Elaborazione del lutto
Dr.ssa Laura Pinzarrone
Psicologo Psicologo, specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale Creato il: 19/09/2020 Ultimo aggiornamento: 10/01/2024Il lutto è uno stato psicologico conseguente alla perdita di un soggetto o oggetto significativo per la vita di chi ne fa esperienza. Si caratterizza per la presenza di uno stato di sofferenza intima, spesso imponente, che generalmente un adeguato percorso psicologico può aiutare ad elaborare al meglio.
In alcuni soggetti, infatti, il lutto rappresenta un vero e proprio stato patologico con sintomatologia e specifica classificazione:
- lutto patologico;
- lutto cronico: quando lo stato di sofferenza continua ad un anno di distanza dalla perdita effettiva e non si riesce a riorganizzare la propria vita;
- lutto ritardato: quando lo stato di sofferenza non si manifesta al momento della perdita, ma successivamente e a seguito di eventi non correlati al lutto stesso;
- lutto inibito: quando si cerca di ignorare lo stato di sofferenza anche a costo di sviluppare comportamenti autolesivi;
- lutto evitato: quando si cerca di ignorare lo stato di sofferenza sviluppando astio nei confronti della persona o dell’oggetto perso.
L'elaborazione del lutto è il percorso psicologico che porta alla rielaborazione della persona cara. Solitamente è personalizzato, basato sul vissuto del soggetto che ne fa ricorso e sul particolare rapporto che aveva con il soggetto o oggetto perduto. L’esito favorevole può portare ad un lutto ben elaborato con conseguente miglioramento della qualità della vita.
Cause
Le cause di un lutto non elaborato sono molteplici:
- fattori personali: legati, ad esempio, all’età del soggetto e al genere;
- fattori sociali: come la mancanza di un adeguato sostegno emotivo/affettivo al momento della perdita o precedente stato di disagio sociale;
- fattori psicologici: come precedenti esperienze di perdite; significato attribuito alla persona o oggetto perduto;
- fattori situazionali: legati al decesso (morte improvvisa e/o violenta).
Sintomi
I sintomi caratteristici del lutto patologico sono molteplici, ma quasi tutti i pazienti dichiarano di sentirsi come “se mente e corpo si staccassero l’una dall’altro”.
A questa sensazione diffusa di profondo disagio si accompagnano:
- stati emotivi intensi: si tratti di tristezza, collera o senso di colpa cui seguono ansia e stordimento;
- alterazioni fisiche: come un respiro accelerato, ipersensibilità al rumore, debolezza muscolare, cefalee;
- alterazioni cognitive: con stati di confusione e alle volte allucinazioni;
- disturbi comportamentali: relativi a sonno e alimentazione, iperattività alternata a pianto e sospiri, volontà di conservare oggetti cari alla persona perduta.
Diagnosi
La diagnosi di lutto patologico è basata sull’anamnesi. Attraverso il colloquio è infatti possibile risalire al quadro clinico tipico del lutto patologico, che il DSM-5 definisce così:
- nostalgia persistente per la persona morta;
- intensa tristezza, eccesso di rabbia o anestesia emotiva;
- preoccupazione per il deceduto e le circostanze della morte;
- evitamento eccessivo dei ricordi relativi al defunto;
- autosvalutazione o senso di colpa;
- incredulità rispetto alla perdita;
- difficoltà ad abbandonarsi a ricordi positivi sul deceduto.
Rischi
I rischi di un lutto non elaborato sono legati alla sintomatologia che, con l’aggravarsi, può compromettere in maniera significativa la qualità della vita del soggetto che ne fa esperienza e la sua salute.
Molti pazienti affetti da lutto inibito rischiano, ad esempio, di andare incontro a una dipendenza da sostanze stupefacenti, in seguito al trauma, diventando dipendenti da una sostanza che solo apparentemente lenisce la sofferenza.
Ulteriore rischio è rappresentato dalla depressione, caratterizzata come segue:
- umore depresso;
- crisi di pianto;
- tristezza;
- bassa autostima;
- inappetenza;
- scarsa concentrazione.
Cure e Trattamenti
Un percorso psicologico ben strutturato può aiutare il paziente ad elaborare il lutto, con conseguente miglioramento della qualità della vita.
Si tratta di una tipologia di intervento multimodale in cui lo specialista o il professionista si concentra su:
- interventi di prevenzione: agiscono sui fattori di rischio;
- interventi di psicoeducazione: volti a favorire e sostenere le fasi di elaborazione del lutto;
- interventi di psicoterapia: mirati al trattamento vero e proprio del lutto patologico. La psicoterapia, generalmente, permette al paziente di verbalizzare il lutto così come la sofferenza ad esso legata in un contesto creato per fornire sostegno e aiuto.
Bibliografia
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- Carmassi C, Conversano C, Pinori M, Bertelloni CA, Dalle Luche R, Gesi C, Dell'Osso L. Il lutto complicato nell’era del DSM-5. Riv Psichiatr 2016;51(6):231-237. doi 10.1708/2596.26722.
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