Corpo luteo emorragico

Il corpo luteo emorragico è una condizione patologica, che interessa le ovaie e consiste nella rottura di una cisti contenente sangue all’interno di esse. Solitamente, la condizione causa un sanguinamento a livello vaginale o peritoneale che può portare con sé una sintomatologia dolorosa anche intensa.
 

Cause

Il corpo luteo è una ghiandola che si forma temporaneamente all’interno delle ovaie dopo il rilascio dell’ovulo. Questo, in genere, si forma e si mantiene per l’effetto dell’ormone luteinizzante, che viene prodotto durante il ciclo mestruale in prossimità dell’ovulazione e permette la maturazione dell’ovulo. Il corpo luteo può rimanere attivo per alcuni mesi in caso di gravidanza, in quanto permette il mantenimento ottimale dell’ovulo fecondato, o distruggersi, in un processo denominato luteolisi, dopo una decina di giorni se l’ovulo non viene fecondato. 

Il corpo luteo emorragico si verifica quando il corpo luteo, al termine del suo ciclo di vita fisiologico, non viene correttamente distrutto dall’organismo. In questi casi, quindi, si possono formare delle cisti contenenti sangue (cisti luteali emorragiche) anche di dimensioni rilevanti (fino a 10cm) che, in seguito ad alcune forme di sollecitazioni, possono rompersi, facendo fuoriuscire il contenuto di sangue al loro interno. 

Tra i principali fattori di rischio per le emorragie rientrano: 
 

• età, in quanto è stato osservato che la condizione è più frequente nelle donne giovani (generalmente sotto i 35 anni);
• traumi all’addome, che possono sottoporre le cisti a una sollecitazione fisica;
• endometriosi, in quanto può provocare alterazioni dell’equilibrio ormonale;
• uso di anticoagulanti o piastrinopenie, i quali possono ostacolare la coagulazione del sangue e quindi il riassorbimento della cisti ematica.

Sintomi

Solitamente, il corpo luteo emorragico non provoca sintomatologie evidenti e si riassorbe autonomamente in poche settimane. Tuttavia, in alcuni casi in cui le cisti diventano particolarmente grandi, possono comparire anche dei sintomi, come un dolore pelvico che è solitamente più intenso dopo sforzi fisici o rapporti sessuali. Talvolta, il dolore può comparire anche nella zona addominale e si può intensificare alla palpazione.

In alcuni casi, la presenza di corpi lutei emorragici si può associare ad alterazioni del ciclo mestruale, che può diventare irregolare o assente (amenorrea).

Se la cisti presente interferisce con l’attività del corpo luteo si possono manifestare anche complicanze in gravidanza, in quanto possono venire meno gli ormoni e i nutrienti necessari al mantenimento di quest’ultima. In questi casi quindi, il rischio maggiore è costituito dall’interruzione di gravidanza.
 

Diagnosi

In generale, l’ingrossamento delle ovaie legato al corpo luteo emorragico può produrre sintomi riconoscibili soprattutto per via del dolore. In questi casi già all’esame obiettivo i sintomi possono apparire in modo evidente.

Come per molte altre forme di cisti che colpiscono le ovaie, il corpo luteo emorragico viene individuato per via ecografica o tramite un esame pelvico. In particolare, l’ecografia costituisce un ruolo chiave in quanto permette di osservare sia le masse presenti che l’eventuale versamento di sangue. 

In genere, la diagnosi di corpo luteo emorragico deve essere differenziata da quelle di cisti sierose o altre masse. Talvolta può essere utile svolgere un test di gravidanza per escludere o confermare il sospetto di gravidanze extrauterine e un dosaggio dell’emoglobina in presenza di emorragie per individuare eventuali anemie. Un altro utile test diagnostico che può aiutare nella diagnosi è l’esame delle urine, in quanto consente di individuare eventuali infezioni a carico delle vie urinarie o calcoli.
 

Rischi

Il corpo luteo emorragico di per sé può non costituire una condizione grave; tuttavia, la rottura della cisti può produrre un versamento di sangue nell’addome che può configurare una forma di peritonite, la quale si manifesta con un forte dolore addominale e la comparsa di vari sintomi sistemici come febbre, debolezza e nausea. In questi casi, l’intervento medico immediato è fondamentale in quanto la peritonite è una condizione che può mettere a rischio la sopravvivenza della paziente.

Altre possibili complicanze del corpo luteo emorragico sono rappresentate da altri sintomi come le torsioni annessiali, le quali possono portare a un mancato afflusso di sangue e quindi alla necrosi dell’ovaio, che può compromettere la fertilità. 
 

Cure e Trattamenti

La scelta dei trattamenti per il corpo luteo emorragico, come avviene per gli altri tipi di cisti, dipende dalla dimensione della massa e dai sintomi presenti. Normalmente, infatti, questo si risolve spontaneamente e pertanto la strategia di riferimento è costituita dall’osservazione della paziente con ecografie ripetute ma senza il bisogno di interventi medici a meno di peggioramento dei sintomi. 
Talvolta, per contenere la sintomatologia dovuta alla presenza della massa, si può fare ricorso a farmaci antinfiammatori per ridurre il dolore ed eventualmente agenti antiemorragici per contenere le perdite di sangue.

Nelle pazienti che manifestano un sanguinamento molto grave o con complicanze, come la rottura dell’ovaio o la peritonite, può rendersi necessario un intervento chirurgico, che consiste nella suturazione o cauterizzazione della ferita. L’intervento si può eseguire anche in via laparoscopica, che è generalmente meno invasiva. 

In genere, nei casi in cui il corpo luteo emorragico si presenta in modo ricorrente, può essere necessario il ricorso a terapie a base di ovariostatici. Si tratta di una cura che è utile prevenire sia la formazione del corpo luteo emorragico, ma anche per placare la sintomatologia che la condizione patologica in questione può comportare nella paziente che ne risulta affetta.
 

Bibliografia

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• Smith MF, McIntush EW, Smith GW. Mechanisms associated with corpus luteum development. J Anim Sci. 1994 Jul;72(7):1857-72.