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Displasia broncopolmonare

Dr. Fulvio Parodi

Dr. Fulvio Parodi

Pneumologo Medico Chirurgo, specialista in Pneumologia Creato il: 28/01/2025
La displasia broncopolmonare è una patologia polmonare cronica, che colpisce principalmente i neonati prematuri. Si tratta di una condizione complessa che provoca un’infiammazione persistente dei polmoni e il danneggiamento dei tessuti bronchiali e alveolari. Questo disturbo è spesso il risultato di un ricorso prolungato alla ventilazione meccanica per i nati prematuri.
 
Displasia broncopolmonare

Cause Cause

La displasia broncopolmonare è una malattia che ha origine multifattoriale, ma generalmente si associa a un set ben definito di cause che riguardano sia il neonato che la madre. Tra le più rilevanti rientrano:
 
  • importante prematurità: i nati prematuri sono ad alto rischio di sviluppare la displasia perché i loro polmoni non sono completamente sviluppati alla nascita. La mancanza di surfattante polmonare, una sostanza che aiuta i polmoni a rimanere aperti, è una delle principali cause della malattia e in genere è tanto più grave quanto più precoce è il parto;
  • ossigenoterapia: l'ossigenoterapia è spesso necessaria per i neonati prematuri, ma dosi eccessive di ossigeno possono danneggiare i polmoni in via di sviluppo;
  • ventilazione meccanica prolungata: i nati prematuri con età gestazionale particolarmente bassa, spesso richiedono ventilazione meccanica per assistere la respirazione nei primi giorni o settimane di vita. Tuttavia, l'uso prolungato di questa può danneggiare i delicati tessuti polmonari, contribuendo allo sviluppo della displasia;
  • infezioni: lo sviluppo di infezioni durante la gravidanza può causare disturbi a livello dello sviluppo fetale, aumentando il rischio di sviluppare la malattia.
Queste cause provocano un’alterazione dello sviluppo polmonare, che comporta la formazione di alveoli in numero ridotto ma di grandi dimensioni, con uno spazio interstiziale maggiore e una distribuzione anomala dei vasi sanguigni, comportando quindi una maggiore resistenza agli scambi gassosi.
 

Sintomi Sintomi

In generale, la sintomatologia della displasia broncopolmonare varia sensibilmente con il grado di compromissione della funzione polmonare. In genere, comunque, si manifesta con una difficoltà respiratoria.

Questa si può manifestare con una respirazione rapida, segno di una sofferenza dei polmoni nel garantire gli scambi gassosi. In genere, le alterazioni strutturali dei polmoni, tipiche della malattia, possono anche produrre dei suoni respiratori anormali, come sibili o rumori striduli.
 

Diagnosi Diagnosi

In genere la diagnosi di displasia broncopolmonare viene posta dopo 4-8 settimane dalla nascita, quando non si riesce a interrompere l’ossigenoterapia o la ventilazione meccanica. Solitamente, questa viene successivamente confermata tramite una radiografia del torace che consente di osservare l’accumulo di essudato infiammatorio nella zona dei polmoni, materiale fibroso e danni agli alveoli.
 
Displasia broncopolmonare

Rischi Rischi

La displasia broncopolmonare può produrre alcune complicanze importanti a livello polmonare se non viene trattata correttamente. Tra le conseguenze più frequenti rientrano:
 
  • infezioni respiratorie: in genere, i neonati prematuri con displasia broncopolmonare sono più a rischio di sviluppare infezioni polmonari (come, per esempio, le polmoniti o bronchioliti), soprattutto quelle causate dal virus respiratorio sinciziale. In genere, questo costituisce anche un ulteriore fattore di rischio per la comparsa di disturbi cronici, come il broncospasmo ricorrente;
  • problemi cardiaci: le anomalie strutturali dei vasi sanguigni che irrorano gli alveoli nei pazienti con displasia possono provocare un aumento della pressione nell’arteria polmonare, con conseguente ipertrofia del ventricolo destro e sviluppo del cosiddetto cuore polmonare cronico;
  • problemi dello sviluppo: le difficoltà respiratorie provocate della displasia fanno sì che i bambini consumino molte energie per respirare; ciò può comportare un complessivo rallentamento nello sviluppo.

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Il trattamento della displasia broncopolmonare può variare sensibilmente in base alla gravità delle difficoltà respiratorie; tuttavia, è bene tenere conto che il trattamento deve essere modulato con estrema cautela, in quanto la displasia è una condizione estremamente delicata. Tra le terapie più comuni rientrano:
 
  • somministrazione di ossigeno: l’ossigenoterapia e/o la ventilazione meccanica costituiscono la prima linea di trattamento per i pazienti con displasia broncopolmonare grave; in genere, i neonati vengono prima sottoposti a ventilazione meccanica per poi passare a un ossigeno terapia. Poiché la ventilazione meccanica prolungata può essere causa a sua volta di displasia broncopolmonare, è bene gestire bene il suo impiego;
  • terapia farmacologica: l’uso di farmaci broncodilatatori possono essere utili per favorire l’apertura delle vie aeree, mentre i corticosteroidi vengono in genere somministrati per ridurre l’entità dell’infiammazione associata alla malattia;
  • riduzione dei liquidi: poiché la displasia espone al rischio di edemi polmonari, è bene che ai neonati venga limitata l’assunzione di liquidi e talvolta si somministrino dei diuretici.
La prognosi per i bambini con displasia broncopolmonare dipende dalla gravità della malattia e dalla presenza di eventuali complicanze. Molti bambini migliorano con il tempo e possono crescere per condurre una vita relativamente normale mentre, nel caso in cui compaiano complicanze a livello cardiaco, il rischio di decesso entro l’anno di vita può aumentare sensibilmente.

Anche dopo la guarigione, è fondamentale che i bambini siano monitorati regolarmente, in quanto sono maggiormente esposti al rischio di sviluppare problemi respiratori cronici, come l’asma, e sono maggiormente suscettibili a infezioni respiratorie nel corso della vita, con un maggior rischio di contrarle e di svilupparle anche in forma grave.
 

Bibliografia

  • Schmidt AR, Ramamoorthy C. Bronchopulmonary dysplasia. Paediatr Anaesth. 2022 Feb;32(2):174-180.
  • Gilfillan M, Bhandari A, Bhandari V. Diagnosis and management of bronchopulmonary dysplasia. BMJ. 2021 Oct 20;375:n1974.
  • Jobe AH, Bancalari E. Bronchopulmonary dysplasia. Am J Respir Crit Care Med. 2001 Jun;163(7):1723-9.

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