Asma bronchiale

A cura del Dr.ssa Anna Lisa D'Angeli
Pneumologo Medico Chirurgo, specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio
Cos'è
L'Asma bronchiale è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata in soggetti predisposti da una iperattività bronchiale secondaria a stimoli fisici, chimici, meccanici o allergenici con conseguente restringimento dei bronchi sia di grande calibro che di piccolo calibro (vie aeree distali) che si differenzia dalla bronchite cronica ostruttiva per una reversibilità totale del broncospasmo (in alcuni casi parziale) spontanea o dopo trattamento farmacologico.
Cause
Alla base della patologia c'è sempre una condizione genetica (ereditaria) sulla quale intervengono fattori esterni: allergeni ambientali (anche domestici e lavorativi), caratteristiche climatiche (aria fredda, umidità, fumi, impianti di condizionamento) sforzi fisici, alimenti, cosmetici, farmaci (soprattutto aspirina e fans).
Sintomi
L'asma si manifesta frequentemente con attacchi di dispnea (affanno) improvvisa prevalentemente durante l'espirazione associata a tosse secca, oppressione toracica e respiro sibilante sia di giorno che durante la notte.
Diagnosi
La spirometria eseguita prima e dopo farmaco broncodilatatore è diagnostica in quanto mette in evidenza un miglioramento della curva spirometrica (pari almeno al 12% del FEV1).
Rischi
Se non trattata l'asma può portare ad un rimodellamento delle vie aeree associato a fibrosi bronchiale con ostruzione persistente e insufficienza respiratoria cronica.
Cure e Trattamenti
Trattandosi di una malattia infiammatoria cronica il cardine della cura è rappresentato dal cortisone (per via inalatoria e nelle forme gravi anche per via sistemica) associato a farmaci broncodilatatori (beta2-agonisti) per il trattamento dei sintomi (sibili, oppressione). Il trattamento andrà seguito per periodi più o meno lunghi che sarà il medico a decidere, operando progressivamente uno scalaggio delle dosi (l'errore più comune è interrompere la terapia dopo pochi giorni non appena i sintomi risolvono perché l'infiammazione che ne è alla base invece rimane). I moderni erogatori inalatori associano uno steroide ed un broncodilatatore a lunga durata di azione con sinergismo di azione rapidità ed efficacia per molte ore.
A seconda della gravità dell'asma potranno essere utili in aggiunta bloccanti muscarinici (inalatori), cromoni, antileucotrienici orali (classe particolare di farmaci che associano i benefici del cortisone sistemico e dell'antistaminico senza gli effetti collaterali a lungo termine di queste due classi di farmaco) e la terapia desensibilizzante a base di vaccini mirati sulla base dell'allergene in causa.
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A cura del Dr.ssa Anna Lisa D'Angeli
Pneumologo Medico Chirurgo, specialista in Malattie dell’Apparato RespiratorioSpecializzazioni correlate
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