Artrosi della caviglia
Dr. Roberto Bisaschi
Ortopedico Medico Chirurgo, specialista in Ortopedia e Traumatologia Creato il: 14/05/2024L’artrosi è un processo infiammatorio a carico delle articolazioni che può interessare non solamente le caviglie, ma anche diverse altre ossa del corpo, tra cui, ad esempio, la spalla, l’anca, il ginocchia e altre ancora.
Cause
La principale causa dell’artrosi alla caviglia è l’usura del tessuto cartilagineo che riveste le articolazioni, con conseguente formazione di escrescenze ossee dolorose (osteofiti). L’usura ha perlopiù origine post-traumatica e diversi fattori favorenti. Tra i principali, è possibile segnalare:- età avanzata: l’età è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo dell’artrosi, poiché il tessuto cartilagineo tende a indebolirsi e deteriorarsi con il passare degli anni;
- lesioni o fratture ossee: tipiche di chi svolge determinate attività sportive o lavori manuali;
- gotta: il tessuto cartilagineo può usurarsi a causa di un accumulo di micro-cristalli nell’articolazione;
- sovrappeso: l’aumento significativo del peso può sottoporre le ossa delle articolazioni ad uno stress tale da favorire l’usura della cartilagine;
- piede cavo/piede piatto: o altre alterazioni del piede che possono influire sulla distribuzione del peso e sulle forze che agiscono sull’articolazione.
Sintomi
I sintomi caratteristici dell’artrosi della caviglia includono, comunemente, dolore e gonfiore nell’area colpita.Il dolore avvertito dal paziente può peggiorare durante l’attività fisica, specialmente quando si cammina o si eseguono movimenti di flessione o estensione del piede.
Diagnosi
La diagnosi dell’artrosi alla caviglia è principalmente clinica, basata sull’analisi dei sintomi riferiti dal paziente durante il colloquio anamnestico, durante il quale lo specialista prende nota anche della storia clinica e dell’eventuale esposizione a fattori di rischio da parte del soggetto.Durante l’esame fisico, l’ortopedico, o lo specialista affine, effettua test per la valutazione dei punti dolorosi, della mobilità articolare e del passo. Ulteriori esami strumentali confermano il sospetto diagnostico e consentono di valutare l’entità del danno articolare. Tra gli esami maggiormente effettuati si segnalano:
- radiografia: grazie a questo esame, il medico osserva i segni tipici dell’artrosi (assottigliamento della cartilagine e osteofiti);
- risonanza magnetica o TAC: questi esami consentono di valutare lo stato di usura della cartilagine (quindi la gravità della patologia) e l’eventuale coinvolgimento delle strutture ossee vicine.
Rischi
I rischi associati all’artrosi della caviglia sono legati alla progressione della malattia e possono includere:- dolore cronico: l’artrosi può causare un dolore costante alla caviglia, che può peggiorare con l’attività fisica o al termine della giornata;
- gonfiore e infiammazione: l’artrosi può causare gonfiore e infiammazione intorno all’articolazione della caviglia, peggiorando il dolore e la sensazione di disagio;
- rigidità articolare: l’articolazione della caviglia può diventare rigida, specialmente dopo periodi di riposo o inattività;
- deformità articolare: nei casi avanzati, l’artrosi può portare a deformità dell’articolazione della caviglia, come la formazione di osteofiti (sporgenze ossee) o instabilità articolare;
- difficoltà nel camminare: a causa del dolore, della ridotta mobilità e della rigidità, le persone con artrosi alla caviglia possono sperimentare difficoltà nel camminare in modo efficace e senza dolore;
- incapacità di svolgere attività quotidiane: l’artrosi può interferire con la capacità di svolgere normali attività quotidiane, come guidare, fare la spesa o svolgere lavori domestici;
- difficoltà nel lavoro e nelle attività ricreative: l’artrosi può influire sulle prestazioni lavorative e limitare la partecipazione a attività ricreative e sportive;
- perdita di qualità della vita: l’accumulo di dolore, rigidità e limitazioni fisiche può portare a una significativa perdita della qualità della vita per chi soffre di artrosi alla caviglia;
- necessità di interventi chirurgici: nei casi più gravi di artrosi alla caviglia, potrebbe essere necessario ricorrere a interventi chirurgici, come la fusione articolare o la sostituzione dell’articolazione per alleviare il dolore e ripristinare la funzionalità.
Cure e Trattamenti
Il trattamento dell’artrosi alla caviglia dipende dallo stato di usura della cartilagine. Per i casi più lievi, è spesso sufficiente un trattamento conservativo comprendente:- terapia medica: a base di farmaci antinfiammatori e analgesici per ridurre il dolore e il gonfiore alla caviglia;
- tutori ortopedici: il medico potrebbe raccomandare l’utilizzo di specifici tutori per far sì che il paziente cammini meglio, riducendo così lo stress sull’articolazione.
Bibliografia
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