Tumori spinali
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Dr. Nicola Boari
Neurochirurgo Medico Chirurgo, specialista in Neurochirurgia Creato il: 14/08/2017 Ultimo aggiornamento: 29/12/2023Con il termine tumore spinale si fa riferimento alle neoplasie che si formano all’interno del midollo spinale, o intorno alle radici nervose, che si diramano da esso per raggiungere i diversi distretti del corpo, soprattutto verso gli arti superiori e gli arti inferiori. Dal momento che si espande nel canale vertebrale, diramandosi in un comparto inestensibile, termina comprimendo le radici nervose e/o il midollo, strutture anatomiche funzionali.
Solitamente i tumori del midollo spinale sono:
- meningiomi e, pertanto, istologicamente benigni;
- neurinomi: ossia quelli delle radici, anch'essi solitamente benigni.
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Cause
Le cause dei tumori spinali, come anche per molte altre neoplasie, non sono tuttora ancora del tutto note. Esistono, tuttavia, alcuni fattori di rischio, tra i quali l'esposizione a radiaizoni o, sembrerebbe, una storia familiare caratterizzata da qualche modificazione genetica.
Sintomi
La sintomatologia di tali tumori, quando localizzati nel tratto cervicale, interessa in particolare
- i disturbi della motilità;
- la sensibilità degli arti (sia superiori che inferiori);
- la forza muscolare.
Per quanto riguarda, invece, quelli del tratto dorsale, i sintomi includono disturbi
- localizzati negli arti inferiori;
- in sede toracica anteriore (il cosiddetto dolore a fascia).
Una maggiore attenzione va posta allorquando un sintomo (spesso lo stesso dolore resistente alla comune terapia antalgica) si protrae e/o quando si notano impaccio motorio agli arti, diminuzione di forza e della sensibilità.
La pressione sul midollo spinale, talvolta, può causare solitamente anche una sintomatologia che prevede:
- lombalgia che peggiora progressivamente, che non è associabile ad alcuna un’attività e peggiora quando il paziente si distende;
- minore sensibilità, un senso di debolezza crescente o paralisi nelle aree controllate dalle parti del midollo spinale che si trovano sotto la parte compressa;
- disfunzione erettile;
- perdita del controllo di vescica e intestino (incontinenza).
Diagnosi
La valutazione specialistica, fin dai primi sintomi, è di estrema importanza. Non di rado, infatti, questa sintomatologia può essere associata ad una patologia del tutto benigna come l'ernia discale, motivo per cui è necessario recarsi presso uno specialista al fine di provvedere ad una diagnosi differenziale.
Dopo la fase anamnestica, in cui lo specialista analizza storia clinica e sintomatologia lamentata dal paziente, e l’esame obiettivo, in un secondo momento, si passerà ad effettuare degli accertamenti strumentali che generalmente hanno lo scopo di confermare o smentire il sospetto diagnostico.
Gli accertamenti a cui il paziente dovrà sottoporsi, mirati su base clinica, sono:
- RM (risonanza magnetica) con o senza mezzo di contrasto del tratto interessato emerso dalla visita;
- TC (tomografia computerizzata) mirata a livello vertebrale (metamero) che è stato evidenziato sia dalla valutazione clinica che dalla RM;
- elettromiografia col fine di prendere in esame uno o più arti, al fine di valutare la condizione clinica in base ai segni clinici emersi dalla visita;
- PE (esami dei potenziali evocati) nel caso in cui, dalle valutazioni cliniche, sia affiorato il sospetto di coinvolgimento del midollo spinale.
Rischi
Tra i vari rischi che possono emergere a causa del processo espansivo, vi sono soprattutto una serie di problematiche che riguardano gli arti, poiché - nei casi più gravi - si può incorrere nel rischio di paralisi degli arti inferiori (paraparesi o paraplegia), dei superiori (diparesi o diplegia) o di tutti e quattro arti (tetraparesi o tetraplegia).
Quando ci riferiamo alla paraparesi intendiamo una grave difficoltà motoria che, tuttavia, è ancora possibile. Se, invece, ci riferiamo alla plegia facciamo riferimento all'assenza di qualsiasi movimento regolare.
Cure e Trattamenti
Nella maggior parte dei casi, per il trattamento dei tumori spinali, si fa ricorso all’intervento chirurgico. In caso di una diagnosi precoce, è di solito più probabile ottenere esiti migliori.
Bibliografia
- Dominici, L. "I tumori del midollo spinale." Riforma med 44 (1928): 1423.
- Grimm, Sean, and Marc C. Chamberlain. "Adult primary spinal cord tumors." Expert review of neurotherapeutics 9.10 (2009): 1487-1495..
- Schellinger, Kate A., et al. "Descriptive epidemiology of primary spinal cord tumors." Journal of neuro-oncology 87 (2008): 173-179.
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