Cerca uno specialista, una prestazione medica, una patologia o il nome del medico

Insufficienza mitralica

Dr.ssa Rossella Broglia

Dr.ssa Rossella Broglia

Cardiologo Medico Chirurgo, specialista in Cardiologia Creato il: 17/01/2018 Ultimo aggiornamento: 21/12/2023

L'insufficienza mitralica consiste nell’alterazione delle componenti (lembi, anello, corde tendinee o muscoli papillari) della valvola mitrale, situata tra atrio e ventricolo sinistro del cuore. Questa anomalia fa sì che la valvola non si chiuda correttamente durante la sistole ventricolare, dando luogo a un reflusso di sangue dal ventricolo verso l’atrio. 

I disturbi delle valvole cardiache (valvulopatie) coinvolgono numerose condizioni tra loro diverse che possono essere ricondotte a due macrocategorie:

  • restrittiva, ossia la stenosi valvolare;
  • incontinenza, ossia l’insufficienza valvolare. 

I difetti possono essere isolati (sola stenosi o sola insufficienza) o anche combinarsi tra loro.

Insufficienza mitralica

Cause Cause

L’insufficienza mitralica può essere legata a un’alterazione primitiva dell’apparato valvolare o insorgere come conseguenza di un danno alla camera ventricolare sinistra; tra le cause figurano:

  • alterazioni dei lembi valvolari, dovuti a endocardite (sia reumatica che infettiva); anomalie congenite; anomalie del tessuto connettivo (es. sindrome di Marfan); alterazioni dell’anulus causate da calcificazioni idiopatiche o dilatazioni del ventricolo sinistro;
  • alterazioni dei muscoli papillari (es. allungamento o rottura) che derivano da cardiopatie ischemiche; traumi o da malallineamento; aneurismi ventricolari; cardiomiopatie ipertrofiche o fibroelastosi endomiocardica;
  • alterazioni delle corde tendinee di tipo rottura, che possono essere idiopatiche, da endocardite infettiva (anche reumatica), cardiopatia ischemica o trauma o di tipo allungamento, che possono essere idiopatiche o da alterazioni del collagene.

In base alla causa scatenante, le zone interessate possono variare:

  • malattia reumatica: i lembi valvolari vanno incontro a fenomeni di accorciamento, deformità e retrazione;
  • alterazioni degenerative: più frequente la forma mixoide che causa lembi prolassanti e rottura delle corde tendinee;
  • artropatia ischemica: rottura dei muscoli papillari; 
  • endocardite infettiva: perforazione dei lembi, distruzione delle corde tendinee. 

In genere, l’insufficienza mitralica può presentarsi in forma acuta, dovuta di solito a rottura di corde tendinee, disfunzione di un papillare o a perforazione, che si possono verificare in caso di infarto acuto del miocardio, febbre reumatica acuta, endocardite batterica, o complicanze post-operatorie di chirurgia cardiaca (malfunzionamento della protesi valvolare).

La forma cronica, invece, può derivare da molteplici cause, tra cui: 

  • malattie cardiache reumatiche;
  • lupus sistemico eritematoso;
  • terapia con metisergide;
  • malattie degenerative;
  • spondilite anchilosante;
  • amiloidosi infiltrativa;
  • disfunzione del muscolo papillare;
  • ischemia;
  • leak periprotesico;
  • cleft della valvola mitrale (ad es. in dia tipo ostium primum);
  • valvola mitrale a paracadute (associata ad altre cardiopatie congenite).

Sintomi Sintomi

Nell’insufficienza mitralica acuta i sintomi esordiscono in modo ingravescente e sono: 

  • dispnea per sforzi di lieve entità, spesso anche a riposo; 
  • ridotta tolleranza allo sforzo;
  • edema polmonare acuto.

Quest’ultimo, in particolare, può originare da un rigurgito massivo e improvviso di sangue che non consente al cuore di adattarsi. Pertanto, l’elevata pressione che si instaura nell’atrio sinistro si ripercuote a livello polmonare, con rapida evoluzione verso l’edema.

Nell'insufficienza mitralica cronica i sintomi compaiono gradualmente e possono rimanere molto sfumati per diversi anni e consistono principalmente nella ridotta tolleranza allo sforzo. Quando la disfunzione ventricolare si manifesta, compaiono i sintomi caratteristici della forma acuta, con anche l’aumento del rischio di fibrillazione atriale dovuta alla dilatazione dell’atrio sinistro. 

Diagnosi Diagnosi

All’esame obiettivo, il paziente mostra un itto della punta sollevante e rapido, spesso spostato in basso e a sinistra. È facile riscontrare un soffio olosistolico che copre il  tono sul focolaio mitralico, meglio udibile alla punta e irradiato all’ascella.

