Tensione muscolare

La tensione muscolare è una condizione comune che colpisce un gran numero di persone a livello mondiale e si verifica quando i muscoli sono contratti in modo involontario e/o in modo persistente. La tensione muscolare può essere causata da una serie di fattori, tra cui stress emotivo o fisico, cattive abitudini posturali, sforzi eccessivi, mancanza di riposo o infortuni.

I sintomi della tensione muscolare possono includere rigidità muscolare, limitazione della capacità di movimento e occasionalmente dolore. Va segnalato, inoltre, come la tensione muscolare cronica possa comportare anche mal di testa. 

Normalmente, la tensione muscolare non è considerata una vera e propria patologia, ma può anche assumere entità significative e ridurre sensibilmente la qualità della vita di chi ne soffre.
 

Cause

In generale, la tensione muscolare è la conseguenza di una sollecitazione che può essere troppo intensa o troppo prolungata su un muscolo specifico. A causare queste sollecitazioni sono spesso fattori esterni, tra cui:
 

• eccessivo utilizzo o sforzo di un muscolo senza un adeguato periodo di riposo, tipico di attività fisiche particolarmente prolungate o dell’esecuzione di singoli gesti particolarmente impegnativi (ad esempio, pensiamo al sollevamento di carichi); 
• adozione di posture scorrette; in particolare, se queste sono mantenute per periodi eccessivamente prolungati come, ad esempio, sul luogo di lavoro o durante il sonno. Una postura errata, infatti, può comportare una pressione eccessiva su determinati gruppi muscolari, favorendo un irrigidimento;
• stress emotivo o tensione mentale, che possono manifestarsi fisicamente con contrazioni muscolari dovute a un aumento di livelli di cortisolo; in genere, queste riguardano maggiormente collo e spalle;
• infortuni, eventuali lesioni (strappi muscolari) acute o croniche delle fibre muscolari possono essere causa di una tensione, specie se il trattamento di queste non è ottimale.

Sintomi

La tensione muscolare ha come sintomo principale quello del dolore, che spesso si presenta circoscritto alla zona localizzata ma può anche irradiarsi a muscoli vicini o ad altre parti del corpo. Spesso, il dolore è di tipo sordo e la sua entità varia con la gravità della tensione. 

Non è raro che la tensione muscolare si associ anche ad altri sintomi di tipo muscolare, che possono includere:
 

• rigidità, in quanto può comparire una limitazione nella capacità di movimento del muscolo interessato; questo fenomeno è generalmente correlato alla comparsa di dolore;
• crampi, che si manifestano con un meccanismo non pienamente compreso ma verosimilmente legato a una combinazione di fattori che coinvolgono l’affaticamento muscolare e la perdita di elettroliti;
• comparsa di noduli (o trigger point) sul muscolo, ossia zone in cui il muscolo è particolarmente contratto che risultano doloranti quando vengono sollecitate;
• se la tensione è associata ai muscoli cervicali, il paziente può sperimentare una sintomatologia caratterizzata da mal di testa e vertigini.

Diagnosi

Nella diagnosi della tensione muscolare è sempre bene svolgere un’accurata anamnesi, in quanto la condizione di per sé è abbastanza semplice da diagnosticare ma comprenderne le cause può essere molto utile ai fini del trattamento. 

In genere, la conferma diagnostica si può ottenere da un esame fisico del paziente, in cui lo specialista ortopedico può individuare segni di dolore e gonfiore o limitazioni funzionali tipiche della condizione. 
Il ricorso a esami strumentali è raramente necessario, ma può essere consigliato se bisogna escludere altre condizioni più serie (quali, ad esempio, le lesioni muscolari o fratture). 
 

Rischi

La tensione muscolare, se trattata adeguatamente e senza trascurarla, non è una condizione particolarmente grave per la salute, ma la sua sintomatologia, che può essere anche molto fastidiosa, può costituire un significativo impaccio nelle attività di tutti i giorni, peggiorando la qualità della vita dei pazienti.

I maggiori rischi rappresentati dalla tensione muscolare consistono nella sua cronicizzazione, con la comparsa di dolore persistente e, in alcuni casi, di limitazioni della flessibilità o della mobilità muscolare. Questi impedimenti possono poi associarsi ad altri sintomi, come cefalee persistenti. In casi particolarmente seri, il dolore derivante dalla tensione muscolare può interferire anche con il sonno. 

Inoltre, una tensione muscolare trattata in modo errato può mettere sotto ulteriore stress la muscolatura, esponendo il paziente al rischio di lesioni più gravi come strappi e stiramenti.
 

Cure e Trattamenti

Generalmente, nelle forme più lievi di tensione muscolare, si preferisce fare ricorso a un trattamento della sintomatologia dolorosa. 

In generale, è meglio tenere il muscolo dolorante a riposo ed evitare attività che possano intensificare il dolore, mentre può essere utile eseguire attività che distendano i muscoli, quali possono essere gli esercizi di stretching. In alcuni casi, il ricorso a tecniche di massaggio terapeutico può aiutare a ridurre la sensazione di dolore derivante dalla tensione muscolare. 

Nella risoluzione del dolore, nei casi più seri, può essere utile il ricorso a farmaci antinfiammatori da banco (ad esempio, ibuprofene o paracetamolo), a farmaci miorilassanti o all’applicazione di impacchi caldi o freddi per ridurre l’infiammazione e/o distendere la muscolatura.

Qualora, invece, la tensione assuma carattere cronico o ricorrente, può essere utile fare ricorso a trattamenti che intervengano direttamente sulla causa scatenante, al fine di risolvere la sintomatologia. Tra le tecniche più comuni rientrano:
 

• correzione di posture errate, in quanto può eliminare la causa dello stress che agisce sulla muscolatura;
• trattamenti psicologici o tecniche di rilassamento, che possono risultare estremamente utili per ridurre i casi di tensione muscolare legata a stress emotivi;
• fisioterapia, in quanto può essere utile per rafforzare e distendere i muscoli, migliorando la capacità di resistere alle sollecitazioni e aumentandone la flessibilità.

Bibliografia

• Cefalea muscolo-tensiva, Stephen D. Silberstein, MD, Sidney Kimmel Medical College at Thomas Jefferson University.
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