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Tenosinovite

Dr. Giuseppe Longo

Dr. Giuseppe Longo

Ortopedico Medico Chirurgo, specialista in Ortopedia e Traumatologia Creato il: 08/05/2024
La tenosinovite è l’infiammazione della guaina sinoviale, la struttura che riveste i tendini e ne consente il corretto scorrimento. Si divide in:
 
  • tenosinovite stenosante: conosciuta anche come “dito a scatto”, è una condizione patologica, caratterizzata dall’infiammazione della guaina sinoviale che avvolge un tendine a livello delle articolazioni delle dita, della mano o del polso. Questa infiammazione, generalmente dovuta a una continua sollecitazione meccanica dei tendini, può causare una restrizione del movimento del tendine interessato, in particolare durante il movimento di flessione ed estensione delle dita. Nella tenosinovite stenosante, la guaina sinoviale diventa spessa e può formare noduli o aderenze, che ostacolano il corretto scorrimento del tendine all’interno della stessa;
  • tenosinovite essudativa: è una condizione medica derivata dall’eccessiva produzione di liquido sinoviale da parte delle articolazioni. Nella maggior parte dei casi, ciò è dovuto ad un’infiammazione dei tessuti circostanti precedente la tenosinovite stessa.
La tenosinovite non va confusa con la tendinite, l’infiammazione del tendine senza coinvolgimento della guaina.
 
Tenosinovite

Cause Cause

La tenosinovite è un’infiammazione della guaina sinoviale dalle origini multifattoriali. Si ritiene infatti che fattori come l’uso eccessivo delle articolazioni, traumi o lesioni, malformazioni congenite o predisposizione genetica possano contribuire allo sviluppo della condizione.

Tra le cause più comuni, che concorrono alla manifestazione della patologia in questione, possiamo segnalare:
 
  • cause meccaniche: come traumi o sollecitazioni del tendine che causano indurimento della guaina;
  • cause infettive: le infezioni batteriche possono colpire la guaina sinoviale, causando infiammazione del tendine;
  • cause sistemiche: patologie croniche o infezioni, come l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico, possono causare l’infiammazione della guaina sinoviale.
Tra le patologie spesso causa di tenosinovite troviamo:
 
  • malattie autoimmuni: come il lupus eritematoso sistemico;
  • malattie a carico della tiroide, come, ad esempio, l’ipertiroidismo;
  • malattie del metabolismo: come gotta e diabete;
  • connettiviti sistemiche: come la sindrome di Marfan.

Sintomi Sintomi

I principali sintomi della tenosinovite sono:
 
  • dolore;
  • gonfiore;
  • arrossamento;
  • limitazione del movimento;
  • rigidità dell’articolazione.
L’infiammazione può riguardare qualsiasi tendine del corpo umano ma sono maggiormente a rischio le seguenti sedi corporee:
 
  • mano;
  • polso;
  • spalla;
  • ginocchio;
  • caviglia;
  • piede.

Diagnosi Diagnosi

La tenosinovite va sospettata in tutti i pazienti che all’anamnesi riferiscono i sintomi di cui sopra e confermata attraverso esami di laboratorio.

Durante la fase anamnestica, l'ortopedico raccoglie i dettagli sulla storia clinica del paziente, inclusi gli eventi o le attività che hanno preceduto l’insorgenza dei sintomi.
Nel corso dell’esame fisico, esegue una serie di movimenti per valutare il dolore, la mobilità articolare e l’eventuale presenza di gonfiore.

Successivi esami di laboratorio confermano il sospetto diagnostico. Tra questi si segnalano:
 
  • esami del sangue: possono essere richiesti esami del sangue per escludere altre condizioni che potrebbero causare sintomi simili a quelli della tenosinovite (artrite reumatoide o infezione batterica/fungina);
  • ecografia muscolo-scheletrica: un test diagnostico comune che può rilevare immagini dettagliate della guaina sinoviale e dei tendini fornendo informazioni sullo stato infiammatorio degli stessi e dei tessuti circostanti;
  • risonanza magnetica: un esame utile per escludere altre condizioni importanti come possibili cause della tenosinovite (ad esempio patologie sistemiche come la sindrome di Marfan);
  • aspirazione del liquido sinoviale: in alcuni casi, può essere necessario prelevare un campione del fluido sinoviale o del sangue della zona colpita per ulteriori informazioni sulla lesione.
Tenosinovite

Rischi Rischi

Il principale rischio della tenosinovite è rappresentato dalla rottura del tendine interessato dal disturbo.

Particolare attenzione va rivolta alla limitata mobilità articolare che la tenosinovite causa. Nel tempo, questa può rivelarsi invalidante per il soggetto, con difficoltà ad eseguire attività quotidiane semplici.
 

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Il trattamento della tenosinovite è multimodale, con diversi protocolli disponibili:
 
  • terapia conservativa: si tratta di una terapia non chirurgica, volta a ripristinare la corretta mobilità dell’articolazione attraverso riposo, applicazioni di calore o ghiaccio ed esercizi specifici. È importante che il paziente eviti movimenti e sforzi che possano aggravare l’infiammazione. In alcuni casi, può essere necessario indossare una fascia elastica o un bendaggio compressivo per fornire supporto alla zona colpita nello svolgimento delle attività quotidiane e ridurre così l’infiammazione;
  • terapia farmacologica: una terapia a base di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), volta a ridurre il dolore e a contrastare l’infezione causa dell’infiammazione;
  • infiltrazioni di corticosteroidi: in alcuni casi, il medico può consigliare l’iniezione di corticosteroidi nella zona colpita per ridurre infiammazione e dolore;
  • intervento chirurgico: la chirurgia può essere indicata nei casi di tenosinovite grave o resistente a terapie conservative e farmacologiche. L’intervento chirurgico mira perlopiù a liberare la guaina tendinea infiammata, in modo da ridurre la pressione sui tendini e può essere svolto con diverse procedure in base alla gravità del caso e alla localizzazione dell’infiammazione.
Tra le procedure chirurgiche per il trattamento della tenosinovite, citiamo:
 
  • tenolisi: il chirurgo rimuove le aderenze dentro la guaina tendinea per ripristinare il movimento del tendine;
  • escissione parziale della guaina tendinea: se l’infiammazione è localizzata in una porzione precisa della guaina tendinea, il chirurgo può optare per rimuovere solo quella parte, lasciando intatta la guaina restante.

Bibliografia

  • Ray G, Sandean DP, Tall MA. Tenosynovitis. 2023 May 1. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan–. PMID: 31335044.
  • Ippolito JA, Hauser S, Patel J, Vosbikian M, Ahmed I. Nonsurgical Treatment of De Quervain Tenosynovitis: A Prospective Randomized Trial. Hand (N Y). 2020 Mar;15(2):215-219. doi: 10.1177/1558944718791187. Epub 2018 Jul 30. PMID: 30060681; PMCID: PMC7076607.

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