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Epicondilite (gomito del tennista)

Dr. Paolo Titolo

Dr. Paolo Titolo

Ortopedico Medico Chirurgo, specialista in Ortopedia e Traumatologia Creato il: 29/06/2017 Ultimo aggiornamento: 04/12/2023

L'epicondilite è una condizione dolorosa che colpisce il gomito, in particolare la zona laterale. Questa parte dell'osso del braccio è collegata ai muscoli e ai tendini che controllano il movimento di estensione del polso e delle dita.

L'epicondilite è comunemente conosciuta come "gomito del tennista", in quanto è determinata da un sovraccarico, ossia uso eccessivo e prolungato del gomito, tipico di particolari sport o professioni, in particolare il tennis.

Epicondilite (gomito del tennista)

Cause Cause

Le cause dell'epicondilite possono variare, ma sono principalmente legate a sovraccarico o sforzo ripetitivo dei muscoli e dei tendini che collegano l'epicondilo laterale all'avambraccio.

L’età di insorgenza, generalmente, è tra i 30 e i 50 anni. Ciononostante, ogni soggetto può essere esposto al rischio di sviluppare questa condizione, specie se pratica attività sportive come:

  • il tennis;
  • il sollevamento pesi;
  • il golf;
  • la scherma, ecc.

Il rischio può presentarsi anche in quei soggetti che svolgono lavori che richiedono movimenti ripetitivi del braccio e del polso.

Sintomi Sintomi

 Rispetto all’epitrocleite, l’epicondilite provoca più dolore nei pazienti. I sintomi dell'epicondilite possono includere dolore persistente o fastidio all'esterno del gomito.

Questo dolore può irradiarsi lungo l'avambraccio e peggiorare con determinate attività, come:

  • afferrare oggetti;
  • ruotare il polso;
  • oppure sollevare pesi.

Alcune persone possono anche sperimentare debolezza nella presa o rigidità nell'articolazione.

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi di epicondilite spesso si basa su una valutazione medica approfondita da parte di un professionista sanitario. Il medico inizialmente svolge una scrupolosa anamnesi volta a conoscere sia i sintomi che lo stile di vita del paziente (utile per ricercare un’eventuale causa, come, ad esempio lo sport praticato dal paziente). Lo specialista si informerà anche circa la storia clinica dell'individuo, valutando l'eventuale presenza di altre patologie concomitanti (ad esempio, l'artrosi, l'artrite reumatoide, ecc.).

In un secondo momento, lo specialista passerà ad esaminare il braccio del paziente, in modo da valutare attentamente ogni segno clinico. A quel punto, a seconda del caso specifico e delle esigenze diagnostiche, eseguirà test di resistenza e di movimento, e potrebbe richiedere esami diagnostici, quali

  • raggi X;
  • ecografia;
  • risonanza magnetica.

Si tratta di esami strumentali utili per escludere altre condizioni simili. La diagnosi precoce è essenziale per iniziare il trattamento adeguato.

Rischi Rischi

L'epicondilite può peggiorare se non viene trattata adeguatamente. Persistere nell'effettuare le attività che causano l'irritazione dei tendini può portare a danni più gravi. In alcuni casi, l'epicondilite può progredire verso una condizione cronica, rendendo il recupero più difficile.

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Il trattamento dell'epicondilite può variare in base alla gravità della condizione. Le opzioni di trattamento possono includere:

  • riposo: una pausa dalle attività che causano dolore per consentire la guarigione;
  • fisioterapia: esercizi mirati per rafforzare i muscoli e i tendini interessati;
  • terapia manuale: massaggio o terapie manuali per alleviare il dolore e migliorare la mobilità;
  • farmaci: l'uso di farmaci antinfiammatori o analgesici per ridurre il dolore e l'infiammazione;
  • supporto ortopedico: l’utilizzo di fasce o tutori per ridurre lo stress sui tendini;
  • iniezioni: iniezioni di corticosteroidi per ridurre l'infiammazione;
  • chirurgia (nelle situazioni più gravi): il ricorso alla chirurgia è raro, ma in alcuni casi può essere necessario riparare i tendini danneggiati.

È importante consultare un medico specialista per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato. Il recupero dall'epicondilite richiede tempo e impegno, ma con il giusto trattamento, la maggior parte delle persone può tornare a svolgere le proprie attività normali senza dolore.

Bibliografia

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  • Epicondylitis in the athlete's elbow. Van Hofwegen C, Baker CL 3rd, Baker CL Jr. Clin Sports Med. 2010 Oct;29(4):577-97. doi: 10.1016/j.csm.2010.06.009.
  • Tennis elbow tendinosis (epicondylitis). Nirschl RP, Ashman ES. Instr Course Lect. 2004;53:587-98.

L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.

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