Emotorace
Dr. Michele Ferrari
Chirurgo Toracico Medico Chirurgo, specialista in Chirurgia Toracica Creato il: 05/12/2024Cause
L’emotorace può verificarsi in conseguenza di qualsiasi condizione che provochi un accumulo di sangue all’interno della cavità pleurica. Le cause possono essere quindi molteplici ma tra le più comuni rientrano:- traumi: sono la causa più comune e in genere si verificano in seguito a incidenti automobilistici, cadute, lesioni sportive o ferite da arma da fuoco possono provocare danni ai vasi sanguigni all'interno del torace, causando un'emorragia che porta all'emotorace.
- malattie polmonari: condizioni come l’infarto polmonare, alcune infezioni o il cancro ai polmoni possono provocare danni ai tessuti polmonari e ai vasi sanguigni, aumentando il rischio di sanguinamento nella cavità pleurica;
- procedure mediche: alcuni interventi di natura medica, come la biopsia polmonare o la toracentesi (drenaggio del liquido pleurico), possono accidentalmente causare lesioni ai vasi sanguigni, portando all'emotorace;
- malattie vascolari: alcune patologie dei vasi sanguigni, come gli aneurismi dell'aorta toracica, possono causare rottura dei vasi sanguigni nel torace, contribuendo all'emotorace;
- disturbi della coagulazione: la formazione di coaguli nel circolo sanguigno può aumentare il rischio di sviluppare tromboembolie polmonari, con conseguente rischio di emorragie.
Sintomi
I sintomi dell'emotorace dipendono dall'entità dell'emorragia e dalla velocità con cui il sangue si accumula nella cavità pleurica. I sintomi più comuni includono:- dolore toracico: è il primo segno e il più comune, con gravità variabile in base al volume accumulato;
- dispnea: la presenza di sangue nella cavità pleurica può impedire l’azione dei muscoli intercostali, rendendo difficoltosa la respirazione; in questi casi i pazienti possono anche mostrare un respiro più rapido e meno profondo;
- desaturazione del sangue: la difficoltà a respirare riduce la capacità di ossigenazione del sangue, con conseguente affaticamento e pallore;
- ipotensione: in seguito all’emorragia si può andare incontro a fenomeni di importanti crolli della pressione arteriosa.
Diagnosi
In genere la diagnosi di emotorace si basa innanzitutto su un’accurata anamnesi del paziente, che serve a raccogliere i sintomi riferiti e a individuare eventuali cause dell’emorragia. Dopodiché il medico può osservare la sintomatologia tipica del paziente, che può apparire pallido, cianotico e con difficoltà a respirare.Solitamente la diagnosi viene confermata mediante esami strumentali, in particolare con radiografie del torace e, in alcuni casi, ecografie e TAC per avere maggiori dettagli sul versamento di sangue.
In alcuni casi si può eseguire una toracocentesi, ossia un drenaggio del liquido pleurico dalla cavità toracica mediante l'inserimento di un ago attraverso la parete toracica. Il liquido drenato può essere quindi analizzato per confermare o escludere la presenza di sangue.
Rischi
Nella maggioranza dei casi l’emotorace si risolve senza particolari conseguenze; tuttavia, in assenza di un trattamento adeguato e tempestivo, o in pazienti particolarmente a rischio, si possono verificare complicanze importanti, come:- ipossia: la presenza di sangue nella cavità pleurica può compromettere gravemente gli scambi gassosi a livello polmonare, provocando una carenza di ossigeno all’interno del circolo sanguigno;
- shock ipovolemico: nei casi di emorragia grave, la perdita di sangue può portare a una condizione, lo shock ipovolemico, in cui il cuore non è in grado di pompare abbastanza sangue per soddisfare le esigenze del corpo;
- pneumotorace: consiste in un accumulo di aria nella cavità pleurica che può accompagnare l'emotorace, aumentando ulteriormente la pressione sul polmone colpito e peggiorando i sintomi respiratori;
- fibrotorace: una condizione che comporta la formazione di tessuto cicatriziale all’interno della cavità pleurica, ostacolando la capacità di espansione del torace e inibendo ulteriormente la respirazione;
- empiema: consiste in un’infezione batterica del sangue accumulato nella cavità pleurica; in questi casi il rischio principale è dato dalla diffusione al circolo sanguigno, con la comparsa di sepsi.
Cure e Trattamenti
Il trattamento dell’emotorace dipende dall’entità dell’emorragia e dalle condizioni del paziente. Le opzioni di trattamento includono:- terapia sintomatica: si predilige con emorragie contenute e prevede un’osservazione regolare del paziente, con la somministrazione di antinfiammatori per ridurre la sintomatologia dolorosa;
- drenaggio: viene impiegato quando la presenza di sangue è significativa e può compromettere le capacità respiratorie, consiste nell’aspirazione del sangue accumulato all’interno della cavità pleurica mediante un ago;
- chirurgia: nei casi più gravi o ricorrenti, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per risolvere il problema. Questo, in genere, ha come obiettivo quello di arrestare l’emorragia in modo definitivo.
Inoltre, nei casi di emorragia significativa può rendersi necessario il ricorso a trasfusioni di sangue per ripristinare i livelli ematici e prevenire lo sviluppo di anemia.
Bibliografia
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- Meyer DM. Hemothorax related to trauma. Thorac Surg Clin. 2007 Feb;17(1):47-55.
- Symbas PN. Acute traumatic hemothorax. Ann Thorac Surg. 1978 Sep;26(3):195-6.
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