Settoplastica

La settoplastica è un intervento chirurgico eseguito per correggere la deviazione del setto nasale. Il setto nasale è la parete interna che divide le cavità nasali.

Quando il setto è deviato, può causare problemi respiratori, ostruzioni nasali, sanguinamenti frequenti e contribuire alle sinusiti ricorrenti. La settoplastica mira a raddrizzare il setto nasale e migliorare la funzionalità delle vie respiratorie.

Cause

La deviazione del setto nasale può essere congenita, cioè presente fin dalla nascita, o può verificarsi a seguito di traumi al naso, come fratture o colpi diretti.

In alcuni casi, la deviazione può peggiorare con il tempo a causa del processo di crescita o invecchiamento. La presenza di un setto deviato può rendere la respirazione difficile attraverso un'unica narice o entrambe, causando sintomi fastidiosi e limitando la qualità della vita del paziente.

Sintomi

I sintomi associati a un setto nasale deviato possono variare in gravità da persona a persona. Alcune persone possono sperimentare solo una lieve difficoltà respiratoria o ostruzione nasale, mentre altre possono avere problemi più gravi, come respiro rumoroso, russamento, apnee notturne o sinusiti ricorrenti. La deviazione del setto può anche causare sanguinamenti nasali frequenti e congestione cronica.

I sintomi possono peggiorare durante il sonno, durante l'attività fisica o in caso di infezioni respiratorie.

Diagnosi

La diagnosi di deviazione del setto nasale viene effettuata da un otorinolaringoiatra (specialista ORL). Durante la visita medica, il medico esaminerà il naso del paziente attraverso la rinoscopia anteriore e un endoscopio per esaminare accuratamente la struttura interna del naso.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire una tomografia computerizzata (TC) per ottenere una visione dettagliata del setto e valutare l'entità della deviazione ed eventuali anomalie associate.

Rischi

Come con qualsiasi procedura chirurgica, la settoplastica comporta alcuni rischi. Sebbene sia considerata una procedura sicura, potrebbero verificarsi complicanze come emorragie nasali, infezioni, problemi di cicatrizzazione, reazioni allergiche all'anestesia o, in rari casi, danni alle strutture circostanti, come i turbinati o la mucosa nasale.

Tuttavia, i rischi sono generalmente bassi, soprattutto quando l'intervento viene eseguito da un chirurgo esperto in un ambiente adeguatamente attrezzato.

Cure e Trattamenti

Il trattamento principale per la deviazione del setto nasale è la settoplastica. Questa procedura, sempre in anestesia generale, può essere eseguita con diverse tecniche, tra cui la settoplastica tradizionale, in cui il chirurgo rimodella il setto deviato attraverso un'incisione interna e non visibile esternamente, e la settoplastica endoscopica, che comporta l'utilizzo di strumenti miniaturizzati inseriti attraverso le narici. In entrambi i casi, l'intervento non varia l'aspetto estetico del naso. 

Il tipo di settoplastica scelta dipenderà dall'entità della deviazione e dalle esigenze del paziente. L'intervento di solito viene eseguito in anestesia generale e non richiede degenza ospedaliera, quindi il paziente viene dimesso nel pomeriggio stesso con due tamponi nasali che verranno rimossi il mattino seguente. Dopo l'intervento, una possibile complicanza potrebbero essere sanguinamenti dal naso, mentre il dolore è generalmente controllabile con paracetamolo.

Il tempo di recupero può variare da persona a persona, ma la maggior parte dei pazienti può tornare alle normali attività quotidiane entro una o due settimane.

La settoplastica ha dimostrato di essere efficace nel migliorare la funzionalità respiratoria, ridurre l'ostruzione nasale e alleviare i sintomi associati alla deviazione del setto. Tuttavia, è importante seguire attentamente le indicazioni del chirurgo durante il periodo post-operatorio e pianificare un adeguato follow-up per garantire una buona guarigione e risultati ottimali.

Bibliografia

• L. Pignataro, A. Cesarani, G. Felisati AS. Trattato Di Otorinolaringoiatria Ed Audiologia. (EdiSES, ed.). Napoli; 2012.
• Standring S. Gray’s Anatomy. 40th ed. London: Elsevier Ltd; 2008.