Tumore dell'intestino

Quando si parla di tumori dell'intestino, la maggior parte di queste neoplasie, sono composte dai tumori del colon e del retto. Ad oggi, il tumore del colon e del retto è il secondo tumore più frequente al mondo, con più di 50.000 casi ogni anno. Fortunatamente, però, con tassi di guarigione ben più alti della maggior parte dei tumori.
 

Cause

I tumori dell'intestino, e quelli del colon e del retto in particolare, hanno come primo fattore di rischio, purtroppo non modificabile, la predisposizione genetica. Per tale motivo, alcuni individui sono portatori di mutazioni nel loro DNA, che predispongono alla nascita di questi tumori.

Altro fattore di rischio fondamentale, e fortunatamente modificabile, è la dieta. Come si dice sempre, noi siamo quello che mangiamo e la nostra alimentazione influenza in maniera sostanziale l'insorgenza di questi tumori. L'eccesso di carni rosse, cibi lavorati o confezionati, l'introito di eccessive quantità di grasso o alcool sono dei forti fattori di rischio per questi tumori.

Grande alleato è la dieta mediterranea, che con un sostanziale apporto di verdure, farinacei, pesce e ricette semplici, protegge dall'insorgenza di queste patologie.

Il fumo di sigaretta e gli inquinanti ambientali sono altri fattori che predispongono alla nascita di questi tumori.
 

Sintomi

Il tumore del colon può avere pochi sintomi, ma quando questi sono presenti, sono sempre legati alle abitudini intestinali. Una variazione nelle abitudini personali nell'andare di corpo, la presenza di muco o sangue nelle feci, deve essere sempre considerata un campanello d'allarme e discussa con lo specialista.
 

Diagnosi

Il tumore del colon e del retto può essere completamente asintomatico, fino all'esordio in fase molto avanzata, per questo motivo è fondamentale lo screening. Questo può essere fatto ricercando il sangue occulto nelle feci ogni 2 anni, dopo i 50 anni, come da protocollo nazionale del nostro Ministero.

In caso di forte dubbio, l'esame migliore è la colonscopia completa con eventuali biopsie.
 

Rischi

I rischi, in caso di tumori intestinali non trattati, è che questi possano migrare dall'organo di origine ed andare ad invadere altri organi. In questo modo, il tumore iniziale produce delle sue copie a distanza, chiamate metastasi, che possono andare ad indebolire, fino a distruggere, gli altri organi del nostro corpo.
 

Cure e Trattamenti

Il trattamento dei tumori intestinali, in particolare del colon e del retto, è principalmente chirurgico andando ad asportare il tratto di intestino coinvolto dalla malattia. Quasto trattamento deve essere fatto da un chirurgo esperto in questo tipo di patologie e deve essere eseguito con tecniche mini-invasive: la chirurgia laparoscopica o la chirurgia robotica.

Le tecniche mini-invasive permettono un recupero più rapido dopo l'intervento, un minor dolore, un rispetto dell'integrità del corpo ed un miglior risultato estetico. Queste tecniche, in alcuni casi, sono anche più efficaci nel trattamento di queste patologie, rispetto alla chirurgia tradizionale.

Per garantire una maggior efficacia del trattamento, la chirurgia può essere coadiuvata dalla chemioterapia o dalla radioterapia.
 

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