Granuloma apicale
Dr. Gabriele Conte
Dentista o Odontoiatra Odontoiatria Creato il: 29/09/2017 Ultimo aggiornamento: 29/12/2023Il granuloma apicale è una forma di infezione cronica che solitamente si sviluppa sopra la radice del dente (ossia l’apice radicolare), dove i vasi sanguigni e i nervi si innestano dentro di esso per formare la polpa dentale.
Cause
Affinché si formi un granuloma apicale, è necessario che il nervo e la polpa dentale vadano in necrosi (si intende l’insieme di alterazioni che determinano la morte di cellule o gruppi cellulari). Ciò si manifesta, di solito, quando, a seguito di una lesione cariosa che arriva in grande profondità, o anche di una carie non curata, o della frattura di un dente, i batteri riescono a penetrare nella polpa dentale e a invaderla, portando alla morte e alla putrefazione di essa.
Il granuloma apicale, nei fatti, è una forma di protezione dell’organismo; infatti, nella fase successiva alla necrosi, i batteri presenti nella punta del dente mandano in circolo le loro tossine, innescando la risposta immunitaria dell’organismo. Il granuloma, quindi, non è altro che un aggregato di cellule dell’organismo (come macrofagi, linfociti etc.) che circonda la punta del dente per incapsularla e circoscrivere l’infezione.
Sintomi
Il granuloma apicale è generalmente asintomatico, in quanto le difese immunitarie del paziente riescono a rispondere facilmente all’invasione batterica tramite la punta del dente. Tuttavia, se il sistema immunitario risulta, per qualche motivo, indebolito, l’infezione può acutizzarsi, causando dolore quando si esercita pressione sul dente o durante la masticazione. Nei casi più gravi, la zona interessata può sviluppare un ascesso dentale.Diagnosi
Si può sospettare la presenza di un granuloma quando, esercitando pressione sulla gengiva, in corrispondenza della punta del dente, si sente la presenza di una pallina morbida e dolente.
La diagnosi, tuttavia, spetta a un medico specialista ed è possibile essenzialmente tramite radiografia. Infatti, attraverso di essa, si può individuare, sull’osso che circonda la punta del dente, una zona circolare, nerastra e larga alcuni millimetri, in cui l’osso è stato riassorbito.
La conferma diagnostica si può ottenere tramite un test di vitalità del dente, che può certificare la morte del nervo e della polpa dentale (ossia la necrosi).
Rischi
Il principale rischio legato al granuloma apicale, come detto, è la comparsa di un ascesso, causato dalla riacutizzazione dell’infezione.
In alcune occasioni, il granuloma può degenerare in una cisti odontogena, che può quindi aumentare di volume anche in modo significativo.Cure e Trattamenti
La cura principale per il granuloma apicale consiste nel trattamento canalare del dente infetto, che porta all’eliminazione dei batteri patogeni dalla polpa dentale. Qualora il dente sia compromesso, è possibile prendere in considerazione l’estrazione. La cura con antibiotico non basta perchè non elimina il problema ma limita soltanto la sua manifestazione acuta (aiuta a ridurre l'ascesso o il dolore) insieme ad altre manovre di urgenza che può attuare il dentista per ridurre il dolore.
Bibliografia
- Sakamoto M, Siqueira JF Jr, Rôças IN, Benno Y, Diversity of spirochetes in endodontic infections, in J Clin Microbiol, vol. 47, n. 5, American Society for Microbiology, 2011, pp. 1352-1357.
- Bruno De Michelis, Remo Modica; Giorgio re, Clinica Odontostomatologica, Edizioni Minerva Medica, 1992, pp. 341-348, ISBN 88-7711-146-1.
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