Tra i test diagnostici di riferimento figurano:

  • ecocardiogramma: rappresenta l’esame d’elezione, in quanto permette di quantificare dimensioni e funzione ventricolare e atriale sinistra e l’eventuale rigurgito mitralico, in questo modo è possibile controllare l’entità della compromissione contrattile e scegliere il momento ideale per correggere la valvulopatia; 
  • ecocardiogramma transesofageo: rispetto all’ecocardiogramma toracico offre un’immagine migliore delle valvole e delle strutture paravalvolari; in genere si consiglia quando si sospetta un’endocardite;
  • elettrocardiogramma sotto sforzo: consente di valutare la tolleranza allo sforzo del paziente;
  • risonanza magnetica cardiaca con mezzo di contrasto: consente di ottenere immagini dettagliate sulla struttura del cuore e dei vasi sanguigni; l’uso del mezzo di contrasto permette di distinguere se eventuali alterazioni del movimento di parete sono dovute a fibrosi o a ischemia. Quest’indagine trova quindi la sua applicazione elettiva nell’insufficienza mitralica secondaria a cardiopatia ischemica, come “guida” a eventuali interventi di rivascolarizzazione miocardica;
  • cateterismo cardiaco, non ha particolare utilità diagnostica ma è utile prima dell’intervento di sostituzione della valvola per verificare eventuali patologie delle arterie coronarie;
  • elettrocardiogramma: non dà informazioni specifiche ma può mettere in evidenza la fibrillazione atriale e mostrare i segni del sovraccarico atriale e ventricolare sinistro; 
  • RX Torace: non dà informazioni specifiche ma può mostrare allargamento dell'atrio e ventricolo sinistro e, quando presente, la congestione polmonare.

Rischi Rischi

Il principale rischio connesso all’insufficienza mitralica è rappresentato dallo scompenso cardiaco, che consiste nell’incapacità del cuore di pompare sangue a sufficienza per soddisfare le esigenze dell’organismo. Altre possibili complicazioni riguardano:

  • fibrillazione atriale;
  • aritmie;
  • endocardite
  • ipertensione polmonare.

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

La terapia farmacologica dell’insufficienza mitrale consiste nella somministrazione di agenti vasodilatatori; questi, infatti, possono ridurre il post-carico e quindi la pressione all’interno del ventricolo, riducendo il rigurgito causato dalla patologia. Tra i vasodilatatori rientrano:

  • ACE-inibitori;
  • sartani-nitroprussiato sodico (insufficienza acuta);
  • Contropulsatore aortico-IAPB (insufficienza acuta e shock).

In alcuni casi, i diuretici come la furosemide possono essere utili per eliminare eventuali edemi. Altri trattamenti consistono nell’uso di beta-bloccanti, anti-aldosteronici e antiaritimici. Se l’insufficienza mitralica è di origine secondaria si può indicare l’impianto di un pacemaker biventricolare o di un defibrillatore automatico sottocutaneo. 

Nei pazienti che non rispondono alla terapia farmacologica o in cui l’insufficienza mitralica è grave, il trattamento chirurgico è necessario; tra le strategie chirurgiche si hanno:

  • plastica della valvola mitrale;
  • valvuloplastica percutanea;
  • sostituzione valvolare con protesi biologica o meccanica.

Se l’insufficienza si presenta in una forma acuta massiva, l’intervento chirurgico è necessario e urgente; come indicazione al trattamento chirurgico è necessario tenere conto della contrattilità del ventricolo sinistro, in quanto è necessario evitare l’intervento quando la funzione contrattile è talmente compromessa che non si ha alcun recupero dopo l’intervento.

Bibliografia

  • Loop FD, Cosgrove DM, Stewart WJ. Mitral valve repair for mitral insufficiency. Eur Heart J. 1991 Jul;12 Suppl B:30-3.
  • Vida VL, Zanotto L, Carrozzini M, Padalino MA, Stellin G. Repair Techniques for Mitral Valve Insufficiency in Children. Semin Thorac Cardiovasc Surg Pediatr Card Surg Annu. 2018 Mar;21:41-45.
  • Fishbein MC. Mitral insufficiency in coronary artery disease. Semin Thorac Cardiovasc Surg. 1989 Oct;1(2):129-32.
  • Hausmann H, Siniawski H, Hotz H, Hofmeister J, Chavez T, Schmidt G, Hetzer R. Mitral valve reconstruction and mitral valve replacement for ischemic mitral insufficiency. J Card Surg. 1997 Jan-Feb;12(1):8-14.
  • Leonard JJ, Shaver JA. Acute mitral insufficiency. Hosp Pract (Off Ed). 1985 May 30;20(5A):75-80, 84-9, 92-3 passim.

L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.

Cerca i migliori specialisti che si occupano di Insufficienza mitralica nelle province di: Roma, Milano, Torino, Brescia

Vuoi una parlare con uno specialista?
Hai bisogno di un Dottore per Insufficienza mitralica?

Trova il Medico più adatto alle tue esigenze.

Hai bisogno di un Dottore per Insufficienza mitralica?
Caricamento...