Ischemia degli arti

A cura del Dr. Leon O. Bertrand
Angiologo Medico Chirurgo, specialista in Angiologia Medica
Cos'è
L'ischemia degli arti indica l'insufficiente apporto di sangue in queste zone. Può colpire gli arti superiori (è il caso del fenomeno di Raynaud) e soprattutto gli arti inferiori. Allora viene chiamata arteriopatia obliterante.
Cause
La causa principale è l'aterosclerosi dei vasi che portano il sangue dal cuore verso gli arti inferiori fino ai piedi. L'aterosclerosi consiste nell'ispessimento della parete delle arterie e la relativa riduzione del loro lume.
Sintomi
Classicamente, l'ischemia si manifesta in una sequenza di gravità progressiva in 4 stadi:
- Preclinico (non ci sono sintomi ma i polsi non sono palpabili alle caviglie).
- Ischemia da sforzo (la claudicatio intermittente detta anche malattia delle vetrine).
- Il dolore a riposo a letto (perchè viene a mancare l'aiuto alla perfusione del piede fornita dalla forza di gravità).
- La gangrena oppure la morte dei tessuti non più perfusi.
Diagnosi
Il sospetto è clinico, in base ai segni e sintomi e la conferma viene con l'esame doppler che valuta la gravità della malattia con la misura dell'indice di Winsor (rapporto della pressione arteriosa caviglia/braccio).
L'angiografia o l'angioTC individuano le zone critiche di stenosi o ostruzione delle arterie nella prospettiva di un intervento chirurgico endovascolare o aperto.
Rischi
La diagnosi di arteriopatia obliterante ha due implicazioni:
- Valutare il rischio di amputazione dell'arto malato.
- Valutare se l'arterioapatia è presente in altri distretti (cuore, con diagnosi cardiologica; aorta e cervello, con diagnostica ecodoppler).
Cure e Trattamenti
L'arteriopatia è una forma di aterosclerosi ed è soggetta all'azione convergente di fattori di rischio noti: l'ipertensione arteriosa sopra 140/90 mmHg, il diabete mellito con la glicata sopra 7%, l'ipercolesterolemia con il c-LDL sopra 130 mg/dl, l'abitudine tabagica e altri.
La cura principale è dunque la prevenzione agendo sui fattori di rischio.
In caso di arteriopatia dichiarata, la cura della zoppia è la rieducazione a camminare: partire piano, durante le ore adatte e su terreno pianeggiante; in caso di gangrena, la cura è chirurgica, endovascolare o aperta.
L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.

A cura del Dr. Leon O. Bertrand
Angiologo Medico Chirurgo, specialista in Angiologia MedicaSpecializzazioni correlate
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