Ginecomastia
Dr. Pierluigi Bello
Chirurgo Plastico Medico Chirurgo, specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Creato il: 06/07/2017 Ultimo aggiornamento: 07/11/2023Cause
Le cause sono principalmente di natura endocrina, per via di uno squilibrio ormonale. Nel paziente affetto da ginecomastia è, infatti, spesso presente un deficit di testosterone. In altri casi, la ginecomastia può insorgere secondariamente ad altre patologie quali:
- la sindrome di Morris;
- lo pseudoermafroditismo maschile;
- la sindrome di Klineferter;
- l'ipertiroidismo;
- patologie surrenaliche o testicolari.
Tra le cause non endocrine, invece, vi sono :
- alcune neoplasie epatiche;
- cirrosi epatica;
- emodialisi;
- utilizzo di farmaci, soprattutto di elevate dosi di estrogeni.
È importante non sottovalutare, infine, anche le cause relative ad uno stile di vista e ad un’alimentazione non bilanciata.
Sintomi
I sintomi che rendono evidente la patologia sono, come abbiamo visto, relativi all'ingrossamento del tessuto mammario nell’uomo. Tale patologia, spesso, è percepita dal paziente più come un difetto estetico, data la presenza di un seno simile a quello femminile, che come una malattia vera e propria.
Diagnosi
La prima fase della diagnosi di ginecomastia è basata sulla visita specialistica, con relativa anamnesi, da parte di un medico. Si passerà, successivamente, all’esame obiettivo, in cui si provvederà ad esaminare quale sia lo stadio di sviluppo puberale.
In un secondo momento, si provvederà ad esaminare la ghiandola mammaria del paziente mediante la palpazione e l'ecografia mammaria. In rari casi, estremi, sarà necessaria anche la mammografia.
Rischi
Non vi è alcun rischio elevato in relazione alla ginecomastia. Potrebbero essercene, tuttavia, correlabili alle patologie primarie che la determinano.
Cure e Trattamenti
I trattamenti cambiano in base alla causa e alla severità del quadro. Tuttavia, in ogni caso, sono volti a risolvere innanzitutto la patologia primaria a cui la ginecomastia è associata.
L'intervento chirurgico è, ovviamente, la soluzione maggiormente risolutiva. A seconda del tipo di ginecomastia, si può intervenire con diverse tecniche.
Nel caso fossimo davanti ad una ginecomastia vera, si eseguirà un intervento di mastectomia sottocutanea. Attraverso tale operazione, con un'incisione periareolare, si asporta la ghiandola in eccesso.
Nel caso, invece, si debba intervenire su una ginecomastia falsa, si può effettuare una liposcultura dell'area toracica. L’operazione si svolge attraverso dei microfori nei quali vengono inserite delle cannule di piccolo diametro.
Bibliografia
- Braunstein GD. Clinical practice. Gynecomastia. N Engl J Med 2007; 357:1229.
- Ersöz Hö, Onde ME, Terekeci H, et al. Causes of gynaecomastia in young adult males and factors associated with idiopathic gynaecomastia. Int J Androl 2002; 25:312.
- Gynecomastia. Sopena M, Salvador J. Rev Med Univ Navarra. 1997 Apr-Jun;41(2):42-50. PMID: 9333922.
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