Ascesso dentale

A cura del Dr. Alessandro Cappelli
Dentista o Odontoiatra Medico Chirurgo - Odontoiatra Creato il: 29/09/2017 Ultimo aggiornamento: 20/12/2017
Cos'è
L'Ascesso dentale è un gonfiore che appare improvvisamente al livello delle guance e che si associa ad una intensa senzazione di dolore. Rappresenta un accumulo di batteri, globuli bianchi, plasma e detriti cellulari (noto come pus) che si manifesta al livello gengivale vicino ad uno o più denti.
Può essere distinto in periapicale quando ha origine attorno agli apici (punte) delle radici di denti infetti, oppure parodontale quando invece ha origine nei tessuti che circondano il dente (osso e gengiva).

Cause
La causa è sempre infettiva. Talvolta si tratta di una infezione cronica che si acutizza improvvisamente per la rottura di un delicato equilibrio tra l'infezione dentale presente e le difese immunitarie dell'organismo. Sono i batteri presenti dentro o intorno al dente che causano la colliquazione dei tessuti, e il richiamo di sangue e cellule della difesa (globuli bianchi) con la comparsa improvvisa di un gonfiore causato dall'accumulo di queste cellule e dal sangue che arriva copioso nella zona.
I batteri che ne sono causa, arrivano dentro al dente per una carie penetrante ed invadono così la polpa dentale (nervo) oppure si svuluppano attorno al dente all'interno di una tasca parodontale (tasca gengivale patologica) cone accade tipicamente nella parodontopatia avanzata (piorrea).
Sintomi
Il sintomo principale è il forte dolore che viene poi seguito dalla comparsa del caratteristico gonfiore, e tumefazione della parte. Possono essere o meno presenti febbre e aumento dei linfonodi della zona interessata o anche alitosi.
La parte è dolente e gonfia. Il viso può essere deformato e la raccolta purulente può talora sfogare all'esterno in maniera acuta, oppure in forma di fistola (cioè un picolo tragitto attraverso cui il pus trova la sua strada all'esterno). Il dente o i denti sono mobili e dolenti alla masticazione. Le gengive fortemente arrossate.
Diagnosi
La diagnosi è facile e consiste nella raccolta della anamnesi, cioè del racconto del paziente sullo sviluppo della sintomatologia e legata alla sitomatologia presente, oltre che ovviamente alla conferma radiografica della presenza di una infezione periapicale o alla presenza di una profonda tasca parodontale.
Rischi
Se trascurato, un ascesso dentale può avere gravi conseguenze, legate alla disseminazione batterica in circolo con conseguente setticemia, oppure alla diffusione per contiguità a strutture vicine, fino anche al gravissimo ascesso cerebrale, se localizzato nell'arcata mascellare. Il rischio di perdita di alcuni denti è elevato.
Cure e Trattamenti
La terapia antibiotica è la terapia fondamentale, legata anche allo spurgo della massa purulenta tramite un drenaggio. Naturalmente deve essere trattato il dente o i denti responsabili tramite trattamenti endodontici (devitalizzazioni), oppure estrazioni degli elementi dentali che ne sono causa. Se causato da malattia parodontale (piorrea) và valutata e trattata questa malattia, definendo se è possibile conservare o meno l'elemento dentale.
L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.
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