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Raffreddore

Prof. Tommaso Luciano Todisco

Prof. Tommaso Luciano Todisco

Pneumologo Medico Chirurgo, specialista in Malattie dell'Apparato Respiratorio e Tisiologia, in Cardiologia e Reumatologia Creato il: 09/05/2024
Il raffreddore è una malattia virale che colpisce il tratto respiratorio superiore, inclusi il naso e la gola. 

Si tratta di una condizione contagiosa, che si trasmette facilmente da paziente in paziente attraverso il contatto con le secrezioni respiratorie di una persona infetta. Generalmente, i sintomi tipici si risolvono spontaneamente entro poche settimane, ma alcuni rimedi possono accelerare il recupero e ridurre significativamente il rischio di complicazioni. 
 
Raffreddore

Cause Cause

La principale causa del raffreddore è un’infezione virale ai danni del tratto respiratorio superiore. Tra i virus maggiormente coinvolti nello sviluppo del raffreddore si segnalano rhinoviruscoronavirusvirus respiratori sinciziali (VRS)virus parainfluenzali

Questi virus si trasmettono facilmente da paziente in paziente attraverso il contatto diretto con le secrezioni respiratorie di una persona infetta, dando origine a sintomi diversi per manifestazione e intensità.
 

Sintomi Sintomi

Tra i principali sintomi del raffreddore si segnalano: 
 
  • congestione nasale: si verifica quando le vie respiratorie superiori si infiammano a causa dell’infezione virale, causando un accumulo di muco e ostacolando il regolare flusso d’aria attraverso il naso;
  • secrezioni nasali chiare o colorate: le secrezioni nasali, comunemente chiamate “mucopurulente”, possono essere più acquose all’inizio dell’infezione e diventare più scure, per via del muco, man mano che l’infezione progredisce;
  • mal di gola: questo sintomo è causato dall’irritazione della gola dovuta all’infezione virale. Può essere accompagnato da dolore o fastidio durante la deglutizione;
  • starnuti: il sistema immunitario può reagire all’infezione virale attraverso il meccanismo di starnuto, che aiuta a liberare il naso e le vie respiratorie superiori da muco e altri detriti;
  • tosse: la tosse è una risposta naturale dell’organismo per liberare le vie respiratorie superiori da muco e altri irritanti. Può essere secca o con espettorato;
  • mal di testa: può essere causato dall’infiammazione delle vie respiratorie superiori, dalla congestione nasale o da una risposta infiammatorie del sistema immunitario dall'infezione virale;
  • affaticamento lieve: il sistema immunitario impegnato nella lotta contro l’infezione virale può causare una sensazione generale di stanchezza o debolezza;
  • febbre lieve: alcune persone con raffreddore possono sviluppare una febbre lieve, specialmente i bambini. È una risposta del sistema immunitario all’infezione virale.
Questi sintomi possono variare in intensità da paziente in paziente e nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente entro poche settimane dall’esposizione al virus. Se persistenti, tuttavia, potrebbero danneggiare il tratto respiratorio superiore e richiedere un trattamento specifico che ne acceleri la scomparsa. 
 

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi del raffreddore si basa principalmente sull’analisi dei sintomi riferiti dal paziente, sia mediante il colloquio anamnestico che l’esame obiettivo. In alcune situazioni, lo specialista potrebbe prescrivere degli esami aggiuntivi per escludere altre cause all’origine dei sintomi. Questi possono includere:
 
  • raccolta di campioni di muco nasale per l’analisi in laboratorio;
  • test rapidi per l’influenza.
Una volta confermata la diagnosi di raffreddore comune, il medico procederà alla somministrazione delle cure più efficaci per il trattamento della malattia.
 
Raffreddore

Rischi Rischi

Il raffreddore è una malattia lieve e autolimitante, ma potrebbe comportare alcuni rischi, quali: 
 
  • infezioni respiratorie: in alcuni soggetti, come i bambini, gli anziani o gli immunocompromessi, il raffreddore può aumentare il rischio di sviluppare infezioni respiratorie come sinusite, polmonite o bronchite
  • diffusione dell’infezione: il raffreddore è altamente contagioso e può diffondersi facilmente da persona a persona attraverso il contatto diretto o indiretto con le secrezioni respiratorie di un paziente infetto. Ciò può portare alla diffusione dell’infezione nella famiglia, sul posto di lavoro o in altri ambienti sociali;
  • impatto sulla vita quotidiana: il raffreddore può causare disagio e fastidio, interferendo con le attività quotidiane come il lavoro, la scuola e il sonno;
  • coinfezioni: il raffreddore può rendere le persone più suscettibili a infezioni batteriche secondarie, come un’infezione dell’orecchio o un’infezione batterica delle vie respiratorie superiori.
Per prevenire queste complicazioni, è importante che i pazienti con sintomi persistenti si rechino a visita medica per la prescrizione dei trattamenti più efficaci alla gestione della condizione. 
 

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Attualmente, non esiste una cura specifica per il raffreddore, ma diversi rimedi in grado di alleviare i sintomi e accelerare il recupero. Tra questi si segnalano: 
 
  • riposo: dare al corpo il tempo di riposare è importante per combattere l’infezione virale e recuperare le energie;
  • idratazione: bere molti liquidi, come acqua, tè caldo, brodo o succhi di frutta, aiuta ad idratare il corpo;
  • decongestionanti nasali: l’uso di spray nasali o gocce saline può aiutare a liberare il naso congestionato e a ridurre l’infiammazione delle vie respiratorie superiori;
  • antidolorifici e antipiretici: l’assunzione di farmaci da banco come il paracetamolo o l’ibuprofene può aiutare a ridurre il mal di testa, il mal di gola e la tosse;
  • inalazione di vapori: può essere un trattamento utile per aiutare a liberare le vie respiratorie e, in questo modo, ad alleviare la congestione nasale;
  • gargarismi con acqua salata: gargarizzare con acqua salata può aiutare ad alleviare il mal di gola e ridurre l’infiammazione;
  • evitare il fumo e l’esposizione a sostanze irritanti: fumare o essere esposti al fumo passivo può irritare ulteriormente le vie respiratorie e peggiorare i sintomi del raffreddore.
Nella maggior parte dei casi, l’adozione di questi rimedi è sufficiente per alleviare la sintomatologia e accelerare il recupero del paziente. Se così non fosse, è importante che il paziente consulti il proprio medico per una nuova valutazione clinica della condizione. 
 

Bibliografia

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