Dente incluso
Dr.ssa Maria Angela Lusenti
Dentista o Odontoiatra Medico Chirurgo - Odontoiatra Creato il: 27/02/2024Questa condizione può coinvolgere i denti permanenti o decidui (denti da latte destinati a cadere), ma è più comune nei denti del giudizio. Può verificarsi, tuttavia, anche a carico dei canini, degli incisivi (specie quelli centrali superiori) e dei primi premolari superiori.
Un dente incluso può causare diversi problemi, come dolore, infiammazione delle gengive o causare danni ai denti circostanti. Il trattamento dipenderà dalla posizione del dente e da altri fattori e, in alcuni casi, potrebbe essere necessaria l’estrazione chirurgica.
Cause
Le cause del dente incluso sono perlopiù legate a problemi durante lo sviluppo dentale. L’anomalia può avere origini multifattoriali:- spazio insufficiente: se lo spazio nella mascella o nella mandibola è limitato, il dente può non avere abbastanza spazio per erompere completamente. È il motivo per cui i terzi molari, conosciuti come denti del giudizio, sono spesso denti inclusi. Spesso, c’è poco spazio nella mascella per il loro corretto posizionamento;
- orientamento anomalo: se il dente cresce in un’angolazione errata o in una direzione non corretta, potrebbe incontrare ostacoli nell’erompere correttamente;
- ostruzioni: la presenza di altri denti può ostacolare l’eruzione di un dente, particolarmente comune nei denti del giudizio;
- traumi: lesioni o traumi alla mascella possono influenzare lo sviluppo e la posizione dei denti.
Sintomi
I sintomi associati a un dente incluso possono variare, ma alcuni segnali comuni includono:- dolore: è uno dei sintomi più comuni e può variare da lieve a intenso. Spesso si manifesta quando il dente incluso causa pressione su altri denti o sui tessuti circostanti;
- gonfiore: la zona può apparire gonfia e sensibile al tatto;
- gengivite: le gengive intorno al dente incluso possono diventare rosse, gonfie e sensibili. L’infiammazione può essere causata dall’irritazione delle gengive dovute alla pressione del dente;
- gengive sanguinanti: le gengive possono sanguinare, specialmente durante la pulizia dei denti o durante il consumo di cibi duri;
- difficoltà ad aprire la bocca: in alcuni casi, un dente incluso può causare limitazioni nei movimenti della mandibola, rendendo difficile aprire completamente la bocca;
- mal di testa o dolore mascellare: il dolore associato a un dente incluso può estendersi alla mascella o causare cefalea;
- febbre e malessere generale: la presenza di un dente incluso e delle conseguenti infiammazioni ai danni delle gengive possono causare febbre e malessere generale nel paziente.
Diagnosi
La diagnosi del dente incluso coinvolge solitamente una valutazione clinica approfondita da parte di un medico specialista. L’esame può includere radiografie per valutare la posizione e l’orientamento del dente incluso, nonché per identificare eventuali complicanze come cisti e danni alle radici dei denti vicini.L’iter diagnostico si articola generalmente come segue:
- anamnesi: lo specialista raccoglie informazioni sulla storia clinica del paziente, inclusi gli eventuali sintomi, per comprendere meglio la situazione a lui sottoposta;
- esame clinico: il medico esamina la bocca e le gengive per identificare segni di un dente incluso. Possono essere valutati sintomi come dolore, gonfiore, infiammazione e difficoltà nell’apertura della bocca;
- radiografie dentali: le radiografie panoramiche o periapicali sono uno strumento valido per la diagnosi di denti inclusi. Esse possono mostrare la posizione del dente rispetto alle strutture circostanti e consentire al dentista di valutare se il dente è incluso o meno e la sua posizione precisa;
- tomografia computerizzata: in alcuni casi, il medico può richiedere una TC per ottenere immagini tridimensionali dettagliate dell’area mascellare o mandibolare e avere una visione più approfondita della posizione del dente incluso.
