, per via del deterioramento di questi rivestimenti cartilaginei, che con l’uso (specie se non corretto) tendono ad assottigliarsi. Questo deterioramento, quindi, porta a uno sfregamento tra le ossa, causando un’infiammazione delle articolazioni e alla formazione di osteofiti o ispessimenti ossei intorno alle articolazioni.

Le cause esatte dell’artrosi delle mani non sono completamente comprese, ma alcuni fattori di rischio e cause potenziali includono:
 

• sesso femminile, in quanto la condizione interessa maggiormente le donne;
• invecchiamento, con un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età;
• obesità, in quanto può aumentare il carico presente sulle articolazioni delle mani, favorendo l’assottigliamento delle cartilagini;
• traumi, specie se gravi, ripetuti o prolungati, possono danneggiare le cartilagini e predisporre all’artrosi;
• malattie articolari, come l’artrite reumatoide, la gotta o la psoriasi, che possono favorire la comparsa di infiammazioni;
• sovraccarichi funzionali, come movimenti ripetitivi, sollevamento di pesi o esposizione prolungata a vibrazioni che possono mettere sotto stress le articolazioni. 

Sintomi

In base alla gravità della lesione articolare e alle sedi interessate, l’artrosi delle mani può produrre sintomi diversi tra loro ma il più comune, in genere, è rappresentato dal dolore, che si può intensificare durante il movimento delle articolazioni o dopo lunghi periodi di inattività (ad esempio, al risveglio).

Al dolore, spesso, si associa una maggiore rigidità della mano o delle dita, anch’essa che può peggiorare al risveglio, che è spesso derivante dalla minore capacità di scorrimento dell’articolazione. In alcuni casi, inoltre, le articolazioni interessate si possono presentare gonfie e sensibili alla pressione. 

Spesso, con il progredire della malattia, possono anche svilupparsi delle deformità sulle articolazioni delle dita che prendono il nome di noduli di Bouchard o di Heberden. 

Nei casi più gravi, la presenza del dolore e delle deformità può interferire con la forza e la capacità di movimento delle mani e delle dita, rendendo difficile svolgere attività quotidiane come aprire barattoli, scrivere o afferrare oggetti.
 

Diagnosi

Generalmente, la diagnosi di artrosi delle mani viene posta da un reumatologo o un ortopedico sulla base di un’accurata anamnesi, in cui vengono presi in considerazione l’entità e la durata dei sintomi, oltre a eventuali patologie o fattori di rischio presenti. 

La valutazione clinica viene poi effettuata mediante esame obiettivo, osservando le articolazioni delle mani, in modo da individuare eventuali movimenti che innescano il dolore e/o la presenza di deformità, gonfiore o noduli.  

Il ricorso a esami strumentali (quali, per esempio, radiografie o scintigrafie) non è sempre necessario, specie se la sintomatologia si presenta in modo già chiaro all’esame obiettivo. Talvolta, invece, si può suggerire degli esami del sangue quando si sospettano delle malattie sistemiche sottostanti (ad esempio, l’artrite reumatoide).
 

Rischi

Di per sé, l’artrosi delle mani è una condizione che, anche in forme lievi, può produrre disagi significativi per chi ne soffre. Inoltre, avendo un carattere degenerativo, il mancato trattamento dell’artrosi può portare un peggioramento continuo dei sintomi, che possono quindi arrivare a interferire molto pesantemente con la vita quotidiana.  

Nei casi più gravi, infatti, la deformità delle mani e il dolore dovuto all’infiammazione diventano tali da ostacolare anche l’uso delle mani, impedendo di svolgere attività semplici come scrivere o afferrare oggetti. 
 

Cure e Trattamenti

Per quanto l’artrosi si presenti legata a predisposizioni individuali e quindi non sia completamente prevenibile, esistono una serie di accorgimenti che ne possono limitare l’entità o rallentare l’insorgenza, tra cui:
 

• mantenere un peso corretto, in modo da evitare fenomeni di obesità che possono danneggiare le articolazioni;
• evitare movimenti ripetitivi, i quali possono mettere sotto stress ripetuti le articolazioni;
• indossare dispositivi protettivi, come guanti, in caso di attività che prevedono l’esposizione ripetuta o prolungata a vibrazioni (es. uso di trapani);
• svolgere esercizi regolari, specie a livello delle mani in modo da preservarne la forza e la flessibilità.

Per il trattamento dell’artrosi delle mani non esiste una vera e propria terapia causale; piuttosto, si cerca di intervenire sulla sintomatologia con un approccio inizialmente conservativo, che prevede:
 

• riposo, in modo da evitare di esporre l’articolazione a ulteriori sollecitazioni;
• applicazione di ghiaccio, che ha effetto vasocostrittore e può ridurre l’infiammazione;
• farmaci antinfiammatori non steroidei, che possono essere utili per ridurre la sintomatologia dolorosa;
• iniezioni di corticosteroidi o di acido ialuronico direttamente nell’articolazione dolorante: i primi hanno un forte effetto antidolorifico e il secondo ha effetto sostitutivo della cartilagine, favorendo quindi un movimento più scorrevole.

Se le terapie conservative non riescono a sortire un effetto soddisfacente, o se le lesioni sono diventate troppo gravi, la risoluzione dell’artrosi è possibile solo mediante un intervento chirurgico. 

La strategia dell’intervento, in genere, si basa sulla stabilizzazione dell’articolazione infiammata, che può essere ottenuta fondendo alcune parti delle ossa, in modo da ridurre l’attrito che causa l’infiammazione. In casi particolarmente seri, invece, le articolazioni possono essere sostituite completamente con delle protesi. 
 

Bibliografia

• Artrosi della mano, David R. Steinberg, MD, Perelman School of Medicine at the University of Pennsylvania.
• Sankar J, Prasad CB, Mathew J, Dhir V, Jain S. Erosive hand osteoarthritis. QJM. 2023 Oct 23;116(10):871-872.
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