Deterioramento cognitivo
Dr.ssa Anna Cantagallo
Neurologo Medico Chirurgo, specialista in Neurologia ed in Fisiatria Creato il: 07/07/2017 Ultimo aggiornamento: 20/09/2023Cause
Le cause esatte del MCI non sono ancora del tutto chiare, ma una combinazione di fattori come l'età avanzata, la presenza di patologie vascolari, l'infiammazione cronica, la disfunzione mitocondriale e l'accumulo di placche di beta-amiloide nel cervello sembrerebbero avere un ruolo nello sviluppo del MCI. Inoltre, una dieta povera, la mancanza di attività fisica, il sonno insufficiente e una bassa attività cognitiva, possono aumentare il rischio di sviluppare il deterioramento cognitivo. Quindi, la ricerca suggerisce che la causa del MCI vada rintracciata in un’interazione tra fattori genetici e ambientali.Sintomi
I sintomi del MCI possono variare da persona a persona, ma in generale coinvolgono difficoltà cognitive che vanno oltre quanto considerato normale per l'età. Le persone affette da MCI possono sperimentare problemi di memoria, difficoltà di attenzione e concentrazione, rallentamento delle capacità di pensiero e problemi nel prendere decisioni complesse. Tuttavia, questi sintomi non interferiscono significativamente con le attività quotidiane come accade nella demenza e/o nella demenza senile.Diagnosi
La diagnosi del MCI richiede una valutazione approfondita condotta da un professionista sanitario qualificato. Solitamente, viene utilizzata una combinazione di interviste, test neuropsicologici e valutazioni del funzionamento cognitivo globale per determinare la presenza e il grado di compromissione cognitiva. È importante escludere altre possibili cause dei sintomi e identificare specificamente il tipo di MCI (ad esempio, MCI amnestico o MCI non amnestico) per guidare il trattamento e monitorare l'evoluzione nel tempo.Cure e Trattamenti
Attualmente non esiste una cura definitiva per il deterioramento cognitivo, ma alcune strategie possono contribuire a rallentare la progressione dei sintomi e migliorare la qualità di vita delle persone affette.Una gestione attenta delle condizioni di salute sottostanti, come il controllo della pressione arteriosa e dei livelli di colesterolo, può svolgere un ruolo significativo. Inoltre, l'adozione di uno stile di vita sano, che comprende una dieta equilibrata, l'esercizio fisico regolare, la stimolazione cognitiva e un sonno di qualità, può fornire benefici nel mantenimento delle funzioni cognitive. Attualmente, il trattamento non farmacologico più promettente per il deterioramento cognitivo lieve è la stimolazione cognitiva, che si basa sull'idea che l'esercizio regolare del cervello attraverso attività mentalmente stimolanti possa favorire la plasticità cerebrale e mantenere o migliorare le funzioni cognitive. Gli interventi di stimolazione cognitiva coinvolgono una varietà di attività, come giochi di memoria, rompicapi, attività di problem solving e esercizi di apprendimento. Queste attività sono progettate per sfidare il cervello e richiedono l'uso di diverse abilità cognitive, come l'attenzione, la memoria e il ragionamento.
Per quanto riguarda invece le terapie farmacologiche, alcuni studi scientifici hanno suggerito che farmaci come gli inibitori della colinesterasi e la memantina potrebbero essere utili per alcune persone con MCI, sebbene i risultati siano stati contrastanti. La ricerca in questo campo è in corso per sviluppare approcci terapeutici più mirati ed efficaci.
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