Gengive ritirate
Dr. Paolo Passaretti
Dentista o Odontoiatra Medico Chirurgo - Odontoiatra, specialista in Ortognatodonzia Creato il: 13/05/2019 Ultimo aggiornamento: 27/12/2023Cause
La causa principale delle gengive ritirate è l’accumulo della placca batterica, la quale, una volta infiltrata all’interno delle gengive, dà luogo allo sviluppo di alcuni batteri molto aggressivi. L’infezione evolve quindi in un’infiammazione cronica che provoca seri danni alla gengiva e all’osso. In alcuni casi, ad agevolare lo sviluppo della patologia possono intervenire condizioni pregresse quali:
- carenze nutrizionali, principalmente di niacina e vitamina C;
- abitudini del soggetto (es. fumo);
- stress emotivo;
- patologie sistemiche (morbo di Chron, AIDS, diabete di tipo 1 etc.).
Sintomi
Le gengive ritirate si manifestano, inizialmente, come una comune infiammazione gengivale, con sintomi tipici del caso, tra cui:
- gonfiore;
- sanguinamento;
- rossore;
- alito cattivo (alitosi).
Diagnosi
In generale, uno specialista può effettuare la diagnosi delle gengive ritirate mediante l’uso di una sonda parodontale, un piccolo strumento millimetrato, che serve a misurare la perdita di tessuto gengivale rispetto alla condizione originale. Comunemente, i dati così ottenuti vengono affiancati da analisi radiografiche, svolte sulle arcate dentarie, che servono a determinare la quantità di osso persa a causa della malattia.
Uno strumento molto interessante è la diagnosi genetica predittiva; infatti, la familiarità delle patologie gengivali è molto frequente e può essere sufficiente un piccolo prelievo di saliva per individuare l'eventuale predisposizione genetica.
Rischi
Il principale rischio legato alle gengive ritirate, naturalmente, è la perdita del dente, che può cadere spontaneamente o necessitare di un’estrazione, a causa della perdita del supporto circostante.
Secondo vari studi, tra i rischi connessi a patologie del supporto dentale c’è anche un aumento dell’incidenza di malattie cardiovascolari, come infarti del miocardio, arresti cardiaci, ipertensione, nonché di casi di disfunzione erettile.Cure e Trattamenti
Le gengive ritirate sono una patologia seria, più facile da prevenire che da curare. Tra lo sviluppo dei primi sintomi dell’infiammazione e la perdita del dente, la patologia è aggredibile mediante terapie meccaniche, effettuate da specialisti, come:
- rimozione della placca;
- ablazione del tartaro;
- levigatura delle superfici radicolari;
- interventi chirurgici veri e propri, talvolta anche a fine rigenerativo.
Bibliografia
- Periodontitis (Pyorrhea), di James T. Ubertalli, DMD, Hingham, MA.
- Treatment of Gingival Recession: When and How? Imber JC, Kasaj A. Int Dent J. 2021 Jun;71(3):178-187. doi: 10.1111/idj.12617. Epub 2021 Jan 29. PMID: 34024328 .
- The etiology and prevalence of gingival recession. Kassab MM, Cohen RE. J Am Dent Assoc. 2003 Feb;134(2):220-5. doi: 10.14219/jada.archive.2003.0137. PMID: 12636127 Review.
L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.
Cerca i migliori specialisti che si occupano di Gengive ritirate nelle province di: Roma, Milano, Bergamo, Torino
Trova il Medico più adatto alle tue esigenze.