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Irsutismo (ipertricosi)

Dr. Roberto Frantellizzi

Dr. Roberto Frantellizzi

Ginecologo Medico Chirurgo, specialista in Ostetricia e Ginecologia Creato il: 18/01/2018 Ultimo aggiornamento: 29/12/2023

Con il termine irsutismo si fa riferimento alla presenza anomala, nel corpo femminile, di peli al volto, al torace o al dorso delle mani e dei piedi. L’anomalia è legata al fatto che in tali zone, normalmente, i peli sono presenti negli uomini e non nelle donne.

L’ipertricosi, invece, consiste in un aumento (generalizzato o localizzato) della quantità dei peli nelle zone in cui essi sono presenti normalmente. Nella donna, infatti, l’ipertricosi consiste in un problema prettamente quantitativo.
 

Irsutismo (ipertricosi)

Cause Cause

Le cause dell’irsutismo sono legate all’equilibrio tra gli ormoni femminili e maschili e, per questo motivo, hanno origine endocrinologica. L’irsutismo è, infatti, da ricondurre soprattutto ad una iperstimolazione androgenica. 

Nella maggior parte dei casi, le malattie endocrine che causano l’irsutismo nella donna sono di tipo:

  • ovarico: nel 95% dei casi. L’irsutismo può dipendere da ovaio policistico, da una riduzione della produzione di estrogeni o da forme tumorali;
  • surrenalico: si verifica nel 3% dei casi. Tale condizione può derivare da iperfunzione, iperplasia o da tumori del surrene;
  • iatrogeno, ovvero legato all’assunzione di alcuni farmaci (nell’1-2% dei casi). L’irsutismo, in tal caso, insorge a causa di glucocorticoidi, steroidi anabolizzanti/androgeni e corticosteroidi;
  • irsutismo idiopatico. Ci possono essere, infatti, delle insorgenze senza alcuna causa apparente.

Vi sono dei casi in cui l’irsutismo non è associato ad un eccesso di androgeni. Tale condizione è, per esempio, riscontrabile durante una gravidanza o dopo la menopausa. In tali circostanze l’irsutismo riguarda, infatti, un processo fisiologico.

L'ipertricosi, a differenza dell’irsutismo, non dipende dagli ormoni androgeni. Può essere ricondotta soprattutto a:

  • familiarità; 
  • malattie metaboliche (come diabete mellito e obesità);
  • disturbi alimentari (come anoressia) e stati carenziali;
  • uso di determinati tipi di farmaci (quali ciclosporina e corticosteroidi);
  • avvelenamento da mercurio; acrodinia, che è una forma di avvelenamento da mercurio;
  • HIV, laddove sia presente una fase avanzata dell’infezione;
  • malattie metaboliche (come diabete mellito e obesità);
  • disturbi alimentari ( come anoressia) e stati carenziali;
  • ripetuti traumi cutanei o infiammazioni.

Sintomi Sintomi

La manifestazione più evidente dell'irsutismo è, come abbiamo visto, la crescita di peli in zone come il mento, la schiena ed il torace. Tuttavia, spesso accompagnano l’irsutismo anche altri disturbi, che possono essere associati alla comparsa dei peli. Tra questi possiamo citare: 

  • irregolarità dei flussi mestruali o amenorrea;
  • ipertrofia muscolare;
  • acne;
  • perdita di capelli o calvizie;
  • aumento della libido;
  • sovrappeso.

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi di irsutismo prevede l'osservazione della paziente, per valutare il tipo ed il grado dell’anomalia. Generalmente, lo specialista esegue una valutazione, tenendo conto della presenza di peli in 11 zone corporee. Assegnerà un punteggio, da 0 a 4, a ciascuna area anatomica in base all'entità dell'irsutismo.

Lo specialista può, inoltre, verificare e valutare, attraverso delle analisi del sangue specifiche, i livelli degli ormoni che sono stati prodotti sia a livello ovarico che surrenalico.

In base ai dati ormonali, il medico potrebbe indicare alla paziente di sottoporsi a degli esami strumentali al fine di avere un quadro completo. Tra questi potrebbero essere consigliati:

  • ecografia delle ovaie e ghiandole surrenali, con lo scopo di verificare la presenza di cisti o tumori;
  • TC dell'addome, al fine di esaminare il funzionamento delle ghiandole surrenali;
  • RMN della sella turcica. L’esame è solitamente indicato per lo studio dell'ipofisi.

Anche nel caso dell’ipertricosi, per stabilire la diagnosi, è fondamentale un esame clinico del paziente, con la valutazione della lunghezza dei peli e di eventuali segni di virilizzazione. Tale esame dovrà essere accompagnato da un’accurata anamnesi personale e familiare, presupposto necessario per indagare la presenza di patologie quali l'ovaio policistico, unitamente all'anamnesi farmacologica.

Rischi Rischi

Sia nel caso dell’irsutismo che in quello dell'ipertricosi, essendo condizioni a carattere benigno, non si segnalano particolari rischi per il paziente. Tuttavia, tali condizioni possono influenzare significativamente il paziente, sia dal punto di vista psicologico che sociale.
 

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Nell'irsutismo, la terapia consiste nell'individuazione e rimozione dei fattori che causano la malattia. Lo specialista interviene, quindi, somministrando farmaci sistemici (soprattutto antiandrogeni o estrogeni).  

Unitamente alla terapia farmacologica, si interviene sulle zone interessate dalla peluria con: 

  • elettrolisi; 
  • ceretta; 
  • laser terapia. 

Per quanto riguarda gli irsutismi androgeni, correlati sia a tumori delle ovaie che alla corticale del surrene, ci sarà bisogno di un intervento di tipo chirurgico. Tale intervento può essere associato - o meno - alla chemioterapia.

Gli irsutismi, dovuti a patologie surrenali non tumorali sono, invece, da trattare con il cortisone. Tale cura può essere associata a dei farmaci anti-androgeni, come il ciproterone acetato o l'aldactone. Nelle pazienti che desiderano un figlio, bisognerà ricorrere a farmaci capaci di indurre l'ovulazione. Per tutte le altre donne, invece, sarà opportuno utilizzare farmaci che siano in grado di sopprimere la sintesi degli ormoni androgeni, inibendo la secrezione di LH.

 La cura ha una durata di almeno sei mesi. Tuttavia, grazie all’uso in contemporanea di metodi meccanici per la riduzione dei peli (quali l'elettrocoagulazione), si può accelerare il successo della terapia farmacologica. 

Nell'ipertricosi, invece, la cura è volta a risolvere il sintomo. Lo specialista adotta principalmente misure cosmetiche, quali: 

  • la decolorazione dei peli con perossido d’idrogeno; 
  • la depilazione periodica con rasoio o cera calda; 
  • la depilazione definitiva col laser. 

Nel trattamento dell'ipertricosi, può essere utile anche un consulto psicologico.

Bibliografia

  • Hirsutism and hypertrichosis. Di Maio S, Salerno M, Tenore A. Minerva Pediatr. 2000 Sep;52(9):469-73.PMID: 11126652
  • Hirsutism. Rosenfield, Robert L New England Journal of Medicine 353.24 (2005): 2578-2588.
  • https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?area=Salute%20donna&id=4488&menu=patologie

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