Sleeve gastrectomy

La Sleeve Gastrectomy (Gastrectomia verticale) è un intervento chirurgico per la riduzione del peso. Tale intervento, indicato per tutti i soggetti affetti da obesità, è capace di agire in modo rapido sul peso dei pazienti in tempi operatori contenuti. 

Proprio per questo motivo, si può effettuare l’intervento anche su soggetti con obesità di grado severo, che non riuscirebbero a sopportare tempi operatori troppo lunghi (come richiederebbe, ad esempio, un bypass gastrico).  La gastrectomia verticale ha anche dei notevoli vantaggi nella gestione del paziente, non richiedendo un monitoraggio continuo come nel bendaggio gastrico, né prevedendo l’integrazione di vitamine da parte dei pazienti (come a seguito dello stesso bypass). 

Anche per questi motivi, è considerata la tecnica di elezione non solo per l’obesità, ma anche per migliorare le condizioni dei pazienti che, a causa di tale patologia, possono riscontrare disturbi quali:

• apnea del sonno;
• ipertensione;
• diabete.

Oggi la sleeve gastrectomy rappresenta circa il 30% degli interventi eseguiti in Italia, anche per la bassa percentuale di mortalità e di complicanze ad essa relative, ma anche in rapporto ai rischi e ai benefici, così come agli obiettivi di perdita di peso. 

Lo scopo dell’intervento è la riduzione dello stomaco. Il paziente, inoltre, dopo l’operazione, presenterà un nuovo fabbisogno energetico con conseguente calo ponderale nel tempo. In tal modo, non solo si potrà arrivare ad uno stato fisiologico ottimale per il soggetto, ma si potrà anche intervenire sui disturbi causati dalla stessa obesità e raggiungere un miglioramento dello stile di vita, psicologico e sociale.

Cause

Il soggetto obeso, nel corso degli anni, accumula chilogrammi in eccesso di massa grassa. Lo stesso grasso può causare gravi rischi, come la riduzione dell'aspettativa di vita ed un aumento dei problemi di salute. Si considera un soggetto affetto da obesità quando il suo indice di massa corporea (rapporto tra peso in Kg ed altezza in m2) è superiore a 30. Oggi questa malattia è riconosciuta come: “patologia multifattoriale”.

Generalmente il paziente è obeso a causa di:

• un eccessivo introito apporto calorico;
• di un’assente attività fisica;
• o per l’assunzione di determinati farmaci;
• tuttavia, nello sviluppo della patologia, ha un ruolo fondamentale anche l’ambiente familiare e/o sociale in cui l'individuo vive, motivo per il quale si considera necessario intervenire anche sulla psiche del paziente durante il processo di guarigione.

In alcuni casi, inoltre, alla base dell’obesità possono esservi motivi genetici o, talvolta, un’alterazione del pathway ormonale e metabolico (come la disfunzione tiroidea o l’alterazione della via metabolica a feedback ormonale).

Sintomi

I pazienti affetti da questa patologia, soprattutto quelli con un BMI 40 (obesità morbigena), presentano una modifica estetica della struttura corporea. Inoltre, in base alla severità del disturbo, si possono manifestare anche altre problematiche quali:

• affanno;
• ridotta mobilità;
• alterazione del ciclo veglia/sonno;
• apnea;
• acne.

Nei casi più gravi, tali sintomatologie possono sfociare in problematiche riconducibili a malattie cardiovascolari, come:

• arteriosclerosi precoce;
• ipertrofia;
• scompenso cardiaco.

Altre volte, vi possono essere anche alcuni sintomi delle malattie dismetaboliche, come l’intolleranza ai carboidrati o la comparsa delle complicazioni da diabete di tipo II.

Dalle ultime ricerche, è anche emerso che l’eccesso ponderale del peso è correlato all’insorgenza di diverse neoplasie. 

Diagnosi

La decisione di ricorrere all’intervento di sleeve gastrectomy verrà presa di comune accordo con il medico specialista che ha in cura il paziente.

Dopo una visita specialistica e tenuto conto di quelle che sono le caratteristiche del soggetto, il medico può indicare tale intervento come soluzione terapeutica. 

Prima di eseguire l’operazione, inoltre, può presentarsi l’evenienza di una valutazione corale tra i diversi specialisti (come il dietologo, l’anestesista ed chirurgo).

Rischi

Vari ed incontrollabili, a causa della multifattorialità di questa patologia, possono essere i rischi ad essa correlati. Tra tutti, il paziente affetto da obesità morbigena è esposto a:

• ipertensione arteriosa di I grado;
• diabete;
• disturbi cardiovascolari (tra cui ima, angina o ictus).

A tali disturbi possono aggiungersi anche rischi psicologici che possono essere correlati ad un quadro ormonale alterato e alla perdita dell’autostima (come sindrome ansiogena e disturbi del sonno).

Cure e Trattamenti

Ad oggi il trattamento più efficace per risolvere l’obesità ed i problemi ad essa collegati è la chirurgia bariatrica. I pazienti optano per questa operazione per la sua efficacia in termini di risultati, per i vantaggi che ne derivano e per la sicurezza che la chirurgia bariatrica offre.

L’intervento consiste nella tubulizzazione dello stomaco per via laparoscopica. Gli strumenti utilizzati, infatti, seguono la linea parallela alla piccola curva dello stomaco portando alla formazione di un tubulo di circa 100/150 ml.

Bibliografia

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