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Tiroidite di Hashimoto (tiroidite cronica autoimmune)

Dr. Giuseppe Papa

Dr. Giuseppe Papa

Endocrinologo Medico Chirurgo, specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Creato il: 06/07/2017 Ultimo aggiornamento: 17/11/2023
La tiroidite di Hashimoto è una patologia cronica e autoimmune, associata a un processo immunitario che spinge l’organismo a sviluppare anticorpi diretti contro le cellule che costituiscono la tiroide.
 
Tiroidite di Hashimoto (tiroidite cronica autoimmune)

Cause Cause

La tiroidite di Hashimoto è una patologia che compare molto spesso sulla base di una predisposizione genetica, per cui la presenza di pazienti in famiglia aumenta l’incidenza della malattia. Al momento, è noto solo in parte il contributo dato dalla presenza di fattori ambientali (es. carenze nutrizionali o esposizioni ad agenti tossici, ecc.).

Sintomi Sintomi

I sintomi associati alla tiroidite di Hashimoto sono molto diversi tra loro. Infatti, alcuni pazienti possono presentare una normale funzionalità della tiroide, non mostrando quindi sintomi conclamati.

Con il progredire della malattia, i pazienti possono quindi sviluppare un forma di ipotiroidismo più o meno grave, legata alla riduzione della presenza in circolo dell’ormone tiroideo (L-tiroxina o L-T4). In questo caso, i sintomi sono sostanzialmente aspecifici e riguardano:

  • stanchezza;
  • aumento di peso;
  • stipsi;
  • secchezza dei capelli;
  • fragilità delle unghie;
  • intolleranza al freddo;
  • edemi intorno agli occhi;
  • bradicardia (riduzione della frequenza cardiaca).

In casi più rari, i pazienti possono manifestare sintomi tipici dell’ipertiroidismo che si presentano come essenzialmente opposti a quelli sopra citati (sensibilità al caldo, perdita di peso, iperattività e tachicardia).

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi di tiroidite di Hashimoto è possibile mediante accoppiamento di esami di laboratorio ed esami ecografici.

Tramite analisi del sangue, infatti, è possibile effettuare il dosaggio di ormoni tiroidei (T4 e TSH) e anticorpi, che possono mostrare una funzionalità alterata della tiroide. In genere, la presenza di anticorpi anti-tireoglobulina e anti-tireoperossidasi deve essere valutata in sede di diagnosi. 

All’esame ecografico, i pazienti con tiroidite di Hashimoto mostrano una tiroide che appare più “scura” del solito e con una struttura disomogenea per la presenza di pseudo-noduli (cioè che simulano la presenza di noduli che in realtà non ci sono). 

Nei casi di familiarità per la tiroidite di Hashimoto o in presenza di alcuni sintomi della malattia, è consigliato eseguire un prelievo del sangue per valutare la funzionalità della tiroide e la presenza eventuale di anticorpi.
 

Rischi Rischi

I rischi legati alla tiroidite di Hashimoto consistono nel possibile sviluppo di ipotiroidismo, dovuto alla progressiva perdita di funzionalità della ghiandola, con i relativi sintomi precedentemente menzionati e un possibile sviluppo, in età intermedia e avanzata, di problemi cardiovascolari.

Effettuare una diagnosi precoce della patologia è fondamentale, soprattutto per le donne che programmano una gravidanza; infatti, l’ipotiroidismo è una condizione pericolosa durante la gestazione, in quando può potenzialmente causare danni al feto. 

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

La tiroidite di Hashimoto è facilmente trattabile con una terapia sostitutiva, basata su assunzione di levotiroxina (sostitutivo dell’ormone tiroideo) per via orale. La terapia è generalmente efficace in quanto l’ormone che viene somministrato è totalmente analogo a quello naturale e, se il dosaggio è corretto, non comporta effetti collaterali.

La terapia di associazione, basata sull’accoppiata levotiroxina/levotriiodotironina è una terapia sostanzialmente sperimentale, che può essere prescritta a pazienti con carenze di entrambi gli ormoni tiroidei.

I pazienti con tiroidite di Hashimoto sono in genere sottoposti a controlli clinici (analisi del sangue ed esame ecografico) con cadenza annuale. In caso di variazioni rapide del quadro clinico che cambiano il dosaggio di farmaco richiesto (es. gravidanze, rapido aumento o perdita di peso), può essere necessario anticipare i controlli. 

Bibliografia

  • Tiroidite di Hashimoto, Glenn D. Braunstein, MD, Cedars-Sinai Medical Center.
  • Muller I, Moran C, Lecumberri B, Decallonne B, Robertson N, Jones J, Dayan CM. 2019 European Thyroid Association Guidelines on the Management of Thyroid Dysfunction following Immune Reconstitution Therapy. Eur Thyroid J. 2019 Jul;8(4):173-185.
  • Klubo-Gwiezdzinska J, Wartofsky L. Hashimoto thyroiditis: an evidence-based guide to etiology, diagnosis and treatment. Pol Arch Intern Med. 2022 Mar 30;132(3):16222.

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