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Xantelasmi

Dr. Gustavo Brusasco

Dr. Gustavo Brusasco

Oculista Medico Chirurgo, specialista in Oftalmologia Creato il: 08/07/2017 Ultimo aggiornamento: 18/12/2023

Lo Xantelasma è un accumulo di grasso, colesterolo in particolare, localizzato a livello delle palpebre. 

Si tratta di un disturbo diffuso, la cui incidenza aumenta dopo i 40 anni, caratterizzato dalla comparsa di una placca molle e giallastra che sporge dalla palpebra. Può tuttavia presentarsi anche in soggetti più giovani.

Xantelasmi

Cause Cause

La causa dello xantelasma, ovvero l’accumulo di grasso a livello palpebrale, è ancora dibattuta. 

Gli xantelasmi sono spesso associati ad altre patologie, quali, ad esempio: 

  • iperlipidemia: una serie di alterazioni della quantità di lipidi nel sangue, in particolare trigliceridi e colesterolo;  
  • la dislipidemia;
  • cirrosi epatica;
  • ipotiroidismo;
  • la pancreatite.

Sintomi Sintomi

La principale manifestazione clinica dello xantelasma è la comparsa di una placca piana, molle e giallastra che sporge dalla palpebra, causata dal deposito di materiale lipidico. 

Tale placca, classificata come inestetismo, non causa dolore e non interferisce con la vista.

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi si basa sull’aspetto clinico. 

Attraverso l’esame obiettivo, lo specialista può facilmente pervenire ad una diagnosi da xantelasma, ma prima di qualsiasi azione terapeutica è raccomandato uno screening ematologico. 

In questo modo, si potrà verificare se alla base vi è un problema che richiede un trattamento specifico come, ad esempio, una dislipidemia

Rischi Rischi

Lo xantelasma si manifesta come una placca molle e giallastra, indolore e che non compromette la vista. 

I principali rischi cui va incontro il paziente affetto da xantelasma sono legati alle patologie sistemiche che possono averlo causato:

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Prima di iniziare una qualsiasi procedura terapeutica è bene informare il paziente della possibile recidiva di questo disturbo, spesso causata da cronici livelli alti di colesterolo nel sangue. 

In linea di massima non è necessario alcun trattamento, benchè gli xantelasmi si possano rimuovere per motivi estetici. In questi casi, le terapie d’elezione sono: 

  • escissione chirurgica: con tecniche poco-invasive, eseguibili in ambulatorio previo utilizzo di creme anestetiche topiche; 
  • BioPlasma: con tecniche laser a ridotta reazione cicatriziale. Hanno un alto profilo di efficacia e sicurezza.

Dopo l’intervento, è importante che il paziente protegga la parte dall’esposizione ai raggi ultravioletti per almeno 3 mesi. È sconsigliato eseguire l’intervento d’estate. 

Bibliografia

  • Al Aboud AM, Shah SS, Blair K, Al Aboud DM. Xanthelasma Palpebrarum. 2023 Oct 22. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan–. PMID: 30285396.
  • Malekzadeh H, Ormseth B, Janis JE. A Practical Review of the Management of Xanthelasma palpebrarum. Plast Reconstr Surg Glob Open. 2023 May 24;11(5):e4982. doi: 10.1097/GOX.0000000000004982. PMID: 37235133; PMCID: PMC10208694.

L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.

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