Polineuropatia demielinizzante
Dr.ssa Anna Cantagallo
Neurologo Medico Chirurgo, specialista in Neurologia ed in Fisiatria Creato il: 15/11/2017 Ultimo aggiornamento: 21/09/2023Cause
Le cause esatte della polineuropatia demielinizzante non sono ancora del tutto chiare. Tuttavia, gli studi hanno rivelato che fattori genetici possono svolgere un ruolo importante nella suscettibilità alla malattia. Allo stesso tempo, si è osservata anche un'interazione tra predisposizione genetica e fattori ambientali, come l'esposizione a tossine o infezioni virali, che potrebbero contribuire allo sviluppo della malattia.Sintomi
I sintomi della polineuropatia demielinizzante possono variare da persona a persona. Tra i sintomi comuni si includono debolezza muscolare, formicolio, intorpidimento e difficoltà di movimento. Questi sintomi possono manifestarsi in modo graduale nel corso del tempo e interessare diverse parti del corpo. In alcuni casi, possono verificarsi anche problemi di equilibrio, dolore e alterazioni della sensibilità.Esistono diverse tipologie di polineuropatia demielinizzante, ognuna con sintomi caratteristici che le contraddistinguono. Ecco una panoramica delle principali varianti:
- Polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP): è la forma più comune ed è caratterizzata da una progressiva debolezza muscolare simmetrica degli arti, che può coinvolgere sia le gambe che le braccia. Altri sintomi comuni includono formicolio, intorpidimento, perdita di coordinazione, affaticamento e difficoltà a camminare. I sintomi possono essere intermittenti o persistenti e tendono a peggiorare nel corso del tempo.
- Polineuropatia demielinizzante infiammatoria acuta (AIDP): è considerata una forma di poliradiculoneuropatia di tipo autoimmune, può essere preceduta da un'infezione virale o batterica. Si manifesta con un esordio acuto di debolezza muscolare progressiva, solitamente a partire dalle gambe per poi estendersi alle braccia. I sintomi includono anche formicolio, intorpidimento e difficoltà a muovere gli arti. Nei casi più gravi, possono verificarsi problemi respiratori e paralisi degli arti inferiori.
- Polineuropatia demielinizzante con para-proteina (POEMS): è una forma rara di polineuropatia associata a una para-proteina monoclonale. È caratterizzata da una combinazione di sintomi polisistemici, tra cui neuropatia periferica, organomegalia, endocrinopatie, alterazioni cutanee e alterazioni nell'equilibrio degli ormoni. I sintomi neurologici possono includere debolezza muscolare, formicolio, intorpidimento e difficoltà di movimento.
- Polineuropatia demielinizzante ereditaria (HMSN): è spesso ereditata in modo autosomico dominante o recessivo. È caratterizzata da sintomi neurologici che iniziano tipicamente nelle gambe e si estendono alle braccia nel corso del tempo. Questi sintomi includono debolezza muscolare, atrofia muscolare, alterazioni dell'andatura e riduzione dei riflessi tendinei.
- Polineuropatia demielinizzante associata a malattie sistemiche: si associa a malattie sistemiche come il diabete mellito, il lupus eritematoso sistemico o l'amiloidosi. I sintomi possono variare a seconda della condizione sottostante, ma spesso includono debolezza muscolare, alterazioni della sensibilità e disturbi dell'equilibrio.
Diagnosi
La diagnosi della polineuropatia demielinizzante richiede una valutazione clinica dettagliata. Il medico può effettuare un esame neurologico per valutare la forza muscolare, i riflessi e la sensibilità. Inoltre, possono essere richiesti test diagnostici, come l'elettromiografia (EMG) per valutare l'attività elettrica dei muscoli e la velocità di conduzione degli impulsi nervosi. Altri esami, come le analisi del sangue, possono essere eseguiti per escludere altre possibili cause dei sintomi.Cure e Trattamenti
Attualmente non esiste una cura definitiva per la polineuropatia demielinizzante. Tuttavia, diverse opzioni di trattamento possono essere utilizzate per gestire i sintomi e rallentare la progressione della malattia. Terapie immunomodulatrici come l'infusione di immunoglobuline o la terapia con plasmaferesi possono essere prescritte per ridurre l'infiammazione e mitigare i danni alla mielina. Altri trattamenti possono includere terapie farmacologiche per il controllo del dolore, la terapia fisica e l'assistenza nella gestione dei sintomi specifici che il paziente può sperimentare.Bibliografia
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