Gengive ritirate

A cura del Dr. Massimo Malara
Dentista o Odontoiatra Odontoiatra - Agopuntore Creato il: 13/05/2019 Ultimo aggiornamento: 24/10/2019Indice
Cos'è
Le Gengive ritirate sono il sintomo più visibile della malattia parodontale cronica dell'adulto, quella che un tempo era chiamata "piorrea". Tale patologia è tra le prime 5 malattie più diffuse al mondo, colpisce le gengive e il tessuto di sostegno del dente, quindi la parte rosa a noi visibile, il piccolo legamento microscopico che lega il dente all'osso, e l'osso alveolare.

Cause
La causa delle gengive ritirate può essere solo una, cioè la placca batterica patogena.
In passato sono state avanzate, e in alcuni casi sono erroneamente tuttora sostenute, le ipotesi più fantasiose per spiegarne le cause, ma la scienza è categorica, solo e soltanto i batteri, la cui azione può essere facilitata da concause quali patologie sistemiche, o abitudini quali il fumo, o anche stati carenziali.
Diagnosi
Per formulare una diagnosi è sufficiente un piccolo strumento millimetrato, la sonda parodontale, che indicando quantitativamente la perdita di attacco del dente dal suo tessuto di sostegno, fornisce al medico e all'igienista dentale sufficienti dati diagnostici che in alcuni casi dovranno essere accompagnati da analisi radiografiche di mappatura delle arcate dentarie, il cosiddetto "full endorale".
Rischi
Il rischio principale è ovviamente la perdita dell'elemento dentario, anche se recenti studi hanno messo in relazione le patologie del tessuto di sostegno dei denti con le patologie cardiovascolari, il diabete, alcuni casi di disfunzione erettile e la produzione di sostanze dannose per l'organismo.
Cure e Trattamenti
Le Gengive ritirate sono una patologia grave, molto facile da prevenire e non sempre curabile. Si può tranquillamente affermare che comincia con l'infiammazione del margine gengivale e finisce con la perdita del dente, ma per fortuna tra l'episodio iniziale e quello finale passano spesso decenni e la patologia è aggredibile durante tutto il suo decorso. La diagnosi è clinica e la terapia è principalmente meccanica e variabile a seconda dello stadio raggiunto dalla patologia, e va dalla semplice rimozione della placca, all'ablazione del tartaro, alla levigatura delle delle superfici radicolari, fino alle terapie chirurgiche vere e proprie anche rigenerative. Uno strumento molto interessante è la diagnosi genetica predittiva, infatti, la familiarità delle patologie gengivali è molto frequente e può essere sufficiente un piccolo prelievo di saliva per individuare l'eventuale predisposizione genetica.
L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.
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