Basandosi su queste valutazioni, il medico formulerà una diagnosi precisa e determinerà il grado di inclusione del dente, la sua posizione esatta ed eventuali complicazioni associate. Ottenuta la diagnosi, verrà discusso con il paziente il trattamento terapeutico più appropriato.
Rischi
Un dente incluso non trattato può portare a diversi rischi e complicazioni, tra cui:- dolore persistente: il dente incluso può continuare a causare dolore e disagio, specialmente se inizia a esercitare pressione sui denti circostanti o sulle strutture adiacenti;
- infiammazione e gonfiore: se trascurato, il dente incluso può aggravare l’infiammazione e portare all’acuirsi del gonfiore;
- infezioni: un dente incluso può favorire lo sviluppo di infezioni, con conseguente formazione di ascessi dentali o localizzati nell’osso circostante;
- cisti: in alcuni casi, la presenza di un dente incluso può portare alla formazione di cisti, con conseguenti danni ossei o a carico dei denti circostanti;
- danneggiamento dei denti vicini: la pressione esercitata dal dente incluso può danneggiare i denti adiacenti, causando cambiamenti nella loro posizione o danni strutturali;
- malocclusione: la presenza di un dente incluso può influenzare la corretta occlusione dei denti, portando a problemi di morsa o malocclusione.
Cure e Trattamenti
Il trattamento del dente incluso dipende dalla sua posizione, dall’orientamento e dalla presenza di eventuali complicazioni. Le opzioni di trattamento possono includere:- monitoraggio: in alcuni casi, un dente incluso potrebbe non causare sintomi o complicazioni significative. In questi casi, il dentista potrebbe consigliare semplicemente di monitorare la situazione nel tempo e intervenire solo se si sviluppano problemi;
- estrazione: se il dente incluso causa dolore, infiammazione, infezioni o altri problemi, l’opzione più comune è l’estrazione chirurgica del dente incluso. L’estrazione può essere eseguita da un dentista;
- esposizione ortodontica: in alcuni casi, specialmente con i denti del giudizio, un ortodontista potrebbe raccomandare l’esposizione ortodontica. Questo coinvolge la rimozione di parte del tessuto gengivale e osseo per esporre il dente incluso, che può poi essere guidato nella giusta posizione attraverso l’uso di dispositivi ortodontici;
- chirurgia orale: in situazioni più complesse, come quando il dente incluso è posizionato profondamente nell’osso, potrebbe essere necessaria una chirurgia più avanzata. Questo potrebbe coinvolgere la rimozione di tessuti circostanti, la frammentazione del dente o la correzione di complicazioni associate;
- trattamento delle complicazioni: se si sono sviluppate complicazioni come cisti o infezioni, potrebbe essere necessario un trattamento specifico per affrontare questi problemi, come il drenaggio dell’ascesso o la rimozione della cisti.
Bibliografia
- Lodi G, Azzi L, Varoni EM, Pentenero M, Del Fabbro M, Carrassi A, Sardella A, Manfredi M. Antibiotics to prevent complications following tooth extractions. Cochrane Database Syst Rev. 2021 Feb 24;2(2):CD003811. doi: 10.1002/14651858.CD003811.pub3. PMID: 33624847; PMCID: PMC8094158.
- Bastos VC, Gomez RS, Gomes CC. Revisiting the human dental follicle: From tooth development to its association with unerupted or impacted teeth and pathological changes. Dev Dyn. 2022 Mar;251(3):408-423. doi: 10.1002/dvdy.406. Epub 2021 Aug 4. PMID: 34324745.
- McKinney SL, Lukes SM. Dentigerous cyst in a young child: a case report. Can J Dent Hyg. 2021 Oct 1;55(3):177-181. PMID: 34925518; PMCID: PMC8641551.
L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.
Cerca i migliori specialisti che si occupano di Dente incluso nelle province di: Roma, Milano, Torino, Bergamo
Articoli correlati
Trova il Medico più adatto alle tue esigenze.