Perdite marroni
Dr. Andrea Biondo
Ginecologo Medico Chirurgo - Dottore di Ricerca, specialista in Ginecologia e Ostetricia Creato il: 10/09/2024Sebbene la presenza di perdite marroni non sia sempre indicativa di una condizione patologica grave, è bene riconoscere eventuali segnali di allarme per intervenire tempestivamente.
Cause
Le perdite marroni possono derivare da una vasta gamma di cause, alcune delle quali sono fisiologiche, mentre altre sono di natura patologica. Durante le mestruazioni, per esempio, è comune osservare variazioni nel colore del flusso.Nella fase luteale del ciclo mestruale, che segue l'ovulazione e precede l'inizio delle mestruazioni, è possibile riscontrare piccole perdite marroni, che derivano dalla fuoriuscita di sangue che, rimanendo all’interno dell’utero, ha avuto il tempo di ossidarsi, assumendo così una colorazione marrone. Questo tipo di perdita può verificarsi sia prima sia dopo le mestruazioni e, in genere, non è motivo di preoccupazione.
Un altro momento in cui si possono manifestare perdite marroni è durante l'ovulazione. Alcune donne sperimentano un leggero spotting, ossia perdite leggere di sangue, che possono durare uno o due giorni e presentarsi di colore rosso chiaro o marrone. Questo avviene a causa di un calo temporaneo dei livelli di estrogeni, che può provocare un lieve distacco dell'endometrio.
Le cause patologiche, invece, includono la presenza di polipi e fibromi uterini. Questi sono escrescenze benigne che si sviluppano sulla cervice o all'interno dell'utero e, se irritati, ad esempio durante i rapporti sessuali, possono causare perdite di sangue che appaiono di colore marrone.
Anche l'uso di contraccettivi orali può alterare il normale ciclo mestruale, causando perdite marroni. Questo fenomeno è particolarmente comune nei primi mesi di assunzione.
Le perdite marroni possono inoltre essere un segnale di una gravidanza, in quanto l’impianto dell’embrione nell’utero può portare alla rottura di alcuni piccoli vasi sanguigni. Se il sanguinamento è ripetuto è possibile che la causa sia una gravidanza extrauterina.
In rari casi, le perdite marroni possono essere un segno di cancro della cervice uterina. Questo spesso non presenta sintomi nelle fasi iniziali, ma può causare perdite di sangue anomale, soprattutto dopo i rapporti sessuali.
Infine, fattori come stress eccessivo, cambiamenti drastici nel peso corporeo, esercizio fisico intenso e disturbi alimentari possono influenzare l'equilibrio ormonale, causando irregolarità mestruali e perdite vaginali anomale, comprese quelle marroni.
Sintomi
Le perdite marroni si possono manifestare in varie entità e in circostanze diverse ma generalmente sono poco abbondanti e compaiono sporadicamente quasi esclusivamente nel periodo intermestruale.Le perdite marroni possono essere accompagnate da una serie di altri sintomi, la cui presenza e severità dipendono dalla causa sottostante. Solitamente, se le perdite sono di origine patologica vengono accompagnate da dolori addominali. Se le perdite marroni si trasformano in un sanguinamento più pesante, può essere segno di un problema più serio.
Diagnosi
La diagnosi delle perdite marroni si articola generalmente in diverse fasi, partendo con una dettagliata anamnesi, durante la quale il ginecologo raccoglie informazioni riguardanti la durata, la quantità e la frequenza delle perdite, nonché eventuali sintomi associati. Inoltre, vengono raccolte informazioni sul ciclo mestruale, l'uso di contraccettivi, la presenza di stress o cambiamenti recenti nello stile di vita e la storia di infezioni o condizioni mediche pregresse.Dopo, solitamente, si esegue un esame pelvico per valutare la salute generale dell'apparato riproduttivo e controllare la presenza di segni di infiammazione, polipi o altre anomalie fisiche.
Gli esami di laboratorio sono spesso parte integrante del processo diagnostico. Questi possono includere test di gravidanza e pap-test per individuare eventuali lesione precancerose o cancerose causate da papilloma virus (HPV).
In alcuni casi, può essere utile eseguire un'ecografia transvaginale identificare polipi, fibromi, cisti ovariche o segni di una gravidanza extrauterina. Un altro esame che potrebbe essere utilizzato per una diagnosi più accurata è l'isteroscopia. Questo procedimento consente al medico di esaminare direttamente l'interno dell'utero utilizzando ed è particolarmente utile quando si sospettano anomalie endometriali, come polipi o iperplasia, che possono causare perdite marroni.
In alcuni casi, può essere necessario eseguire una biopsia endometriale, soprattutto se il medico sospetta una condizione precancerosa o cancerosa. Questo esame è particolarmente indicato per le donne in post-menopausa che presentano sanguinamenti anomali, poiché il rischio di cancro endometriale aumenta con l'età.
Rischi
I rischi legati alle perdite marroni dipendono strettamente dalla causa sottostante. Sebbene alcune delle condizioni associate possano essere relativamente benigne, altre possono portare a complicanze significative se non trattate adeguatamente.Per esempio, una gravidanza extrauterina rappresenta una condizione di emergenza medica che può avere gravi complicanze se non viene diagnosticata e trattata prontamente. Se l'embrione impiantato al di fuori dell'utero continua a crescere, infatti, può provocare la rottura della tuba di Falloppio, causando emorragie interne gravi. Questa situazione può essere potenzialmente fatale e richiede un intervento chirurgico d'urgenza.
Se le perdite marroni sono dovute a un cancro cervicale o ad un tumore dell'endometrio non diagnosticato o non trattato, la malattia può progredire, invadendo i tessuti circostanti e formando metastasi in altre parti del corpo. Il cancro in stadio avanzato ha una prognosi molto negativa e riduce significativamente le opzioni terapeutiche disponibili, potendo portare a trattamenti più invasivi, come l’isterectomia totale, e riducendo le possibilità di sopravvivenza.
Cure e Trattamenti
Il trattamento delle perdite marroni varia in base alla causa sottostante. Se le perdite sono dovute a cause fisiologiche, come l'ovulazione o l'impianto embrionale, di solito non è necessario alcun trattamento specifico. Tuttavia, in caso di sintomi persistenti o preoccupanti, è sempre consigliabile consultare un medico per escludere patologie gravi.Nel caso di polipi endometriali, il trattamento può variare a seconda delle dimensioni e dei sintomi associati. I polipi piccoli e asintomatici possono non richiedere un trattamento immediato ma devono essere monitorati nel tempo. Se i polipi causano sintomi significativi, come perdite ematiche anomale o dolore, può essere necessario rimuoverli chirurgicamente attraverso una procedura chirurgica di rimozione.
Per le donne che utilizzano contraccettivi ormonali e sperimentano perdite marroni frequenti, il medico potrebbe consigliare di modificare la formulazione o il dosaggio del contraccettivo. In alcuni casi, potrebbe essere necessario interrompere l'uso.
Se le perdite marroni sono causate da una gravidanza extrauterina, è necessario un intervento medico immediato. La gestione di una gravidanza extrauterina dipende dalla localizzazione dell'embrione e dalla progressione della gravidanza.
Bibliografia
- Munro MG, Critchley HO, Broder MS, et al. FIGO working group on menstrual disorders. FIGO classification system (PALM-COEIN) for causes of abnormal uterine bleeding in nongravid women of reproductive age. Int J Gynaecol Obstet 2011;113(1):3–13.
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