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Enfisema polmonare

Dr. Francesco Guerrera

Dr. Francesco Guerrera

Chirurgo Toracico Medico Chirurgo, Specialista in Chirurgia Toracica Creato il: 13/09/2017 Ultimo aggiornamento: 20/09/2023

L’enfisema polmonare è una malattia cronica polmonare, che interessa gli alveoli polmonari, piccole cavità situate all'estremità dei bronchioli, che rappresentano l'unità funzionale del polmone dove avviene lo scambio dei gas (ossigeno e anidride carbonica) tra il sangue dei capillari polmonari e l'aria che respiriamo.

L’enfisema polmonare è caratterizzato dalla progressiva distruzione del tessuto polmonare, con la conseguente formazione di grandi camere aeree (bolle, gruppi bollosi), che, a loro volta, compromettono l’efficacia degli scambi di ossigeno e anidride carbonica con il sangue. Una volta avvenuta la distruzione dei setti inter-alveolari, e la formazione di queste camere, non è possibile tornare ad una condizione normale. La respirazione ne può risultare compromessa a vari livelli, a seconda della gravità della compromissione e a caratteristiche soggettive di ciascun paziente.  

Esistono diverse forme di enfisema polmonare:

  • centrolobulare (comunemente la forma che interessa i soggetti con dipendenza da fumo, ossia i fumatori);
  • panlobulare;
  • parasettale e misto.
Enfisema polmonare

Cause Cause

Le cause di enfisema polmonare sono molteplici, ma il principale fattore di rischio per lo sviluppo della malattia è senza dubbio il fumo di sigaretta. Altre possibili cause sono rappresentate da:

  • inalazione di sostanze tossiche; 
  • infezioni respiratorie ricorrenti;
  • deficit di alfa1-antitripsina (proteina che protegge dalla distruzione il tessuto polmonare ad opera delle proteasi).

Sintomi Sintomi

Spesso, i pazienti con forme iniziali, lievi e moderate non presentano una sintomatologia manifesta. Con il passare del tempo ed il progredire della malattia, si può manifestare una mancanza di fiato progressivamente ingravescente, dapprima sotto sforzo e successivamente anche a riposo, con ridotta tolleranza allo sforzo fisico. I pazienti che soffrono di enfisema polmonare possono anche presentare infezioni respiratorie ricorrenti e tosse produttiva.

Nelle forme più avanzate, possono verificarsi complicanze come lo pneumotorace, l’aggravarsi di patologie cardiache o la comparsa di bolle di grandi dimensioni, che compromettono severamente la funzione respiratoria.

Diagnosi Diagnosi

Il sospetto diagnostico di enfisema è, in primo luogo, clinico, grazie ad un accurato esame obiettivo, che permette di osservare la morfologia del torace del paziente, il grado di dispnea e la presenza di altri segni tipici della malattia come la cianosi (colorazione bluastra della cute e delle mucose dovuta a insufficiente ossigenazione del sangue).

Successivamente, sono necessari accertamenti strumentali per avere la conferma definitiva della diagnosi che comprendono la radiografia del torace, la TC del torace e la spirometria in associazione all’emogasanalisi arteriosa. 

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Non esiste un trattamento definitivo dell’enfisema polmonare, in quanto il danno alveolare è irreversibile.

Per migliorare la qualità di vita dei pazienti, e alleviarne la sintomatologia, esistono diversi approcci terapeutici possibili, che si avvalgono di:

  • farmaci specifici (cortisonici, broncodilatatori ed antibiotici nel caso di sovrainfezioni);
  • ossigenoterapia;
  • fisioterapia respiratoria;
  • approcci chirurgici appositamente studiati.

L’intervento chirurgico viene proposto ai pazienti con forme avanzate di malattia, che non traggono più beneficio dalla terapia medica. I principali interventi chirurgici possibili sono la riduzione di volume polmonare e il trapianto di polmone. La riduzione di volume polmonare prevede l’asportazione delle parti di polmone maggiormente danneggiate, in modo da migliorare il funzionamento delle parti di polmone più sane. Nei pazienti con gruppi bollosi di minori dimensioni, e ben localizzati, può essere proposta la rimozione selettiva delle bolle (bullectomia), per ridurre il rischio di rottura e di complicanze associate.

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