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Asma bronchiale

Dr.ssa Anna Lisa D'Angeli

Dr.ssa Anna Lisa D'Angeli

Pneumologo Medico Chirurgo, specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio Creato il: 03/07/2017 Ultimo aggiornamento: 22/11/2023
L'asma bronchiale è una condizione infiammatoria persistente delle vie respiratorie. In quegli individui predisposti, si manifesta un'eccessiva reattività dei bronchi a vari stimoli, quali:
 
  • sostanze chimiche;
  • fattori fisici;
  • stimoli meccanici;
  • allergeni.
Questo provoca una contrazione dei bronchi, sia di grande che piccolo calibro (conosciute anche come vie aeree distali).

È importante notare che si differenzia dalla bronchite cronica ostruttiva per la totale reversibilità, spontanea o tramite trattamento farmacologico, del broncospasmo.
 
Asma bronchiale

Cause Cause

In linea generale, la causa principale della patologia è sempre di natura ereditaria, o genetica. Su questa condizione, inoltre, possono intervenire anche fattori esterni, quali:
 
  • allergeni ambientali, che possono essere presenti anche in casa o sul luogo di lavoro;
  • caratteristiche climatiche: un clima caratterizzato da aria fredda, umidità, fumi o impianti di condizionamento possono giocare un ruolo;
  • sforzi di natura fisica;
  • particolari alimenti;
  • cosmetici;
  • farmaci, tra i quali soprattutto aspirina e fans.

Sintomi Sintomi

L'asma è una condizione patologica connotata da una sintomatologia caratterizzata, di frequente, da attacchi dispnea, ossia il classico fiato corto. Si tratta di attacchi generalmente improvvisa, che si manifesta maggiormente durante l’espirazione. Questo sintomo, di solito, si può accompagnare anche a:
 
  • tosse secca;
  • senso di costrizione toracica;
  • respiro sibilante sia nelle ore diurne che durante la notte.

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi si pone dopo un’accurata visita specialistica, in cui il medico andrà ad analizzare e valutare la sintomatologia lamentata dal paziente. Lo specialista, inoltre, si assicurerà di acquisire tutte le informazioni cliniche mediante un’attenta anamnesi.

Successivamente, il paziente verrà sottoposto ad esame obiettivo, con la diagnosi che verrà confermata dai vari test di funzionalità respiratoria. Tra questi, troviamo la spirometria, che viene eseguita prima e dopo l’assunzione del farmaco broncodilatatore. Si tratta di un test diagnostico, perchè mette in evidenza un miglioramento della curva spirometrica (pari almeno al 12% del FEV1). 

In determinate circostanze, per approfondire le indagini diagnostiche, lo specialista può ritenere utile anche ricorrere ad ulteriori esami, quali:
 
  • RX torace;
  • test allergologici.

Rischi Rischi

L’asma non adeguatamente trattata può comportare il rischio di un rimodellamento delle vie aeree. Tale complicazione può presentarsi in associazione a:
 
  • fibrosi bronchiale con ostruzione persistente;
  • insufficienza respiratoria cronica.

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Essendo una patologia infiammatoria cronica, il trattamento cardine è generalmente rappresentato dal cortisone, che può essere somministrato sia per via inalatoria che per via sistemica. Il cortisone viene utilizzato insieme ai broncodilatatori (beta2-agonisti) con lo scopo di agire direttamente sulla sintomatologia presentata dal paziente.

La durata del trattamento sarà stabilità dal medico, in riferimento al caso specifico. Gradualmente, lo specialista potrà optare per una diminuzione delle dosi, evitando comunque di interrompere la cura dopo poco tempo, non appena i sintomi scompaiono. Questo perché l’infiammazione non scompare subito, ma rimane.

I moderni erogatori inalatori associano uno steroide ed un broncodilatatore a lunga durata di azione, con sinergismo di azione rapidità ed efficacia per molte ore.
In base al grado di severità dell'asma, potranno essere utili in aggiunta:
 
  • bloccanti muscarinici (inalatori);
  • cromoni;
  • antileucotrienici orali (si tratta di una classe particolare di farmaci, che associano i benefici del cortisone sistemico e dell'antistaminico, senza gli effetti collaterali a lungo termine di queste due classi di farmaco);
  • la terapia desensibilizzante a base di vaccini mirati sulla base dell'allergene in causa.

Bibliografia

  • Diagnosis and treatment of asthma. Urso DL, Daniele V, Formaro L, Urso G. Recenti Prog Med. 2012 Jul-Aug;103(7-8):284-7. doi: 10.1701/1127.12432.
  • Bronchial asthma. Liccardi G, Salzillo A, Sofia M, D'Amato M, D'Amato G. Curr Opin Anaesthesiol. 2012 Feb;25(1):30-7. doi: 10.1097/ACO.0b013e32834e7b2e.
  • Physiopathology and treatment of bronchial asthma. Ichinose M. Nihon Naika Gakkai Zasshi. 2008 Mar 10;97(3):603-8. doi: 10.2169/naika.97.603.

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