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Nistagmo

Dr. Livio Pagliani

Dr. Livio Pagliani

Oculista Medico Chirurgo, specialista in Oftalmologia Creato il: 07/03/2024
Il nistagmo è un movimento rapido e involontario degli occhi. Si divide in: 
 
  • nistagmo infantile: con insorgenza tra il terzo ed il sesto mese di età; 
  • nistagmo acquisito: tipico dell’adulto e caratterizzato da nausea e vertigini. 
In entrambi i casi, il movimento ha carattere oscillatorio orizzontale, ma può anche verificarsi dall'alto al basso (verticale) o circolare (rotatorio). Può essere causato da diverse condizioni, tra cui disturbi dell'orecchio interno, lesioni cerebrali o patologie neurologiche. 
 
Nistagmo

Cause Cause

Il nistagmo è un disturbo causato da un'anomalia nelle aree cerebrali deputate al controllo del movimento degli occhi. Tale anomalia ha origini multifattoriali
 
  • patologie congenite dell’occhio: come l’albinismo, causa frequente nel nistagmo infantile;
  • patologie neurologiche: come la sclerosi multipla, che si rivela essere spesso causa di nistagmo acquisito.
Ulteriori fattori favorenti possono essere: 
 
  • distrofie di natura retinica
  • intossicazione da toluene: un solvente utilizzato per la produzione di colla
Si tratta di una condizione dalle diverse origini, la cui diagnosi richiede spesso una valutazione medica approfondita dei sintomi. 
 

Sintomi Sintomi

Il principale sintomo del nistagmo è l’oscillopsia, ovvero la sensazione di oscillazione che avverta la persona che è affetta da nistagmo. Si tratta di un sintomo che si manifesta sia nella forma tipicamente infantile, che nella condizione acquisita. In quest’ultimo caso, si associa spesso a: 
 
  • problemi di equilibrio: problematiche legate all'equilibrio insorgono soprattutto se il nistagmo è associato a disturbi dell'orecchio interno; 
  • vertigini: in alcuni casi, il nistagmo può causare sensazioni di vertigini o instabilità;
  • nausea e vomito: a causa dell'oscillopsia, possono verificarsi sensazione di nausea e conati di vomito nel paziente;
  • problemi di messa a fuoco: il paziente potrebbe avere difficoltà a mantenere lo sguardo fisso su un oggetto e, di conseguenza, a metterlo a fuoco; 
  • difficoltà di percezione della profondità: il paziente potrebbe non valutare correttamente la distanza tra due oggetti; 
  • visione offuscata: a causa dei continui movimenti oculari, il paziente potrebbe fare esperienza di una visione sempre più annebbiata.

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi di nistagmo è posta da un oculista, mediante visita specialistica, in cui vengono raccolte le informazioni di carattere anamnestico del paziente, il quale viene sottoposto anche a esame obiettivo, al fine di valutare i segni clinici presenti.

La visita oculistica prevede: 
 
  • accertamento iniziale, con il paziente supino, al quale viene chiesto di ruotare la testa da sinistra a destra; 
  • manovra di Dix-Hallpike: per osservare direzione e durata del nistagmo; 
  • oftalmoscopia: per valutare le strutture interne dell’occhio e risalire alla causa scatenante.
Ulteriori esami strumentali possono essere fondamentali per confermare il sospetto diagnostico. Tra i principali si segnalano: 
 
  • imaging: possono essere richiesti esami strumentali come tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM) per escludere lesioni cerebrali o problemi neurologici; 
  • esami dell’udito: poiché il nistagmo può essere correlato a disturbi dell’orecchio interno, possono essere eseguiti test audiologici per valutare l’udito; 
  • elettrooculografia o videonistagmografia: questi test registrano e analizzano i movimenti oculari per aiutare a determinare la natura e la causa del nistagmo. 
Lo specialista combinerà gli esami presentati in modo diverso per ciascun paziente, poiché ciascun caso è diverso. In base ai risultati ottenuti, indirizzerà il trattamento. 
 
Nistagmo

Rischi Rischi

Il nistagmo, opportunatamente trattato, non rappresenta un rischio per la salute del paziente, ma in alcuni casi i suoi effetti potrebbero rivelarsi estremamente invalidanti. Tra le maggiori complicanze causate dal nistagmo si segnalano: 
 
  • difficoltà visive: a causa dei movimenti oculari continui, le persone con nistagmo possono sperimentare difficoltà nella messa a fuoco e nella percezione visiva; 
  • problemi di coordinazione e di equilibrio: se il nistagmo è associato a disturbi dell'orecchio interno, potrebbe causare problemi di equilibrio e coordinazione;
  • impatto sulla qualità della vita: il nistagmo può influenzare la qualità della vita a livello emotivo e sociale, specialmente se i sintomi sono evidenti e persistenti; 
  • limitazioni nell’occupazione: in alcuni casi, il nistagmo può limitare le opportunità di lavoro o richiedere adeguamenti nell’ambiente lavorativo; 
  • effetti psicologici: la presenza di sintomi visivi persistenti può avere impatti psicologici come stress, ansia o depressione. 

Nei bambini, il nistagmo può impedire un normale sviluppo della vista. È importante che i soggetti interessati dalla condizione ricevano una valutazione medica adeguata già ai primi sintomi. Una diagnosi precoce è fondamentale per gestire al meglio la condizione e tutelare la salute psico-fisica del paziente, soprattutto se minore. 
 

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Il nistagmo prevede un trattamento sintomatico mirato a ridurre l’entità del disturbo e i sintomi più spiacevoli. L’approccio può includere: 
 
  • trattamento della causa sottostante: se il nistagmo è causato da una condizione specifica, come un disturbo dell’orecchio interno o una patologia neurologica, il trattamento mira a gestire o risolvere tale causa; 
  • terapia visiva: l’optometrista potrebbe consigliare esercizi visivi specifici o l’utilizzo di supporti come occhiali, lenti a contatto e dispositivi di ingrandimento che possono favorire la messa a fuoco degli oggetti; 
  • terapia farmacologica: a base di rilassanti muscolari ed antiepilettici o specifici contro l’intossicazione da toluene; 
  • intervento chirurgico: occasionalmente, viene eseguito per alterare la posizione dei muscoli che muovono l’occhio e ridurre la frequenza delle oscillazioni;
  • adeguamenti ambientali: può essere utile apportare modifiche all’ambiente per facilitare la vita quotidiana della persona con nistagmo, ad esempio usando caratteri di stampa più grandi o ottimizzando l’illuminazione domestica;
  • supporto psicologico: affrontare le sfide emotive associate al nistagmo può essere importante e il supporto psicologico o gruppi di sostegno possono essere utili. 
La scelta dell’approccio sarà orientata dai risultati della diagnosi e dalle esigenze specifiche del paziente. Si raccomanda chiunque voglia intraprendere un percorso di cura di interagire costantemente con il proprio specialista, così da ricevere un trattamento personalizzato ed efficace. 
 

Bibliografia

  • Sekhon RK, Rocha Cabrero F, Deibel JP. Nystagmus Types. 2023 Feb 27. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan–. PMID: 30969533.
  • Jeong SH, Kim JS. Update on Nystagmus and Other Ocular Oscillations. J Clin Neurol. 2021 Jul;17(3):337-343. doi: 10.3988/jcn.2021.17.3.337. PMID: 34184440; PMCID: PMC8242323.

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