Cerca uno specialista, una prestazione medica, una patologia o il nome del medico

Ernia crurale

Dr. Gabriele Munegato

Dr. Gabriele Munegato

Chirurgo Generale Medico Chirurgo, specialista in Chirurgia Generale ed in Chirurgia dell'apparato digerente Creato il: 29/06/2017 Ultimo aggiornamento: 26/09/2023

Inizialmente, va specificato cos'è un'ernia. Si tratta di una fuoriuscita di visceri o materiale lipomatoso, attraverso un punto di debolezza della parete addominale (il punto di debolezza è una area non ricoperta da muscolo, ma solo da tessuto fibroso, che si può sfiancare sotto l'impulso della pressione addominale).

L'ernia crurale è localizzata proprio nella regione crurale, che si trova subito al di sotto della piega dell'inguine, sulla faccia anteromediale della coscia, in corrispondenza dell'orifizio, che permette a vena e arteria femorale di passare dall'addome alla gamba.

Rappresenta il 2% di tutte le ernia addominali ed è molto più frequente nella donna, mentre nell'uomo prevale l'ernia inguinale. Nella donna, infatti, il canale inguinale è in parte obliterato, non dovendo permettere il passaggio del funicolo spermatico, che porta vasi e dotto deferente al testicolo, ma solo il legamento rotondo, mezzo di fissaggio dell'utero.

Ernia crurale

Cause Cause

Come tutte le ernie, è causata dal fatto che l'area anatomica di debolezza cede sotto l'impulso, determinato da un aumento della pressione addominale. Può, dunque, avere una componente da sforzo e una anatomica, da alterazione strutturale del connettivo della regione, a volte legato a fattori costituzionali.

I fattori di rischio sono dati da tutte le situazioni che comportano un aumento della pressione addominale:

  • obesità;
  • gravidanza;
  • sforzi fisici o sollevamento pesi;
  • stipsi cronica;
  • malattie genetiche dei tessuti connettivali.

Sintomi Sintomi

L'ernia crurale può essere asintomatica, presentandosi come una piccola tumefazione (gonfiore) palpabile e, se grande, anche visibile nella regione crurale. È più evidente nella stazione eretta, ma può ridursi e sparire nella posizione sdraiata o esercitando una leggera pressione al di sopra.

Può dare dolore localizzato nella regione crurale, che può irradiarsi lungo la coscia o in sede inguinale. Il dolore compare in stazione eretta o dopo camminate o sforzi fisici; si riduce, sino a scomparire, in posizione supina.

Può essere:

  • riducibile: gonfiore che scompare (posizione supina o pressione sulla regione, in modo che il viscere, o il grasso erniato, si riduce in cavità addominale); 
  • irriducibile: non si modifica con la posizione (anche in questi casi, può essere sintomatica, con presenza di dolore, ma restare anche asintomatica).

Diagnosi Diagnosi

La visita chirurgica è ampiamente sufficiente per porre diagnosi di ernia crurale. Il paziente sarà visto prima in piedi, per valutare se già è visibile un gonfiore in sede crurale. Sarà poi invitato a compiere alcuni colpi di tosse o a spingere con la pancia, in modo da determinare un aumento di pressione addominale e il riempimento del sacco erniario. Le stesse manovre saranno ripetute con il paziente steso.

Andrà valutata la dolorabilità e la riducibilità dell'ernia. Talora, è difficile differenziare una ernia crurale da una ernia inguinale particolarmente bassa.

L'ecografia, in genere, non serve e va utilizzata solo in casi particolarmente dubbi o in caso di diagnosi differenziale con altra sintomatologia dolorosa.

Rischi Rischi

L'ernia crurale si sviluppa tramite un orifizio stretto (vi passano arteria e vena femorale) e ciò dà ragione del fatto che quasi la metà dei pazienti può andare incontro a complicanze, quali: 

  • incarceramento: a causa della formazione di aderenze, a livello del sacco erniario, non risulta più possibile riposizionare il viscere nella cavità addominale. Dal punto di vista clinico, si crea un'ernia irriducibile che non necessariamente è sintomatica; 
  • strozzamento: più frequente rispetto all'ernia inguinale, per i motivi anatomici sopra ricordati. Il viscere erniato non si riduce, creandosi, allo stesso tempo, un ostacolo alla irrorazione sanguigna che, se non risolto, può portare a necrosi del tratto di ansa erniata. È una condizione che richiede un intervento chirurgico urgente e, se non trattata, può portare a gravi conseguenze.

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

La terapia è solo chirurgica. Dato che il rischio di complicanze è elevato, si consiglia sempre di trattare l'ernia crurale.

L'intervento prevede una piccola incisione in sede crurale, l'isolamento del sacco erniario e la sua riduzione in sede addominale. Il difetto può essere chiuso con alcuni punti, ma, attualmente, il metodo più indicato è il posizionamento di una protesi sintetica (in genere polipropilene), a forma di "tappo", che viene ancorata ai margini del difetto.

L'intervento viene eseguito in regime ambulatoriale (con ingresso al mattino e uscita al pomeriggio), in anestesia locale con sedazione o generale. Il decorso postoperatorio prevede che il paziente possa muoversi, sin da dopo l'intervento, per una vita "normale", evitando sforzi intensi e sollevamento di pesi importanti per un mese.

La via laparoscopica viene utilizzata solo nei casi in cui l'ernia crurale si associ ad un'altra inguinale.

Bibliografia

  • Bladder containing femoral hernia. Beatty AS, Iswariah H. ANZ J Surg. 2023 Feb 21. doi: 10.1111/ans.18331. Online ahead of print. PMID: 36809546.
  • Strangulated Hernia. Pastorino A, Alshuqayfi AA. 2022 Dec 19. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan. PMID: 32310432.
  • Bladder containing femoral hernia. Beatty AS, Iswariah H. ANZ J Surg. 2023 Feb 21. doi: 10.1111/ans.18331. Online ahead of print. PMID: 36809546
  • Vasquez G, Zandi G, Ortolani M, Feo CV, Bertasi M, Zamboni P, Liboni A. Short-stay surgery of inguino-crural hernia. Minerva Chir. 2000 Oct;55(10):681-6. PMID: 11236344.
  • Strangulation of Meckel's diverticulum in a crural hernia (Littre's hernia). Presentation of a rare case in a male patient. Lucarini L, Balestrino E, Vassallo G. Minerva Med. 1981 Nov 10;72(44):2997-8. PMID: 7301181.

L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.

Cerca i migliori specialisti che si occupano di Ernia crurale nelle province di: Roma, Milano, Torino, Monza e Brianza

Vuoi una parlare con uno specialista?
Hai bisogno di un Dottore per Ernia crurale?

Trova il Medico più adatto alle tue esigenze.

Hai bisogno di un Dottore per Ernia crurale?
Caricamento...