Emoglobina alta

L'emoglobina (Hb) è una proteina presente nei globuli rossi del sangue e che ha il compito di legare l'ossigeno e l’anidride carbonica, in modo da consentire il trasporto del primo dai polmoni ai tessuti e della seconda dai tessuti ai polmoni. 

Con emoglobina alta (o iperemoglobinemia) si indica una concentrazione di emoglobina superiore ai valori normalmente previsti. I valori normali di emoglobina variano a seconda del sesso e dell'età, ma generalmente si attestano tra 13.8 e 17.2 g/dL negli uomini e tra 12.1 e 15.1 g/dL nelle donne.
 

Cause

L’emoglobina alta può derivare da un gran numero di fattori sia di tipo fisiologico che patologico. Per esempio, se si soggiorna per lunghi periodi ad alta quota, la minore pressione di ossigeno nell’aria fa sì che l’organismo cerchi di compensare aumentando i globuli rossi circolanti (e quindi di emoglobina) al fine di legarne quantità più elevate. Questo fenomeno è alla base dei cosiddetti “allenamenti ad alta quota” di molti atleti professionisti.  

Tra le cause patologiche dell’emoglobina alta, invece, rientrano alcune patologie del midollo osseo, come la policitemia vera, che comporta un’eccessiva produzione dei globuli rossi. In altri casi, l’eccesso di globuli rossi può derivare da una risposta dell’organismo a malattie polmonari croniche (come la broncopneumopatia ostruttiva cronica o l’enfisema) o cardiopatie (es. insufficienza cardiaca) che riducono la capacità di rifornire di ossigeno i tessuti. 

In alcuni casi, l’emoglobina alta può essere causata da una disidratazione; in questi casi, infatti, l’aumento della concentrazione di emoglobina è legata alla perdita di acqua. Questa condizione è transitoria e si risolve quando l’organismo viene reidratato adeguatamente.

L’aumento dell’emoglobina può essere anche conseguenza dell’assunzione di alcune sostanze: per esempio, alcune sostanze dopanti, come l'eritropoietina, stimolano la produzione di globuli rossi, aumentando artificialmente i livelli di emoglobina. Anche il fumo di sigaretta ha un effetto simile, in quanto il monossido di carbonio rende inattiva l’emoglobina nel sangue, spingendo il corpo a compensare con un aumento della produzione di globuli rossi.
 

Sintomi

I sintomi dell'emoglobina alta possono variare in base alla causa sottostante e alla gravità della condizione. In alcuni casi, un eccesso di globuli rossi può rendere il sangue più denso, rendendo più difficile il pompaggio del cuore e aumentando il rischio di trombosi venose o altri disturbi circolatori. 

Inoltre, un aumento della viscosità del sangue può ridurre il flusso al cervello, provocando mal di testa, vertigini e capogiri, talvolta associati anche a un offuscamento della visione. A volte possono manifestarsi anche neuropatie periferiche, con formicolio e intorpidimento degli arti.  
 

Diagnosi

La diagnosi di emoglobina alta si basa sull’esecuzione di un prelievo di sangue e sull’esecuzione di un emocromo completo, che consente di valutare al meglio la composizione del sangue. I valori ottimali dell’emoglobina variano in base a età, condizioni di salute e altri fattori individuali ma, in genere, si considerano elevati:
 

• uomini: emoglobina superiore a 18 g/dL;
• donne: emoglobina superiore a 15 g/dL. 

Se i livelli di emoglobina sono considerati elevati, possono essere necessari ulteriori test per determinare la causa sottostante, come valutazioni della funzionalità polmonare per valutare eventuali malattie polmonari croniche, test del sonno per valutare eventuali apnee notturne o dosaggi di eritropoietina per valutare eventuali problemi renali o disturbi che stimolano la produzione di globuli rossi.
 

Rischi

L’emoglobina alta può comportare numerosi rischi per la salute, specie se si associa a un aumento della viscosità del sangue. Infatti, in questi casi possono formarsi dei coaguli di sangue che aumentano sensibilmente il rischio di trombosi venosa profonda, che può evolvere in condizioni pericolose come embolie, infarti e ictus. 

L'aumento del numero di globuli rossi può aumentare la pressione sanguigna, portando a ipertensione e aumentando anche il carico di lavoro del cuore, potendo favorire la comparsa di problemi cardiaci come l'angina o l'insufficienza cardiaca.

Se l’emoglobina alta è causata da policitemia vera, può anche aumentare il rischio di sanguinamenti gravi, poiché l'aumento della viscosità del sangue può interferire con la normale coagulazione.
 

Cure e Trattamenti

La scelta di un trattamento per l’emoglobina alta è dipendente dalle cause scatenanti. Per esempio, se l’aumento dell’emoglobina è legata alla permanenza in alta quota, il trattamento non è necessario, in quanto i valori tornano nella norma dopo la discesa. 

In altri casi, i trattamenti possono essere molteplici, nel caso di patologie respiratorie croniche, per esempio, la somministrazione di ossigeno è fondamentale per aumentarne la concentrazione nel sangue e ridurre la necessità dell’organismo di produrre emoglobina. Invece, se l’emoglobina alta è conseguenza di una forte disidratazione, come detto in precedenza, un’adeguata reintegrazione di liquidi consente di ristabilire i valori ottimali. Anche smettere di fumare è utile, in quanto diminuisce sensibilmente i livelli di monossido di carbonio che entrano in corpo, prevendo l’inattivazione dell’emoglobina circolante e quindi la sovraproduzione. 

Tra i trattamenti sintomatici rientrano la somministrazione di acido acetilsalicilico a basso dosaggio per rendere meno viscoso il sangue e ridurre il rischio di trombosi o altri farmaci che agiscono sul midollo osseo per ridurre o rallentare la produzione di globuli rossi. 

Un altro trattamento consiste nella flebotomia, che serve a ridurre i livelli di emoglobina e il volume totale dei globuli rossi nel sangue. Consiste nel prelievo di una certa quantità di sangue, simile a una donazione di sangue, per ridurne la densità.
 

Bibliografia

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• Weatherall DJ, Clegg JB. Genetic disorders of hemoglobin. Semin Hematol. 1999 Oct;36(4 Suppl 7):24-37.